"Il campo di Boato risponde a fisiche laterali: se da un lato permette di ricondurre ogni visione ad una trama armoniosa di colori e significati, dall'altro rimuove il parametro spaziale e svela nuove possibilita' interpretative..." Domenico Montalto
Letture del Campo
I lavori di Boato presentano l’afflato unitario di
un’unica opera mirabile e potente, vanno letti come le
parti di un tutto, come le variazioni di una medesima
perdurante partitura e temperatura sentimentale,
come i documenti di un corpus in fieri. Ma sarebbe
tuttavia riduttivo interpretare questa sua straordinaria
produzione solo come un omaggio - che pur c’è - ai
testi di riferimento dell’espressionismo europeo.
La sua, infatti, è un’attenta e sensibile rivisitazione
non solo della fonte primaria, ma anche e soprattutto
del retaggio psicologico di quella straordinaria
stagione, davanti al quale ogni scelta espressiva non
sostenuta - come la sua - da un’autentica poesia
potrebbe apparire acerba, velleitaria, imprigionata
nell’impasse di un’eredità schiacciante.
Il campo di Matteo Boato risponde a fisiche laterali: se
da un lato permette di ricondurre ogni visione ad una
trama armoniosa di colori e significati, dall’altro,
rimuove il parametro spaziale e
svela nuove possibilità interpretative, rimettendo a
disposizione della nostra capacità introspettiva le
chiavi di un nuovo ordine. Si forgiano così nella nostra
mente nuove letture del campo, singolari e inedite,
altrove semplicemente non riproducibili.
Domenico Montalto
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In estrema sintesi (Marcolli non ce ne voglia) la teoria
del campo può essere compresa, in entrambi i sensi,
mentalizzandoci su un insieme di elementi, una zona,
un preciso territorio all’interno del quale vigono regole
peculiari, fenomeni circoscritti e propri, che non si
possono palesare al suo esterno. Il campo è un
sistema regolato da principi esclusivi, basato su
presupposti topologici e gestaltici; campo di fiori o di
parole, fisico o concettuale, per convenzione
determina anche tutta una serie di azioni
semplicemente irriproducibili al di fuori di esso: non
si possono cogliere fiori in una biblioteca, non si
possono annusare le parole di un libro. Non è possibile
perché, banalmente, ci si trova in altri campi.Stefano Sandrelli
Inaugurazione: 16 maggio 2007, ore 21.00
Neo Geo Arte
via del Lauro 3/5 - Milano