Walter Ballmer
Aldo Calabresi
Erberto Carboni
Enrico Ciuti
Silvio Coppola
Mario Cresci
Michael Engelmann
Georg Erhardt
Gerhard Forster
Salvatore Gregorietti
Franco Grignani
Max Huber
Felix Humm
Giancarlo Iliprandi
Anna Monika Jost
Lora Lamm
Rene Martinelli
Bruno Monguzzi
Remo Muratore
Marcello Nizzoli
Bob Noorda
Giovanni Pintori
Albe Steiner
Armando Testa
Pino Tovaglia
Luigi Veronesi
Carlo Vivarelli
Heinz Waibl
L'esposizione mette in luce gli anni tra il 1945 e il 1970, quando Milano era epicentro di un nuovo capitolo nella storia delle arti grafiche. Numerosi grafici e fotografi venuti dalla Svizzera, e in particolare da Zurigo, vi hanno contribuito in modo determinante.
Milano Centrale. Incontri grafici
L’esposizione mette in luce gli anni tra il 1945 e il 1970, quando Milano era epicentro di un nuovo capitolo nella storia delle arti grafiche. Numerosi grafici e fotografi venuti dalla Svizzera, e in particolare da Zurigo, vi hanno contribuito in modo determinante. Dotati di una solida formazione, che allora l’Italia non poteva offrire, sono stati i benvenuti nella Milano in ascesa economica, dove hanno trovato un ambiente non dogmatico e stimolante. Il grafico svizzero Max Huber è stato uno dei pionieri. Lo hanno poi seguito a Milano Carlo Vivarelli, Walter Ballmer, Lora Lamm, Felix Humm e molti altri.
Insieme a colleghi italiani animati da orientamenti simili, schiusero nuove prospettive, lavorando negli studi di grafici lungimiranti - primo fra tutti Antonio Boggeri. Per la ricostruzione e lo sviluppo economico le ditte più progressiste, quali ad esempio Olivetti, Pirelli e La Rinascente, puntarono su concetti integrali per la visualizzazione della loro nuova cultura aziendale. In questi processi fu significativa l’interazione tra grafici italiani e svizzeri: calcolo razionale e rigore formale si mescolarono con forza immaginativa, poesia e curiosità sperimentale.
Se alcune personalità del mondo del design, ma anche aziende e atelier grafici di quell’epoca sono già stati oggetto di iniziative monografiche, la mostra mette in luce il dialogo transalpino italo-svizzero a livello di grafica.
Un centinaio di lavori selezionati dalla raccolta di poster e disegni del Museum für Gestaltung di Zurigo, integrata con alcuni esemplari concessi in prestito, documentano la varietà contenutistica e formale.
I designer in mostra: Walter Ballmer, Aldo Calabresi, Erberto Carboni, Enrico Ciuti, Silvio Coppola, Mario Cresci, Michael Engelmann, Georg Erhardt, Gerhard Forster, Salvatore Gregorietti, Franco Grignani, Max Huber, Felix Humm, Giancarlo Iliprandi, Anna Monika Jost, Lora Lamm, René Martinelli, Bruno Monguzzi, Remo Muratore, Marcello Nizzoli, Bob Noorda, Giovanni Pintori, Albe Steiner, Armando Testa, Pino Tovaglia, Luigi Veronesi, Carlo Vivarelli, Heinz Waibl.
Centro Culturale Svizzero
Via Vecchio Politecnico, 1/3 - Milano
Orario: Lunedi - venerdi 11.00 - 17.00 sabato 14.00 - 18.00
Ingresso libero