In scena l'opera prima di Francesco Gentile. Regia di Simone Diodato
"E' un luogo, un momento nel quale il mondo si manifesta...nel quale i personaggi hanno un'identita' ben stabilita, irrevocabile, quasi assegnata (nonno approfittatore, Alberta, fragile e insicura, Carla con la sua doppia identita', l'innamorato postino, l'impresario, venditore di sogni...) ma poi alla fine tutti rinnegheranno queste spoglie fittizie per cercare la realta', tutti tranne uno...".