Commedia dell'arte della Compagnia "Lo Spacco" ispirata ad un Canovaccio manoscritto secentesco
Il Canovaccio scelto per la rappresentazione viene dalla raccolta di "manoscritti meridionali" nota come "Zibaldone dei soggetti da recitarsi all'Impronto copiati da Antonio Passanti detto Orazio il Calabrese per comando di Annibale Sersale Conte di Casamarciano", volume donato da Benedetto Croce alla Biblioteca Nazionale di Napoli. Lo scenario da' un’idea del repertorio delle compagnie comiche che recitavano a Napoli e nelle province napoletane alla fine del Seicento, con al centro le avventure burlesche di Pulcinella. Foto di scena di Franco Deriu.