Alessandro Mazzola
Ludovico Carracci
Ottavio Leoni
Giacomo Cavedoni
Guercino
Alessandro Tiarini
Jean Boulanger
Paolo Emilio Besenzi
Lorenzo Pasinelli
Cesare Gennari
Giovan Gioseffo Dal Sole
Marcantonio Franceschini
Francesco Bocchini
Vittorio D'Augusta
Andrea Guastavino
Marco Neri
Massimo Pulini
Luca Piovaccari
Antonio Paolucci
Marisa Zattini
Identita' e Alterita': Declinazioni fra Antico e Contemporaneo nelle Collezioni della Banca Popolare dell'Emilia Romagna. Un percorso attraverso i capolavori dell'Arte figurativa dal 500 al 700, e le opere di sei artisti contemporanei selezionati tra i vincitori delle passate edizioni della Biennale d'Arte Romagnola. A cura di Antonio Paolucci e Marisa Zattini.
Identita' e Alterita'
a cura di Antonio Paolucci e Marisa Zattini
Sabato 19 maggio 2007, alle ore 18.00, presso la Galleria comunale d¹Arte
del Palazzo del Ridotto di Cesena, si terrà l¹inaugurazione della mostra
L¹ELOGIO DELLA FIGURA Identità & Alterità, Declinazioni fra Antico e
Contemporaneo nelle Collezioni della Banca Popolare dell¹Emilia Romagna,
curata da Antonio Paolucci e Marisa Zattini, con interventi di Alessandro
Giovanardi, Janus, Gianfranco Laureano, Massimo Pulini e Carlo Sini.
Si tratta di un'iniziativa voluta e promossa dalla FONDAZIONE BANCA POPOLARE
DI CESENA, nell'ambito dei progetti tesi alla valorizzazione dell¹Arte
contemporanea in Romagna.
La Banca Popolare dell'Emilia Romagna si dedica da anni alla promozione
delle potenzialità culturali e artistiche del territorio, a partire dal
1960, quando ideò e si fece promotrice del Premio di Pittura ³Cassiano
Fenati², che, a cadenza biennale, si svolse per ben sei edizioni. A distanza
di due decenni dall¹ultima, la Fondazione Banca Popolare di Cesena, diede
vita alla Biennale D'Arte Romagnola, che con le sue tre edizioni
(199519971999), ha donato visibilità a validi artisti del territorio
romagnolo, proseguendo in tale intento, con la mostra Pittura in Romagna,
aspetti e figure del Novecento, avvenuta nel 2001. Parallelamente, La Banca
Popolare dell¹Emilia Romagna - Fondazione Banca Popolare di Cesena, ha
continuato a dedicarsi all¹arricchimento, frutto di un impegno attento e
paziente, della Collezione dei Dipinti Antichi, che iniziata nel 1959, ora
può annoverare oltre un centinaio di capolavori. Da sottolineare inoltre la
recente rassegna ospitata a Roma, al Campidoglio, significativa
presentazione pubblica di opere della Collezione.
La mostra L'ELOGIO DELLA FIGURA inaugura un progetto che si svilupperà, nel
corso degli anni, in tre distinti eventi capaci di affrontare, con nuove e
plurime letture critiche, le tematiche della 'Figura', del 'Paesaggio' e
della 'Natura morta'. L¹esposizione di quest¹anno esalta e approfondisce il
tema della 'Figura' che nella gerarchia dei soggetti era considerato,
nell¹antichità, quello di maggiore dignità nell¹accezione di opera d¹arte
intesa come 'testo che va interpretato e che si rinnova nel suo potenziale
narrativo. L¹esposizione propone un suggestivo viaggio attraverso i
capolavori dell¹Arte figurativa dal 500 al 700, e le opere di sei artisti
contemporanei selezionati tra i vincitori delle passate edizioni della
Biennale d¹Arte Romagnola. Il tema della Figura e della centralità dell¹uomo
viene dunque presentato attraverso lo sguardo nel tempo, dalle
rappresentazioni che guardavano al Sacro e al Mito dei grandi maestri del
passato, alle contemporanee visioni, frutto della modernità di questo XXI
secolo.
Scrive in catalogo Antonio Paolucci : «Tutto ciò che vive sotto il cielo,
tutto ciò che è stato nella storia e nel mito, tutto ciò che si muove nella
mente e nel cuore degli uomini e delle donne, tutto, la figura è in grado di
esprimere. Il codice delle belle arti era fondato fino ad ieri sulla
rappresentazione del vero visibile . L¹artista del Ventesimo secolo ha
guardato il mondo visibile e si è accorto che il suo occhio era uno specchio
infranto, offuscato deformato che ritraeva immagini ingannevoli, ora
enigmatiche, ora ironiche, ora paurose.Però la figura è
insopprimibile».
Marisa Zattini sottolinea come :«Ogni ritratto è infatti scavo psicologico,
ricerca timbrica di quel ³quid² che sfugge allo sguardo. È analisi
radiografica dietro all¹apparenza, stratificazione di valori espressi e
ricercati nella creatività dell¹arte che si pone ineludibilmente al di là
del tempo presente. Esso riguarda gli altri, o meglio riguarda la relazione
dell¹artista con gli altri. Alcuni condensano una sorta di teoria della
rappresentazione stessa trasformando il dipinto in una pura distillazione
poetica. Così il pensiero si fa pittura».
Sezione Antica:
Alessandro Mazzola (Parma, 1547 - 1612) - Madonna col Bambino olio su
tela, 46 x 40 cm
Ludovico Carracci (Bologna, 1555 - 1619) - Susanna e i vecchi olio su
tela, 169 x 131 cm
Ottavio Leoni (Roma, 1578 circa - 1630) - Cristo e l¹adultera olio su
rame, 42 x 56 cm
Giacomo Cavedoni (Sassuolo, 1577 - Bologna, 1660) - Il pianto di Giacobbe
olio su tela,
175 x 100 cm
Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino (Cento, 1591 Bologna, 1666)
- Apollo e Marsia olio su tela, 67 x 58,5 cm
Alessandro Tiarini (Bologna, 1577 1668) - Rinaldo e Armida olio su tela,
120 x 150 cm
Jean Boulanger (Troyes, 1606 Modena, 1660) - Allegoria della Fama - olio
su tela, 84 x 67 cm
Paolo Emilio Besenzi (Coviolo di Reggio, 1608 Reggio Emilia, 1656) -
Giaele uccide Sisara - olio su tela, 93 x 73 cm
Lorenzo Pasinelli (Bologna, 1629 - 1700) - Fanciulla con gabbietta vuota
olio su tela 74 x 54,5 cm
Cesare Gennari (Cento, 1637 - Bologna, 1688) - Ritratto di gentildonna con
bambino
olio su tela, 130 x 96 cm
Giovan Gioseffo Dal Sole (Bologna, 1654 - 1719) - La morte di Priamo olio
su tela, 112 x 150 cm
Marcantonio Franceschini (Bologna, 1648 - 1729) - L¹incontro tra Rachele e
Giacobbe
Rachele e Lia oli su tela, 152 x 115 cm ognuno
Giuseppe Gambarini (Bologna, 1680 - 1725) - Elemosina di suore olio su
tela, 90 x 120 cm
Hendrik Frans van Lint (Anversa, 1684 Roma, 1763) - Apollo, Venere e ninfe
in un paesaggio -
Diana e le ninfe al bagno - oli su tela, 48,8 x 64,7 cm ognuno
Sezione Contemporanea:
Francesco Bocchini, nato a Cesena nel 1969, vive e lavora a S. Angelo di
Gatteo (provincia di Forlì-Cesena). Tra le più recenti mostre ricordiamo la
partecipazione alla XIV Quadriennale d¹Arte Anteprima, Palazzo della
Promotrice a Torino nel 2004, e la personale Il mio pensiero è sempre
luminoso (2005), presso la Galleria Il Segno di Roma. Si occupa anche di
teatro, realizzando scenografie e oggetti di scena.
Vittorio D¹Augusta, nato a Fiume nel 1937, risiede a Rimini dal 1948. Ha
esposto in numerose Gallerie Pubbliche italiane ed europee, tra cui il
Palazzo Reale e della Triennale di Milano, la Galleria Nazionale d¹Arte
Moderna di Roma e la Villete di Parigi. Tra le personali più importanti,
quelle al Kunstverein di Francoforte e alla Galleria Munro di Amburgo,
segnaliamo inoltre la partecipazione alla Biennale di Venezia nel 1975 e
alla Quadriennale di Roma nel 2000.
Andrea Guastavino, nato a Genova nel 1970, ha studiato all¹accademia di
Belle Arti di Ravenna e attualmente risiede a Firenze. Numerose sono le
mostre collettive a cui ha partecipato e le esposizioni personali, tra le
più recenti ricordiamo Souvenir alla Galleria Art Sanat di Istambul,
E-Senza, nella Chiesa dei Cappuccini di Bagnacavallo (provincia di Ravenna),
e la sua partecipazione a L¹infinito dentro lo sguardo, presso Palazzo Forti
di Verona, a cura di G. Cartenova.
Marco Neri, nato a Forlì nel 1968, vive e lavora a Torriana (provincia di
Rimini). Ha esposto sia in Italia che all¹estero, e tra le sue più recenti
esposizioni ricordiamo la personale Omissis, al Centro per l'Arte
Contemporanea Luigi Pecci, a Prato, e Painting codes: i codici della
pittura, mostra collettiva allestita alla Galleria Comunale di Monfalcone.
Segnaliamo inoltre la sua partecipazione nel 2001, alla Biennale di Venezia
49° Esposizione Internazionale d¹Arte, curata da Harold Zeman.
Massimo Pulini, nato a Cesena nel 1958, vive e lavora tra Montiano e
Bologna. È docente di Pittura presso l¹accademia di Belle Arti di Bologna,
svolge ricerche nel campo della Storia dell'Arte. È stato curatore di
importanti mostre tra le quali segnaliamo Guercino. Poesia e sentimento
nella pittura del Seicento, allestita a Palazzo Reale di Milano e al Museo
Termini di Roma. Tra le sue personali, ricordiamo quella alla Galleria
Nazionale di Parma (1999) e, più recente, la mostra all¹Istituto Italiano di
Cultura a Londra (2006).
Luca Piovaccari, nato a Cesena nel 1965, dove vive e lavora. Sin dagli anni
Novanta, le sue mostre si susseguono numerose, tra le collettive ricordiamo
Per Angelo Fabbri 33 artisti più uno, all¹Oratorio di San Sebastiano di
Forlì nel 2005, e la partecipazione alla XIV Quadriennale Anteprima, Palazzo
della Promotrice a Torino nel 2004. Mentre tra le personali più
significative segnaliamo quella allestita presso Il Vicolo Interior Design
e alla Galleria Comunale d¹Arte del Palazzo del Ridotto di Cesena, nel 2001.
Ufficio Stampa:
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Inaugurazione: Sabato 19 maggio 2007 - ore 18
Galleria Comunale d'Arte - Palazzo del Ridotto di Cesena
C.so Mazzini, 1 - Cesena
Apertura al Pubblico: 10.30 12.30 / 16.30 20.30 - chiuso il lunedi
Ingresso gratuito