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23/5/2007

Ilana Halperin & Adam Putnam

Studio Giangaleazzo Visconti, Milano

Infinite Orogeny

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Lo Studio Giangaleazzo Visconti, in collaborazione con lo Studio Matteo Boetti, ha il piacere di annunciare una doppia personale di due giovani artisti: Ilana Halperin e Adam Putnam.

Lo straordinario diventa quotidiano e il quotidiano diventa straordinario nel lavoro dei due artisti. Il fenomenale può facilmente essere trovato dietro un oggetto di uso comune così come nell’Aurora Boreale di un cielo del nord. La mostra vede esposte una serie di fotografie, disegni e sculture che documentano le ricerche compiute dai due artisti nell’arco degli ultimi anni.

Il lavoro di Ilana Halperin esplora il rapporto tra i fenomeni geologici e il quotidiano.
In tutti i suoi progetti gli eventi politici, storici e naturali confluiscono in un unico flusso narrativo. Ilana studia i cambiamenti della Terra usando la geologia come un linguaggio che le permette di penetrare l’intima relazione tra l’uomo e la continua trasformazione del nostro pianeta.Che stia parlando d’amore con un esperto vulcanologo, navigando verso la Groenlandia a bordo di una rompighiacci, o che stia festeggiando il proprio compleanno insieme ad un vulcano che ha la sua stessa età - Ilana usa la propria relazione con i fenomeni per offrire la chiave di lettura dei più impenetrabili paesaggi naturali.

Se Ilana si concentra sui paesaggi, Adam Putnam al contrario approfondisce il rapporto tra il corpo umano e gli ambienti architettonici. Se si volesse rappresentare con un’immagine il percorso in comune tra le opere di Ilana Halperin e Adam Putnam sarebbe probabilmente un intricato labirinto.
Adam studia l’Architettura restituendo alle forme un valore intrinseco, trasformando gli interni in esterni, i muri in labirinti, il positivo in negativo. Sono architetture fantastiche, nelle quali l’artista ricerca una struttura utopica, come pareti senza finestre o corridoi infiniti. Attraverso l’uso delle Magic Lanterns l’artista riesce a creare una stanza che ingloba se stessa e una scala apparire dal nulla.

Opere di Ilana Halperin sono presenti nella collezione permanente dell’Hunterian Museum, e alla Modern Art Gallery di Glasgow. Ha partecipato alla Sharjah Biennial 8 nel 2007. E’ rappresentata in UK da Doggerfisher di Edimburgo e in Italia da Studio Matteo Boetti di Roma.
Adam Putnam ha partecipato alla 2° Biennale di Mosca nel 2007 e collabora con la Taxter & Spengemann Gallery di New York, e la Sandroni Rey di Los Angeles

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Studio Giangaleazzo Visconti, in collaboration with Studio Matteo Boetti, is pleased to present a double solo show of two young artists : Ilana Halperin and Adam Putnam.

The extreme becomes the everyday and the everyday becomes the extreme within the work of both artists. The phenomenal can equally be found behind the stairs or turning in a northern sky filled with the Aurora Borealis.
Photography, drawing and sculptural works will all feature in the exhibition.

Ilana Halperin's work explores the relationship between geology and daily life. Within each project, increasingly interconnected events of a political, historical and everyday nature are drawn together to form a narrative. Within each story she explores the changeable nature of landmass, using geology as a language to understand our intimate relationship to a constantly evolving world. Whether talking with volcanologists about love, drifting past glaciers on the deck of a finnish ice breaker enroute to Greenland or celebrating her birthday with a landmass the same age - Ilana uses personal engagement with natural phenomena to make sense of the incomprehensible geologic landscape.

If Ilana dedicates her attention to landscapes and to nature, Adam Putnam concentrates on the relationship between the body and architecture. If you were to follow a path connecting the work of Ilana Halperin and Adam Putnam it may take the form of an elaborate maze. For Adam there is no clear boundary between outside and inside hence the labyrinth. His works represents imagined architectural forms, in which the artist looks for utopian structures. He longs for rooms without windows, and never ending hallways. Through the use of his Magic Lanterns he is able to made a room that is an eclipse of itself and a staircase appear out of thin air. Positive becomes negative, interiors become exteriors, walls become labyrinths.

Works by Ilana Halperin are part of the Hunterian Museum collection and of the Gallery of Modern Art in Glasgow. She participated to The Sharjah Biennial 8 in 2007.
Adam Putnam has taken part to the 2° Moscow Biennial in 2007 and collaborates with Taxter & Spengemann Gallery of New York, and Sandroni Rey di Los Angeles

Studio Visconti
corso Monforte, 23 - Milano
Orario: lunedì - venerdì dalle 11.30 alle 19.00
Ingresso libero

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