"Benjaminowo: padre e figlio" di Franco Marcoaldi e "Il discepolo" di Giorgio Celli
Nel primo lavoro, in forma di lettera al figlio appena nato, un padre lascia in eredita' la sua storia. Richiamati in vita dal diario paterno, si incarnano grandi e terribili eventi, dalla resa italiana dell'8 settembre alla traumatica esperienza del lager nazista da parte di chi rimane fedele al giuramento alla patria. Nel secondo si fronteggiano, in una stanza di uno squallido ufficio governativo, due personaggi, il boss e un giovane in maglietta e blue jeans, protagonisti di un serrato scontro intorno ai massimi sistemi ed episodi di cronaca familiare.