Tre progetti di 5+1 AA, Archea Associati e Boeri studio. Le torri verranno realizzate in 3 punti diversi della citta': la torre di 5+1 nella campagna urbanizzata (Rozzano); la torre di Archea in zona Mac Mahon; la torre di Boeri Studio nell'area tra il quartiere Isola e la stazione Garibaldi.
Tre progetti di 5+1 AA, Archea Associati e Boeri studio
a cura di Luca Molinari e Nicola Russi
Spazio FMG per l’architettura, nuova galleria inaugurata ad aprile a Milano, in via Bergognone 27,
presenta la mostra “NUOVE VERTICALI A MILANO: tre progetti di 5+1 AA, Archea Associati e
Boeri studio” in programma dal 1 al 30 giugno 2007 (orari 15.00-20.00 giorni feriali –per
informazioni tel. 02.89410320).
La mostra Nuove Verticali a Milano è il secondo appuntamento del programma espositivo dello
Spazio FMG per l’architettura, galleria e progetto culturale promosso da Iris Fabbrica Marmi e
Graniti e realizzato con il coordinamento dell’architetto e critico Luca Molinari in collaborazione
con il Corriere della Sera. Il programma - propedeutico al XXIII Congresso Mondiale per
l’architettura che sarà in Italia, a Torino, a giugno 2008 -, lavora su tre focus: i grandi Maestri
contemporanei, i giovani emergenti e – appunto, come nel caso di Nuove Verticali a Milano - i
progetti che andranno a cambiare il paesaggio urbano delle nostre metropoli.
LA MOSTRA
Nuove verticali a Milano mette in mostra tre progetti in fase esecutiva riferiti a tre torri disegnate da
altrettanti studi importanti della scena contemporanea italiana: 5+1 AA, Archea Associati e Boeri
studio. Le torri verranno realizzate in tre punti diversi della città: la torre di 5+1 nel paesaggio
aperto, tra confine tra città e campagna urbanizzata (Rozzano); la torre di Archea al posto di un
edificio Montedison in zona Mac Mahon; la torre di Boeri Studio nell’area tra il quartiere Isola e la
stazione Garibaldi.
Tre progetti senza correlazione tra loro se non quella di essere nati a Milano per Milano.
La torre che non c’è di 5+1 AA sposta concettualmente le mura di Milano lungo la tangenziale e
qui eleva una torre di 200 metri che attraverso un geniale studio di volumi e prospettive riesce a
divenire visione bidimensionale stagliandosi verso il cielo come torre orizzontale.
La Torre delle arti di Archea e Associati sostituisce gli uffici Montedison con un progetto che
dialoga con i grattacieli di Milano per eccellenza: la torre Velasca e il Pirellone. Ne scaturisce una
figura scultorea con 4 tetti, 23 piani + 4 interrati per un’altezza complessiva di 94 metri. Gli
elementi decorativi e degli spazi funzionali saranno realizzati in collaborazione con artisti,
architetti, fotografi e designer.
Il Bosco verticale è invece il progetto di Boeri studio, importante esempio di architettura
ecosostenibile: due torri di 108 metri e 23 piani l’una, 78 metri e 21 piani l’altra ospiteranno 900
alberi fino a sei metri di altezza e arbusti per una superficie complessiva di 7000 mq di bosco. Ciò
contribuirà al costituirsi di un microclima, alla produzione di umidità, all’assorbimento di CO2 e
polveri, alla formazione di ossigeno. Sulla copertura di ciascuna torre è prevista la realizzazione di
22 pale eoliche, parte dei parapetti delle terrazze ospiteranno pannelli fotovoltaici per una superficie
totale di 500 mq. Ciò per contribuire al fattore di microclimatizzazione e ad aumentare il grado di
autosufficenza energetica delle due torri.
“Abbiamo scelto questi progetti perché sono tre risposte italiane all’indifferenza invocata riguardo
molti altri progetti di star internazionali chiamate a lavorare a Milano con apparente disinteresse per
il luogo” spiega Luca Molinari curatore della mostra insieme al giovane architetto Nicola Russi.
“Non si tratta di progetti indifferenti ma piuttosto di risposte spaziali, urbane e architettoniche ad un
quesito importante e strategico per la città, ovvero se si debba ricorrere o meno ai grattacieli per
segnare il processo di cambiamento che rimette in discussione l’identità stessa della città che da
centro industriale sta diventando un grande polo europeo di servizi avanzati; e questo cambiamento
passa anche attraverso l’architettura e le nuove opere che ne segneranno la crescita”.
Le nuove verticali per segnare la modernità della città; nuove verticali per risparmiare territorio e
muoversi in una idea di densità a tutta altezza; le nuove verticali invece come segno anomalo per
una città fondamentalmente orizzontale, come segno internazionale, indifferente ai luoghi? Eppure
la storia recente di Milano è segnata da due indiscussi capolavori d’architettura verticali: la Torre
Velasca e il grattacielo Pirelli.
Queste le domande, questo il tema della mostra “Nuove Verticali a Milano” che vuole essere
un’occasione per capire meglio i progetti, per riflettere e per discutere pubblicamente del
cambiamento che sta avvenendo.
Dopo Nuove verticali a Milano: Archea, Boeri studio, 5+1 in programma durante il mese di
giugno, Spazio FMG per l’architettura riprenderà a settembre con Sperimentale e urbano:
Metrogramma (Italia) e NL Architects (Olanda) e Sperimentale e ludica: Ma0 (Italia) e Marthe
Mandrup (Danimarca). Il 2007 si concluderà prima di Natale con un Maestro: Italo Rota “works
in India”.
Immagine: Torre delle Arti - Milano. Luogo: Via Principe Eugenio 1-3-5, Milan, Italy data: 2006 (project design)
Ufficio stampa:
Spazio FMG OTTO – Sara Resnati, Enrico Zilli, Tel. 02.89410320 s.resnati@ottoidee.it
Iris Fabbrica Marmi e Graniti Francesca Cuoghi, Tel. 0536 862 437 fcuoghi@irisfmg.com
UIA Pierluigi Mutti, pierluigi_mutti@fastwebnet.it
Inaugurazione giovedì 31 maggio ore 18
Spazio FMG per l'Architettura
Via Bergognone 27 Milano
Orari d’apertura: 15,00-20,00 giorni feriali