La presenza imponente dei soggetti animali e il corpo a corpo con la pittura rendono le opere un'esperienza che e' in primo luogo fisica e va al di la' di ogni discorso teorico.
En corps (display, acte 2)
Un arrivo in forze: la galerie sintitulo presenta a partire dal prossimo 2 giugno le opere di Fanny Mesnard, che sembrano voler imporre rispetto allo spettatore. La presenza imponente dei soggetti animali e il corpo a corpo con la pittura rendono le opere di Fanny un’esperienza che è in primo luogo fisica e va al di là di ogni discorso teorico.
Fanny Mesnard si dà alla pittura con abbandono, costruendone il ritratto. Sulle sue tele di grandi dimensioni si riconoscono a malapena dei grandi primati dall’aspetto possente, al limite dell’astrazione. Blu di Prussia, rosa, porpora, verde, le ampie campiture monocrome dai colori saturi aggiungono complessità alla figura e ci immergono nella materia dopo un notevole tour de force.
“La pittura non si dà e non si comprende come un’immagine che crea un senso, ma si vive come un’esperienza nella quale entrano a confronto tempo, materia e spazio, un’esperienza sensibile e duratura della memoria” afferma Fanny. E il critico d’arte François Jeune aggiunge : « La pittura non è oggi un atto di resistenza, ma di persistenza, è rivolta verso il futuro, seppur nel presente di una perpetuazione selvaggia e sapiente dell’esistenza. “
Queste opere sono un richiamo alla nostra memoria collettiva. Attraverso questi grandi primati dai colori intensi, Fanny ci propone una lettura trasversale della storia dell’uomo e della pittura. Si tratta della questione dell’origine, ma non solo. Che ne è della contemporaneità del gesto pittorico giunto fino a noi? Dell’imposizione dei nostri bisogni primitivi sulla concettualizzazione del mondo? In queste tele si assiste all’intimidazione dello spettatore o, al contrario, ad una proposta di identificazione con questa gestualità animale?
Primitività, sensualità e materialità: la pittura di Fanny Mesnard è generosa e potente, è costruita, pensata e il suo segreto si nasconde in piena luce. Vi proponiamo di venire a viverne l’esperienza.
Fanny Mesnard vive e lavora a Marsiglia. Dopo una laurea in Arte (Paris 8ème) nel 2002, Fanny ha continuato gli studi all’ Ecole des Beaux arts di Marsiglia e alla Facoltà di Lettere di Aix en Provence, con il filosofo Michel Guérin (ha ottenuto il DEA in Lettere nel 2004). E’ rappresentante della Giovane Creazione alla Biennale Européenne des jeunes créateurs (Montpellier, primavera 2007, Alessandria d’Egitto, autunno 2007). Per ulteriori informazioni, il suo sito internet traccia più precisamente il suo percorso: www.fannymesnard.com
Vernissage sabato 2 giugno 2007, a partire dalle ore 12:00
Galerie Sintitulo Art Contemporain
10, rue Commandeur -Mougins