Uno spettacolo che narra di terre, viaggi, partenze, approdi nel quale alcune delle canzoni piu' note scritte da Nabil e Michele Lobaccaro si intrecciano con i testi letti da Giuseppe Battiston.
Tra parole e musica, un nuovo progetto dei Radiodervish.
Uno spettacolo che narra di terre, viaggi, partenze, approdi nel quale alcune delle canzoni più note scritte da Nabil e Michele Lobaccaro si intrecciano con i testi letti da Giuseppe Battiston. Parole e musiche che raccontano i legami tra Oriente e Occidente, la precaria mobilità e la fragilità di essere umani in costante movimento, non soltanto fisico e corporeo, ma anche psichico e intellettuale. Amara la terra lasciata: le radici si sradicano, nella ricerca dell’altrove.
Amara è la terra trovata: la meta raggiunta, dove non è facile trovare spazi e dignità di vita. Amara la terra di chiunque viva un’esistenza straniera: per ragioni di sopravvivenza o per motivi politici, religiosi o culturali.
Progetto luci e allestimento scenico Vincent Longuemare.
Nabil: canto
Giuseppe Battiston: voce recitante
Michele Lobaccaro: basso e chitarre
Alessandro Pipino: tastiere
Anila Bodini: violino
Per ulteriori informazioni:
Olinda - Rosita Volani
02 66200646
olinda@olinda.org
Ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini
via Ippocrate, 45 - Milano
Ingresso 10 euro