Venezia Picta in Latvia. Frammenti della iconologia veneziana piu' nota e fantasticata, trasfigurazioni di location prelevate con la fotocamera, inglobate in tele dipinte come in agglomerati d'ambra. A cura di Enzo Rossi-Roiss.
Venezia Picta in Latvia
A cura di Enzo Rossi-Roiss
Frammenti della iconologia veneziana più nota e fantasticata, inglobata in tele dipinte come in agglomerati d’ambra, con tanta ansia di rigore formale trasparente. Trasfigurazioni di location prelevate con una fotocamera personale, eseguite dopo lunga meditazione come mise-en-scene e denaturalizzate, tanto da indurci ad azzardare comparazioni esegetiche con le opere di alcuni pittori moderni e contemporanei tra i più considerati e apprezzati dagli studiosi e dagli amatori.
Opere intriganti e straordinarie dipinte dall’artista col pensiero in mano nel suo atelier a Riga, sapendo che sarebbero state esposte a Venezia in concomitanza con la 52a Biennale Internazionale d’Arte. Performance di una creativa lettone attivata da straordinarie intuizioni che le consentono di cogliere e manipolare con facilità, di ogni luogo, l’exprit de finesse già determinato dal destino irrimediabilmente.
Ilze Jaunberga è giunta a Venezia percorrendo la cosiddetta “Via dell’ambra” che ha il suo capolinea sulle coste del Mare Baltico. La sua esposizione, organizzata dall’Associazione Culturale Italo-Baltica col patrocinio della Compagnia De’ Calza Antichi”, ha per titolo “Venezia picta in Latvia” ed è costituita da un ciclo di tele cm.120x100 che danno consistenza a uno dei capitoli del libro d’arte intitolato “Italia picta in Latvia” (Iles Célèbes Ed.Geneve), nel quale risulta illustrato il suo Gran Tour Pittorico Italiano, con le opere dei “cicli” precedenti: D’après Grandi Maestri, D’après Raffaello, D’après Giotto, Urbino Magistralis, Verona Picta in Latvia.
Curatore e critico presentatore: lo scrittore Enzo Rossi-Ròiss, autore di un libro intitolato “Mondo lettone made in Italy” (Casa Editrice QuattroVenti, Urbino), che non ha precedenti bibliografici in lingua italiana. Un libro reperibile nel book shop allestito dalla Campagnia De’Calza “I Antichi” in Campo San Stae, dopo essere stato presentato in anteprima il 22 maggio a Milano dal giornalista Roberto Bianchin e dal critico d’arte Floriano De Santi, in una sala del Museo Fondazione “Luciana Matalon”.
Vernissage: 9 giugno 2007 ore 19
Palazzo Priuli-Bon
Campo San Stae, 1979 - Venezia
Ingresso libero