Ardian Isufi
Bekim Gllogu
Dritan Hyska
Genti Korini
Herbert Christian Stöger
Koen Wastijn
Lala Meredith-vula
Orion Shima
Rubens Shima
Riccardo Caldura
La casa, luogo denso di sensazioni, inquietudini, emozioni. La casa come rifugio e protezione, come labirinto e voragine. La mostra nasce dall'attenta selezione di alcuni tra gli artisti che hanno partecipato alla 13a Edizione del Premio Onufri.
Mostra collettiva
A cura di Rubens Shima e Riccardo Caldura
There is no place like home - the place we go and return everyday, everyday, everyday, everyday… (Rubens Shima)
Ogni stanza è una situazione, ogni opera un inoltrarsi nel labirinto (Riccardo Caldura)
La casa, luogo denso di sensazioni, inquietudini, emozioni. La casa come rifugio e protezione, come labirinto e voragine. La casa fatta di piccole esperienze quotidiane ed oggetti qualsiasi. La casa come luogo da cui si fugge e dove si ritorna.
La pregnanza esistenziale della dimensione domestica viene indagata e declinata in tutte le sue accezioni nella collettiva There is no place like home che la Galleria Contemporaneo, in collaborazione con la Galleria Nazionale Albanese, è lieta di presentare.
Può un lavoratore illegale sentirsi a casa tra i monumenti e le bellezze artistiche di Roma, città costruita dalle mani degli schiavi? La forza delle immagini scattate da Lala Meredith-Vula (Sarajevo -1966, vive e lavora in Inghilterra) pone un interrogativo spiazzante, diretto e quanto mai attuale.
La guerra del Kosovo che distrugge e uccide nei dintorni non intacca invece l’intensità domestica in Sugar was leaking, video del giovanissimo artista di Pristina, Bekim Gllogu.
Rarefatta e nostalgica è invece l’atmosfera dell’installazione di Koen Wastijn, artista belga che coglie in modo sottile l’incredibile e paradossale intrecciarsi di esterno ed interno, di calore e gelo.
E poi ancora: la città, l’accavallarsi di spazi e vite, come viene colta dal suggestivo lavoro di Dritan Hyska; la nostalgia onirica degli scatti di Genti Korini (Tirana - 1979); i dipinti di Orion Shima (Tirana – 1969) eArdian Isufi (Tirana - 1973), e il senso di distacco e di frenetica mobilità che il lavoro impone che emerge in modo efficace e coinvolgente dal video di Herbert Christian Stöger.
La mostra, a cura di Rubens Shima e Riccardo Caldura, si terrà in parallelo alla 52ª Edizione della Biennale di Arti Visive di Venezia e nasce dall’attenta selezione di alcuni tra gli artisti che hanno partecipato alla 13ª Edizione del Premio Onufri, manifestazione internazionale che da anni favorisce modalità innovative di ricerca artistica.
Inaugurazione venerdì 8 giugno 2007 ore 18.00
Galleria Contemporaneo
Piazzetta Olivotti 2 (Via Piave) - Mestre (VE)
Orario: martedì/sabato 10.30/12.30 e 15.30/19.30
Ingresso libero