Il concorso e' dedicato al tema del paesaggio in onore di Donato Frisia, celebre pittore lombardo di inizio secolo. Le'opere sono tese a indagare l'attuale possibilita' di un rapporto fra arte e paesaggio, senza alcuna preclusione stilistica.
V edizione
Sabato 9 giugno 2007 alle ore 18.00, nelle sale di Palazzo Prinetti a Merate, verranno proclamati i vincitori della Vª edizione del “Premio d’arte Donato Frisia”, indetto dal Comune di Merate, con il patronato della Regione Lombardia e il patrocinio della Provincia di Lecco. La premiazione avverrà in occasione dell’inaugurazione della mostra delle trenta opere selezionate per questa edizione.
Il concorso, biennale, è dedicato al tema del paesaggio in onore del pittore Donato Frisia, uno dei più celebri paesaggisti lombardi di inizio secolo, nato a Merate nel 1883 e qui scomparso nel 1953. Riservato inizialmente alla pittura, dalla terza edizione (2002) si è aperto a tutte le tecniche artistiche e accoglie le “opere tese a indagare l’attuale possibilità di un rapporto fra arte e paesaggio, senza alcuna preclusione stilistica o tecnica, dando particolare risalto alle proposte emergenti”.
La giuria di questa edizione - composta da Sara Fontana (critico d’arte - direttore artistico del Premio), Angelo Dozio (artista), Donato Frisia Jr. (artista), Alberto Ghinzani (artista), Alberto Rossini (collezionista) e, nel ruolo di osservatori, Giovanni Battista Albani (sindaco di Merate) e Gabriella Mauri (assessore alla Cultura del Comune di Merate) - dopo un’attenta valutazione delle 178 candidature pervenute, ha selezionato 30 finalisti, invitandoli ad esporre l’opera prescelta.
La scelta finale della giuria è risultata moderatamente conservatrice, ma non per questo indisponibile alle più affascinanti sperimentazioni. Sbilanciata a favore della pittura (circa la metà delle opere esposte sono dipinti), la selezione comprende però una decina tra sculture e installazioni e quattro fotografie. Molti degli artisti selezionati operano comunque utilizzando contemporaneamente diversi mezzi espressivi, scegliendo di volta in volta quello più adatto al loro lavoro.
Con l’eccezione di Alvaro Molteni, nato nel 1920, la schiera degli artisti copre tutti i decenni dagli anni quaranta alla prima metà degli ottanta. Quindi il concorso diviene un campo di confronto e di scambio fra diverse generazioni e fra artisti con curricula ed esperienze distanti.
Gli artisti e le opere selezionati per questa edizione del Premio sono:
Anna Animelli (Bergamo, 1982), Reminiscences/Reminiscenze, 2006, stampa fotografica (type C) da negativo cm 6 x 7, cm 40 x 48; Alberto Barbieri (Pavia, 1958), Dimore del vuoto. Dimore della luce, 2006, tecnica mista su tela, cm 179 x 200; Barbora Blahutová (Veselí nad Lužnici, (Cecoslovacchia, 1941), Mari e monti, 2005, collage su seta, supporto tavola di compensato, cm 40 x 40; Matteo Boato (Trento, 1971), Gubbio, 2006, olio su tela, cm 100 x 100; Massimo Bollani (Milano, 1957), Monte Calvario, 2007, resine, terre, acrilici su tela, cm 80 x 90; Giovanna Bolognini (Mapello, Bergamo), L’eco, 2005, ferro, cm 52 x 42 x 7; Daniela Cantarutti (Udine 1959), Ragni, 2006, collage di pelliccia e peluche su stampa fotografica, installazione di 18 elementi di cm 30 x 20 montati su supporto in poliplatt; Silvia Consonni (Milano, 1976), Materia della memoria, 2007, smalti e collage su tela, cm 70 x 70; Elle² (Antonello Fadda & Raffaela Carcangiu) (1982), Senza titolo 4, 2006, tempera all’uovo, carta e graffite su tela, cm 109 x 86; Paola Fonticoli (Torino, 1961), 00-31, 2000, tecnica mista su tela, cm 120 x 148 (due tele cm 120 x 74); Giovanni Fornoni (Bergamo, 1975), Gregge, 2007, plastica, colla, filo, diametro cm 30; Elisa Franzoi (Biella, 1976), Punto di vista, 2006, ferro, cm 38 x 31 x 8; Emanuele Gregolin (Milano, 1972), Forme e colori per Merate, 2007, olio su tela, cm 100 x 100; Claudio Marconi (Milano, 1955), Me ne fregio n. 15, 2006, tecnica mista su plexiglass, cm 60 x 119 x 18; Marcello Mariana (Lecco, 1977), Zervreila Dam, dalla serie Alpine Wanderer, 2007, fotografia analogica. Linhof Technika, pellicola Kodak Porta 400 NC cm 10 x 12, stampa digitale montata su alluminio, cm 100 x 120; Max Marra (Paola, Cosenza, 1950), Silenziose sequenze di periferie, 2004, stucco, cemento, ossidi, fiammiferi, acrilici su stoffa, cm 110, 5 x 68,5; Margherita Martinelli (Crema, Cremona, 1981), Attacc:ami, 2006, tecica mista su tela, con parti cucite filo a mano, cm 120 x 130; Elena Modorati (Milano, 1969),
Paesaggio invernale dentro uno sguardo, 2007, carta giapponese e vergatina in bagno di paraffina, ferro verniciato, plexiglass, cm 215 x 72 x 57; Alvaro Molteni (Como, 1920), Larius III, 2006, olio su tavola di legno, cm 55 x 35; Silvia Mornati (Bollate, Milano, 1975), Memoria dell’origine per la nostalgia dell’anima, 2007, ceramica e legno, cm 108 x 54; Michele Protti (Mortara, Pavia, 1948), Oggettoquasi, 2005, cemento e tecnica mista su cartone, cm 114 x 114; Sergio Sansevrino (Milano, 1965), Broadway appesa ad un filo, 2007, olio su juta, cm 100 x 150; Luca Scarabelli (Tradate, Varese, 1965), Giardino preso a prestito, 2005, stampa digitale su carta fotografica, cm 100 x 120; Stefano Seraglio (Vicenza, 1975), Blubird, 2006, matita, acrilico e filo su carta intelata e legno, cm 143 x 200; Raffaele Sicignano (Pompei, 1970), Quando finirà mi prenderanno per mano e mi accompagneranno nelle stelle in un cielo senza nuvole fatto solo di blu, 2004-2005, tecnica mista su legno, cm 59 x 155; Roberto Sommariva (Mortara, Pavia, 1944), Senza titolo, 2007, acrilici su carta intelata, cm 198 x 198; Valdi Spagnulo (Ceglie Messapica, Brindisi, 1961), Asimmetrico antico, 2007, ferro, acciaio, plexiglass pigmentato/curvato/incollato, cm 65 x 110 x 25 ca.; Alessandra Terzi, Appunti figurati del quotidiano: domani, 2007, olio e cera su tela, cm 90 x 150; Alessandro Traina (San Vincenzo, Livorno, 1957), Senza titolo, 2001, acrilico su carta a mano francese, due calamite, ferro smaltato, cm 70 x 98 x 16; Dania Zanotto (Treviso, 1975), Kesi, 2006, garza, acrilico, foglia d’oro, piume, cm 190 x 145.
Palazzo Prinetti, Piazza Prinetti 1, Merate (Lecco)
La mostra rimarrà aperta fino a sabato 30 GIUGNO 2007 con i seguenti orari:
Palazzo Prinetti
Piazza Prinetti - Merate (LC)
Orario: giorni feriali 9.30 – 12.00 e 15.30– 16.30; sabato 9.00 – 12.00; domenica 9.00 – 12.00 e 15.30 – 17.30
Ingresso libero