Mostra personale. Ad ottantatre anni l'artista continua ad incantare con la sua produzione di gusto metafisico - onirico. Esposta una serie di lavori pittorici.
Personale
Ad oltre trent’anni dalla prima personale (novembre 1976) “la roggia” torna a presentare uno dei massimi protagonisti dell’arte contemporanea in Slovenia, Jože Cjuha che ad ottantatre anni suonati continua ad incantare con la sua produzione di gusto metafisico - onirico dividendosi tra Lubiana e Parigi e occupando così a buon diritto la scena europea della cultura visiva.
La mostra rientra in quel lavoro di collaborazione e di scambio culturale che “la roggia” svolge da decenni con ottimi risultati, tanto da meritarsi un riconoscimento ufficiale dell’Associazione degli Artisti Sloveni di recente conferito in un’apposita rassegna – omaggio.
La personale di Cjuha che chiude l’annata 2006 – 2007 è incentrata alla produzione grafica, alla quale collabora l’atelier specializzato”SQART” di Capodistria; ma include anche alcune dei più recenti lavori di pittura del fecondo artista sloveno.
Inoltre, di Cjuha si sottolinea anche l’impegno intellettuale in altri campi, come quello della poesia, in cui ha recentemente prodotto prove di alta qualità raccolte in volume. La mostra è presentata dal critico Dejan Mehmedovic, direttore della galleria di Insula, che da anni collabora e scambia iniziative con l’associazione “la roggia”.
Inaugurazione 9 giugno 2007
Associazione Culturale La Roggia
v.le Trieste, 19 - Pordenone
Orario: dal martedì al sabato 16-19,30
Ingresso libero