Neuen Kunstvereins Aschaffenburg
Aschaffenburg
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Roberto Floreani
dal 8/6/2007 al 21/7/2007

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Roberto Floreani



 
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8/6/2007

Roberto Floreani

Neuen Kunstvereins Aschaffenburg, Aschaffenburg

Opere selezionate 1997-2007


comunicato stampa

Opere selezionate 1997-2007

Una trentina di opere selezionate degli ultimi dieci anni documentano la ricerca dell’artista veneziano. La mostra, proveniente dalla prestigiosa sede di Palazzo Ducale a Mantova, sarà poi ospitata dallo Stadtmuseum di Gelsenkirchen e dalla Mestna Galerija di Lubiana.

La scelta d’iniziare la selezione delle opere a partire dal 1997 non è casuale. E’ di quell’anno infatti la personale di Floreani alla Casa dei Carraresi di Treviso curata da Marco Goldin, prima antologica che premiava il grande rilievo avuto negli anni precedenti dal ciclo di personali di Floreani titolato La Casa e il Tempo, esposto ai Musei Civici di Como, alla Pinacoteca di Ravenna e al Museo d’Arte Moderna di Zagabria. Da allora, in quest’ultimo decennio, l’opera di Floreani ha ricevuto il suo definitivo riconoscimento, sia a livello nazionale che internazionale e oggi la sua ricerca è indicata da gran parte della critica e del pubblico come la più matura e consapevole tra gli astrattisti della sua generazione.

Saranno presenti in mostra, realizzata con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera, i grandi formati più significativi della personale del 1999 realizzata alla galleria del Credito Valtellinese di Milano (al Refettorio delle Stelline), quali Mondo Sensibile (del bianco e del nero), o Persona (la voce risuona sotto la vela). Così come saranno esposte opere sia della personale del 2001 al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di San Marino (Mondo sensibile e Stellato del 2000), che concludono l’importante ciclo iniziato nel 1995, nonché una significativa serie di Concentrici , presentati per la prima volta nella personale del 2003 al Museo Revoltella di Trieste e centrali anche nella ricerca di Floreani di oggi.

Concludono la selezione delle opere esposte una serie di lavori recenti, basati essenzialmente sulle differenti declinazioni della tematica del concentrico e due grandi installazioni, realizzate tra la fine del 2006 e il 2007 caratterizzate dall’abbinamento delle tonalità basse, quasi lunari, caratteristiche nell’opera di Floreani con improvvise accensioni di colori più accesi. Viene inoltre dato grande rilievo alla recentissima serie delle Flags, presentata con quest’ampiezza per la prima volta. Opere di significato rilevante che accettano il confronto diretto con la bidimensionalità cromatica tipica della ricerca astratta americana e inglese senza rinunciare alla sapienza tutta italica delle combinazioni materiche e dei pigmenti.

La posizione di Floreani nei confronti dell’opera d’arte si basa su uno sviluppo circolare della concezione della vita, spesso citato anche in modo esplicito nelle sue opere (le serie “Mondo Sensibile”, 1995-2001 e “Concentrici”, 2001-2007) e la sua lunga pratica di arti marziali (giapponesi e cinesi) non è in questo caso che il completamento di una fisicità ben presente nelle sue opere. La sua materia pittorica, vero carattere distintivo, è lirica nelle colature, suggestiva nelle profondità e nelle trasparenze. Il quadro nasce dall’elaborazione di una materia propria, le accensioni cromatiche improvvise conferiscono all’insieme la vitalità e l’energia dello scatto, emergendo da una distesa vibrante e introspettiva. Floreani ha inoltre una forte attenzione nella costruzione dell’opera, con una ricerca continua di equilibrio nelle diverse componenti, sempre in stretta relazione con le colature e i rilievi, riducendo al minimo la casualità nell’esito finale. Anche se la pittura di Floreani gode di un importante retroterra culturale, l’intento dell’artista non è mai quello di trasmettere messaggi di natura simbolica o allusiva. L’opera è lì, pronta a farsi leggere nella sua naturalezza per quello che esprimono la materia, il colore, i rilievi.

Accompagna la mostra una monografia, pubblicata dalle Edizioni dell’Aurora, con un testo realizzato da Klaus Wolbert, presidente della Fondazione VAF di Francoforte, nelle cui collezioni Floreani è entrato a far parte nel 2006.

Roberto Floreani ha tenuto importanti mostre personali sia in Italia che all’estero. Tra i progetti individuali in spazi pubblici e museali si ricordano: “La casa e il tempo”, 1994-95 (Musei Civici di Como, Pinacoteca di Ravenna, Museo d’Arte Contemporanea di Zagabria); “Antologica 1986-1997”; 1997 (Casa dei Carraresi, Treviso); “Opere recenti”, 1999 (LAMeC, Basilica Palladiana, Vicenza);“Memoria”, 1999 (Galleria del Credito Valtellinese, Milano); “Roberto Floreani”, 2001 (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Repubblica di San Marino); “Ritorno all’Angelo”, 2003 (Museo Revoltella, Trieste); “Ottantuno”, 2005 (Associazione ContemporaneaMente, Milano); “Opere scelte 1998-2006”, 2006 (Fondazione Palazzo Pretorio, Cittadella), “Selected Works 1997-2007” (Palazzo Ducale, Mantova).

Sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e museali (Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano; Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea,Bologna; Musei di Stato della Rep. di San Marino, Università degli studi, Bologna; Banca Commerciale Italiana, ING Bank, Amsterdam; Credito Valtellinese, Sondrio e Lugano; Fondazione Cassamarca, Treviso; VAF Stiftung, Francoforte).

Nel 2005 ha partecipato all’ultima edizione della Quadriennale di Roma e gli è stata conferita la targa d’oro al Premio nazionale “Fabbri 1905”.

Neuen Kunstvereins Aschaffenburg
Landingstrasse 16 - Aschaffenburg
Orario: martedì 14.00 – 19.00 da Mercoledì a Domenica 11.00 – 17.00

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Carlo Ciussi
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