Neuen Kunstvereins Aschaffenburg
Opere selezionate 1997-2007
Opere selezionate 1997-2007
Una trentina di opere selezionate degli ultimi dieci anni documentano la
ricerca dell’artista veneziano. La mostra, proveniente dalla prestigiosa
sede di Palazzo Ducale a Mantova, sarà poi ospitata dallo Stadtmuseum di
Gelsenkirchen e dalla Mestna Galerija di Lubiana.
La scelta d’iniziare la selezione delle opere a partire dal 1997 non è
casuale. E’ di quell’anno infatti la personale di Floreani alla Casa dei
Carraresi di Treviso curata da Marco Goldin, prima antologica che premiava
il grande rilievo avuto negli anni precedenti dal ciclo di personali di
Floreani titolato La Casa e il Tempo, esposto ai Musei Civici di Como, alla
Pinacoteca di Ravenna e al Museo d’Arte Moderna di Zagabria. Da allora, in
quest’ultimo decennio, l’opera di Floreani ha ricevuto il suo definitivo
riconoscimento, sia a livello nazionale che internazionale e oggi la sua
ricerca è indicata da gran parte della critica e del pubblico come la più
matura e consapevole tra gli astrattisti della sua generazione.
Saranno presenti in mostra, realizzata con il patrocinio dell’Istituto
Italiano di Cultura di Monaco di Baviera, i grandi formati più significativi
della personale del 1999 realizzata alla galleria del Credito Valtellinese
di Milano (al Refettorio delle Stelline), quali Mondo Sensibile (del bianco
e del nero), o Persona (la voce risuona sotto la vela). Così come saranno
esposte opere sia della personale del 2001 al Museo d’Arte Moderna e
Contemporanea di San Marino (Mondo sensibile e Stellato del 2000), che
concludono l’importante ciclo iniziato nel 1995, nonché una significativa
serie di Concentrici , presentati per la prima volta nella personale del
2003 al Museo Revoltella di Trieste e centrali anche nella ricerca di
Floreani di oggi.
Concludono la selezione delle opere esposte una serie di
lavori recenti, basati essenzialmente sulle differenti declinazioni della
tematica del concentrico e due grandi installazioni, realizzate tra la fine
del 2006 e il 2007 caratterizzate dall’abbinamento delle tonalità basse,
quasi lunari, caratteristiche nell’opera di Floreani con improvvise
accensioni di colori più accesi. Viene inoltre dato grande rilievo alla
recentissima serie delle Flags, presentata con quest’ampiezza per la prima
volta. Opere di significato rilevante che accettano il confronto diretto con
la bidimensionalità cromatica tipica della ricerca astratta americana e
inglese senza rinunciare alla sapienza tutta italica delle combinazioni
materiche e dei pigmenti.
La posizione di Floreani nei confronti dell’opera d’arte si basa su uno
sviluppo circolare della concezione della vita, spesso citato anche in modo
esplicito nelle sue opere (le serie “Mondo Sensibile”, 1995-2001 e
“Concentrici”, 2001-2007) e la sua lunga pratica di arti marziali
(giapponesi e cinesi) non è in questo caso che il completamento di una
fisicità ben presente nelle sue opere. La sua materia pittorica, vero
carattere distintivo, è lirica nelle colature, suggestiva nelle profondità e
nelle trasparenze. Il quadro nasce dall’elaborazione di una materia propria,
le accensioni cromatiche improvvise conferiscono all’insieme la vitalità e
l’energia dello scatto, emergendo da una distesa vibrante e introspettiva.
Floreani ha inoltre una forte attenzione nella costruzione dell’opera, con
una ricerca continua di equilibrio nelle diverse componenti, sempre in
stretta relazione con le colature e i rilievi, riducendo al minimo la
casualità nell’esito finale. Anche se la pittura di Floreani gode di un
importante retroterra culturale, l’intento dell’artista non è mai quello di
trasmettere messaggi di natura simbolica o allusiva. L’opera è lì, pronta a
farsi leggere nella sua naturalezza per quello che esprimono la materia, il
colore, i rilievi.
Accompagna la mostra una monografia, pubblicata dalle Edizioni dell’Aurora,
con un testo realizzato da Klaus Wolbert, presidente della Fondazione VAF di
Francoforte, nelle cui collezioni Floreani è entrato a far parte nel 2006.
Roberto Floreani ha tenuto importanti mostre personali sia in Italia che
all’estero. Tra i progetti individuali in spazi pubblici e museali si
ricordano: “La casa e il tempo”, 1994-95 (Musei Civici di Como, Pinacoteca
di Ravenna, Museo d’Arte Contemporanea di Zagabria); “Antologica 1986-1997”;
1997 (Casa dei Carraresi, Treviso); “Opere recenti”, 1999 (LAMeC, Basilica
Palladiana, Vicenza);“Memoria”, 1999 (Galleria del Credito Valtellinese,
Milano); “Roberto Floreani”, 2001 (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea,
Repubblica di San Marino); “Ritorno all’Angelo”, 2003 (Museo Revoltella,
Trieste); “Ottantuno”, 2005 (Associazione ContemporaneaMente, Milano);
“Opere scelte 1998-2006”, 2006 (Fondazione Palazzo Pretorio, Cittadella),
“Selected Works 1997-2007” (Palazzo Ducale, Mantova).
Sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e museali
(Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano; Galleria d’Arte Moderna e
Contemporanea,Bologna; Musei di Stato della Rep. di San Marino, Università
degli studi, Bologna; Banca Commerciale Italiana, ING Bank, Amsterdam;
Credito Valtellinese, Sondrio e Lugano; Fondazione Cassamarca, Treviso; VAF
Stiftung, Francoforte).
Nel 2005 ha partecipato all’ultima edizione della Quadriennale di Roma e gli
è stata conferita la targa d’oro al Premio nazionale “Fabbri 1905”.
Neuen Kunstvereins Aschaffenburg
Landingstrasse 16 - Aschaffenburg
Orario: martedì 14.00 – 19.00 da Mercoledì a Domenica 11.00 – 17.00