Tre giorni di progetti editoriali, film, mostre e concerti per fare il punto sulle esperienze dell'autogestione
Un festival per fare il punto sugli spazi e sulle esperienze dell'autogestione oggi, rilanciare le autoproduzioni e relazionare le differenze culturali e creative con le forme del fare politica, i modi di rappresentare se stessi nei confronti dei luoghi del potere e i modi di organizzare e di rendersi "visibili". Numerosi i momenti di aggregazione e discussione che scandiscono il weekend: presentazioni di libri, progetti editoriali, film, mostre, concerti. Partecipano gruppi musicali e teatrali, poeti, scrittori, editori, registi operanti negli ambiti del movimento antagonista e di quello delle controculture.