L'interesse dei due collezionisti di New York per il vetro e' cresciuto in misura sempre maggiore e si rinnova grazie anche a frequenti visite a Murano, dove hanno modo di incontrare e apprezzare artisti contemporanei come Cristiano Bianchin, Yoichi Ohira, Laura Diaz de Santillana e Lino Tagliapietra. La loro collezione si e' quindi estesa, oltre al vetro storico del Novecento, anche ad opere contemporanee che costituiscono il punto d'arrivo di questo straordinario excursus sull'arte del vetro di Murano.
Dopo il grande successo all'American Craft Museum di New York, arriva a Milano questa straordinaria collezione di vetri di Murano del Novecento
Promossa dalla Provincia di Milano - Settore Cultura, la mostra presenta 300 opere, un excursus della grande tradizione dell'arte vetraria del Novecento. E' in questo secolo, infatti, che l'arte vetraria muranese assume una posizione di rilievo nel panorama internazionale, grazie alle manifatture degli Artisti Barovier, Barovier & Toso, M.V.M Cappellin, Aureliano Toso, Seguso Vetri d'Arte e Venini che seppero fondere la tradizione dei maestri vetrai muranesi con lo stile e il gusto contemporaneo di artisti, architetti e designer (come Gae Aulenti, Alfredo Barbini, Ercole Barovier, Tomaso Buzzi, Fulvio Bianconi, Dino Martens, Flavio Poli, Giò Ponti, Carlo Scarpa, Archimede Seguso, Ettore Sottsass, Massimo Vignelli, Tapio Wirkkala, Vittorio Zecchin), creando opere innovatrici nella tecnica e nel design e originali nell'uso dei materiali.
La passione dei newyorkesi Nancy Olnick e Giorgio Spanu (collezionisti nella loro casa-galleria d'arte sull'East River a New York di mobili del Novecento ma soprattutto d'arte moderna e contemporanea) per il vetro italiano nasce quasi per caso, acquistando, in occasione di un'asta della Sotheby's, una clessidra di Venini del 1955 (che sarà presente in mostra) affascinati dai suoi colori verde smeraldo e blu cobalto. Inizialmente i due collezionisti furono attratti dalle forme e dalle vivaci colorazioni delle opere degli anni Cinquanta: le accese policromie dei Pezzati, disegnati da Fulvio Bianconi per Venini, la serie Oriente ispirata all'Africa di Dino Martens per Aureliano Toso e l'eterea eleganza dei Merletti di Archimede Seguso. Ma la passione li spinge verso le produzioni dell'inizio del secolo e così i lavori degli Artisti Barovier, dell'architetto Tomaso Buzzi, dello scultore Napoleone Martinuzzi, del pittore Vittorio Zecchin, entrano a far parte della loro collezione.
Vennero particolarmente attratti dall'opera dell'architetto veneziano Carlo Scarpa, del quale i due collezionisti americani apprezzano la semplicità delle forme dei suoi Trasparenti e dei Lattimi, le influenze orientali dei Cinesi, le innovazioni tecniche dei Corrosi e dei Battuti, la complessità delle Murrine Opache e dei Granulari che Scarpa aveva introdotto a Murano portando, a cavallo tra gli anni 1930 e 1940, una ventata di modernità . Così le opere di Carlo Scarpa occupano via via un ruolo centrale nella Collezione Olnick Spanu che oggi può certamente essere considerata una fra le più importanti al mondo.
Oltre alle opere già citate, altri protagonisti della mostra, curata da Marino Barovier, sono i rari vetri floreali degli inizi del secolo, creati dagli Artisti Barovier, gli scultorei vetri Pulegosi di Napoleone Martinuzzi, le raffinate creazioni di Tomaso Buzzi, i singolari vetri nati dalla fertile fantasia di Ercole Barovier fino alle avanzate sperimentazioni dell'americano Thomas Stearns realizzate negli anni Sessanta, rappresentate da pezzi rarissimi come La Sentinella di Venezia, di cui si conoscono solo due esemplari, e da pezzi unici come Il vaso per le lacrime del Doge e l'inedito vaso Reliquiario del Doge.
L'interesse dei due collezionisti di New York per il vetro è cresciuto in misura sempre maggiore e si rinnova grazie anche a frequenti visite a Murano, dove hanno modo di incontrare e apprezzare artisti contemporanei come Cristiano Bianchin, Yoichi Ohira, Laura Diaz de Santillana e Lino Tagliapietra. La loro collezione si è quindi estesa, oltre al vetro storico del Novecento, anche ad opere contemporanee che costituiscono il punto d'arrivo di questo straordinario excursus sull'arte del vetro di Murano.
L'ideazione dell'edizione italiana della mostra si deve a Edizioni Olivares, che da alcuni anni è presente a New York sia come Editore sia in alcuni casi come partner per la realizzazione di eventi d'arte e cultura in collaborazione con i maggiori musei: MoMA, Metropolitan Museum, Guggenheim Museum, Lincoln Center. In occasione della mostra milanese verrà pubblicato un nuovo catalogo ampliato e aggiornato rispetto all'edizione americana ed edito da Edizioni Olivares. Il volume raccoglie le immagini a colori di tutte le opere esposte, offrendo in una straordinaria e piacevolissima sequenza i capolavori muranesi fotografati in modo magistrale da Luca Vignelli, e si pone come valido strumento per approfondire la conoscenza delle opere esposte attraverso un esauriente apparato curato dallo storico del vetro veneziano Marino Barovier.
Il design e l'allestimento della mostra sono a cura di Lella e Massimo Vignelli, designer di fama internazionale che da anni operano a New York.
Informazioni al pubblico: Provincia di Milano/Settore Cultura
Tel. 02.77406300 - 77406354
http://www.provincia.milano.it
MURANO: Vetri dalla Collezione Olnick Spanu
dal 29 settembre al 9 dicembre 2001
Spazio Oberdan, viale Vittorio Veneto, 2 - Milano
Promossa da: Provincia di Milano, Settore Cultura
Ideazione dell'edizione italiana: Edizioni Olivares
Curatore: Marino Barovier
Direzione Artistica (progetto di allestimento e grafica): Lella e Massimo Vignelli
Organizzazione: A+G AchilliGhizzardi Associati
Organizzazione internazionale: Exhibitions International, New York
Sponsor Ufficiale: CO.RE.VE. (Consorzio Recupero Vetro)
Orari:
10.00-19.30 - martedì e giovedì fino alle 22.00
Lunedì chiuso
Prezzo biglietti:
£ 12.000 intero;
£ 8.000 - 6.000 ridotti;
£ 5.000 gruppi scolastici accompagnati.
Catalogo MURANO: Vetri dalla Collezione Olnick Spanu
Curatore scientifico del catalogo: Marino Barovier
Graphic Design: Lella e Massimo Vignelli
Fotografie: Luca Vignelli
Edito da: Edizioni Olivares, 304 pagine, Lire 100.000
Spazio Oberdan
Viale Vittorio Veneto 2, Milano
tel. 02 77406361