Giovanni La Cognata (Comiso, 1954) propone in questa mostra un nuovo ciclo di opere pittoriche dedicate alla sua terra natale: la Sicilia
"Il sole si rivelava come l'autentico sovrano della Sicilia: il sole violento e sfacciato, il sole narcotizzante anche, che annullava le volontà singole e manteneva ogni cosa in una immobilità servile, cullata in sogni violenti, in violenze che partecipavano all’arbitrarietà dei sogni."
Questa descrizione tratta dal Gattopardo sembra la più adatta ad
esemplificare il mondo pittorico di Giovanni La Cognata (Comiso, 1954),
che propone in questa mostra un nuovo ciclo di opere dedicate alla sua
terra natale.
Paesaggi campestri e vedute cittadine si alternano per affrescare la
Sicilia più vera, lontana dal mare e dalle folle, caratterizzata da
campi assolati battuti dal vento e da città , catturate, come
attraverso una lente d’ingrandimento, in piccoli scorci inusuali. La
composizione del quadro è scandita dai giochi della luce, che a volte
si ritrae, quasi a concedere un attimo di tregua alla natura
incessantemente posta sotto il suo giogo. Un’energica pennellata,
tagli compositivi inconsueti, un colore dalle tonalità intense che
vanno dai toni del giallo al bruciato, caratterizzano lo stile pittorico
di un artista che ha trovato la propria libertà espressiva nei solchi
della tradizione. La figura umana è quasi del tutto assente, ma è
come se il paesaggio ne facesse le veci, esprimendo la forza e il
dinamismo della vita interiore dell’individuo, ricongiunto, in
quest’atmosfera immobile e indolente, alla natura.
In galleria sarà disponibile un catalogo edito da Charta con testi di
G. Giuffrè e di M. Di Capua.
inaugurazione GIOVEDÌ 4 OTTOBRE 2001 ore 18.00
ORARI: 10/13 - 16/19,30
Chiuso domenica e lunedi'
Per richiedere materiale da pubblicare contattare la galleria