Saletta estemporanea
Ponte a Egola (PI)
via della Costituente

Gianfranco Giannoni
dal 11/7/2007 al 25/7/2007
lunedi - venerdi su appuntamento, giovedi 21.30 - 24
333 3892402

Segnalato da

Filippo Lotti




 
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11/7/2007

Gianfranco Giannoni

Saletta estemporanea, Ponte a Egola (PI)

Pagine - antologia del quotidiano. In un contenitore espositivo estemporaneo viene presentata una mostra di pittura dell'artista sanminiatese. Riflessioni sulla quotidianita' e sull'antologia del vivere.


comunicato stampa

Pagine - antologia del quotidiano

In un contenitore espositivo estemporaneo viene presentata una mostra di pittura dell’artista sanminiatese Gianfranco Giannoni. Nel centro cittadino di Ponte a Egola (-PI- via della Costituente - angolo via Bachelet – zona piazza G. Rossa) vengono riproposti una decina di dipinti, di grandi dimensioni, della serie Pagine, già presentati nel dicembre 2005 al Liceo Scientifico di San Miniato. L’occasione per rivedere e riflettere ancora su questi dipinti che hanno come oggetto e soggetto, la guerra e i temi del quotidiano.

“Riflessioni sulla quotidianità e sull’antologia del vivere, in questo inizio di secolo, che ci fanno ritrovare di fronte quello che volevamo lasciarci alle spalle. Il nostro viaggio quotidiano all’interno del labirinto di situazioni che si ripropongono ostinatamente” (Filippo Lotti)

“Oggi, in questo inizio di terzo millennio, Giannoni guarda alla realtà e al sociale, al pianeta, mosso da un’altra necessità: affrontare il caos, il male, che ci circonda, ci penetra, ci inquieta. Un male che colpisce i più deboli, gli indifesi. Giannoni non vuol giocare, è ovvio, con l’infanzia violata, ma non vuole neppure drammatizzazioni e tinte fosche. Sa, e questa è la sua forza, che la leggerezza comunica più di mille gridi. E del resto la mancanza di enfasi, l’urlo, la denuncia populista, appartengono a una retorica lontana mille miglia dalla cultura di Franco. Sì, da una cultura, la sua, di destra, ma una destra umanissima e partecipe del dolore dell’uomo.

L’orizzonte di Giannoni non è mai tetro. In lui si agita la speranza anche se a volte le figure nere, le angosce, paiono prendere il sopravvento. C’è sempre un fiore, una maschera, un fresco di vita che emerge e che alla fine scioglie la tensione. E questo messaggio non è edulcorato, né consolatorio. È semplicemente e straordinariamente poetico. Una poesia direi foscoliana che si nutre di allegorie e inquietudini. Una poesia testimonianza, un racconto per colori. Così vale per le donne velate che stanno sulla tela come figure neoclassiche, composte nel loro enigma: una silenziosa denuncia. La tortura stessa, titolo di una stupenda composizione, ha la forza della visione dilatata. I colori freddi sono lance che feriscono chi osserva, arrivano dentro.

Brevi accenni, che vogliono essere un invito a una visitazione più ampia di questo percorso attraverso la guerra, la paura, la violenza. È una rappresentazione realistica e fantastica, quasi un ritorno alla poetica delle origini, senza un grammo di odio, nessuno scontro di civiltà. È un’arte di pace nel senso più ampio, più concreto, più umano, più totalmente comprensivo”. (Valerio Vallini)

Catalogo in mostra a cura di Filippo Lotti con testo di Valerio Vallini
In collaborazione con Associazione Culturale “La Ruga” e FUORILUOGO – Arte Contemporanea
Con il patrocinio di Comune di San Miniato – Assessorato alla Cultura

Inaugurazione Giovedi 12 Luglio 2007 ore 21,30

Saletta estemporanea
via della Costituente - Ponte a Egola (PI)
Orario: dal Lunedì al Venerdì su appuntamento Giovedì 21,30 – 24,00
Ingresso libero

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Gianfranco Giannoni
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