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11/7/2007

Margherita Serra

Margherita Serra Scultura, Matera

Sculture

Giovedì 12 luglio 2007 sarà inaugurato lo spazio espositivo permanente nei Sassi di Matera della scultrice Margherita Serra alla presenza d’importanti personalità del mondo della cultura . Per l’occasione scriverà il testo critico Emmanuel Anati. L’evento, segna un ulteriore traguardo nell’attività dell’artista, dopo i numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali da parte della critica e del pubblico poiché negli ambienti recentemente ristrutturati saranno esposte un numero selezionato di opere che ripercorrono la parte più significativa della sua produzione dagli anni ’80 ad oggi.

Un nuovo filone di ricerca si palesa nel 1997 in alcuni Studi per scultura “caratterizzati dalla presenza di segni sottili, quasi di punti d’ago, dei ricami, che rimandano esplicitamente a nastri a passamani, evocando indumenti femminili”. Echi di questa nuova strada si erano già manifestati in alcune opere – Organismo in liberazione del 1981 Struttura organica IV del 1986 e Forma chiusa del 1991- “veri percorrimenti, nella connessione – distinzione di due masse plastiche dialetticamente correlate”.

Nascono da questi studi i “Corsetti” di Margherita Serra che s’impongono per la loro candida armonia, sorprendentemente leggera e morbida; plastici ed organici in quei rincorrersi di vuoti e pieni in omaggio alla femminilità più vera. “Nel corsetto Margherita Serra ha individuato un mezzo ideale per sperimentare una ricchissima serie di varianti sulla superficie, di decori, d’intarsi, di filature, di corrugamenti e scalfiture che mimano la seduzione del ricamo e della trina e rievocano ancora una volta, l’antica cultura squisitamente femminile del tessuto e del merletto. Interno ed esterno superficie e corpo si fondono così in un'unica massa preziosa ed allusiva”. La tentazione alla tattilità è forte irrefrenabile, tanto che ci si accorge come la provocazione messa in atto dall’artista sia perfettamente riuscita: il corsetto può diventare corpo e il corpo a sua volta indumento, in un percorso visivo, tattile, simbolico che reiterandosi all’infinito pare volerci tenere prigionieri senza via di fuga.

Il corsetto è un oggetto di desiderio, serrato, segreto, non è solamente biancheria intima, espressione di un mondo femminile seducente, affascinante, intrigante. I corsetti non a caso sono tornati ad essere nuovamente desiderati dalle donne: attraverso essi è possibile riappropriarsi di quella femminilità e seduzione che spesso la vorticosità del mondo frenetico di oggi ingoia.

Margherita Serra lavora instancabilmente: partecipa a mostre e simposi sia in Italia che all’estero. Il suo lavoro è notato è apprezzato da importanti critici e giornalisti che la seguono e la appoggiano. Luoghi sacri, spazi pubblici, enti, collezioni d’arte pubbliche e private ospitano le sue opere.

Inaugurazione ore 20

Margherita Serra Scultura
Via Madonna delle Virtu', 20 - Matera
Orario: su appuntamento
Ingresso libero

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