Diverse Sedi
Massa

Lunatica
dal 16/7/2007 al 11/8/2007
ore 21.30
800 498498

Segnalato da

Davis & Franceschini




 
calendario eventi  :: 




16/7/2007

Lunatica

Diverse Sedi, Massa

Tredicesima edizione del festival. La manifestazione torna con un programma ricco di eventi che spaziano dalla musica d'autore alla musica popolare e al jazz, dal teatro alla danza, dalla contaminazione fra musica e parola, all'arte.


comunicato stampa

Festival di musica, teatro, danza e arte.

Tredici: è il numero delle edizioni di Lunatica, il festival di musica, prosa e danza promosso dalla Provincia di Massa-Carrara, nato come una scommessa nel 1995, e diventato poi il più importante evento dell’estate provinciale. Lunatica ed è inserito nel progetto regionale Toscana dei festival, rientrando nel ristretto novero dei festival riconosciuti dalla Regione Toscana e ricevendo per questo un finanziamento annuale.
Lunatica torna ad offrire, con importanti novità un programma che spazia su varie forme di spettacolo: dalla musica popolare al teatro, dalla danza alla contaminazione fra musica e parola, al jazz.
Ma altro obiettivo della rassegna è anche quello della valorizzazione di una terra ricca di storia, tradizioni e bellezze naturali. Piazze, borghi, cave, castelli, e tanti altri luoghi d’interesse saranno animati da nomi importanti del panorama nazionale.

Una nuova gestione
Lunatica torna, rinnovandosi, anche nella gestione, affidata alla struttura interna del settore cultura della Provincia, con un ruolo diverso anche dei comuni che hanno aderito: una novità di questo allestimento è l’essere riusciti ad inserire contemporaneamente nella stessa edizione tutti i comuni, per cui Lunatica sarà presente su tutto il territorio provinciale. Un lungo lavoro di coordinamento ha permesso l’incrocio del festival con altre manifestazioni comunali.

Ventitre serate
Lunatica torna raddoppiando in pratica gli appuntamenti, saranno in tutto 23, ma soprattutto concentrandoli in un periodo di meno di un mese, dal 17 luglio al 12 agosto, assumendo sempre più, anche nell’arco temporale, i connotati di festival di tutto il territorio.

Manifesto d’autore
Lunatica torna rinnovandosi anche nell’immagine: da quest’anno il festival è caratterizzata da un manifesto d’autore. Quello del 2007 è stato realizzato da Omar Galliani, ospite in questi giorni della biennale di Venezia. Ed importante per l’immagine e per la grafica, ma non solo per questo, è la collaborazione ed il coinvolgimento dell’Accademia di Belle arti di Carrara.

Anticipazioni dal cartellone
Sono rigorosamente presenti in Lunatica 2007 i generi che hanno fatto la storia del festival.
Ad aprire la rassegna sarà il 17 luglio nella Villa Schiff di Montagnoso il recital di Giobbe Covatta.
La musica spazia dalla voce di Mario Biondi, dal timbro che ricorda i grandi del soul e del rhythm and blues, in un concerto impedibile nello scenario delle cave, a quella inconfondibile di Nada. Nel mezzo ci sono tutti i filoni: dalla musica classica, con il repertorio dell’Orchestra della Toscana al jazz del Luca Cosi Group; dalla contaminazione etnica propria dell’Orchestra di Piazza Vittorio, reduce da un sorprendente successo a New York, al blues degli Slow feet, una band composta tra gli altri da Franz Di Cioccio e Lucio Fabbri, PFM, e Vittorio De Scalzi, New Trolls, che ripercorre un itinerario sulla scia del blues storico, al folk rock di Yo Yo Mundi

La musica è popolare e si trasforma in una sorta di festa di piazza in Taranta Lunatica dei Briganti – Koiné Mascarimirì, frutto dell’incontro tra Lunatica ed il festival pugliese della Taranta.
È musica che incontra il teatro quella di Vite, nato dal sodalizio artistico tra il cantautore Gianmaria Testa ed il Teatro delle Ariette.

La parola è invece protagonista della lettura scenica che Claudio Bisio fa del romanzo di Baricco, Seta,quella stessa parola che incontra la musica in un recital, di nuovo tra le cave, di Giovanni Lindo Ferretti, e la danza in Le ceneri di Gramsci, tratto da Pasolini, frutto della collaborazione tra la Compagnia Lombardi-Tiezzi e la Compagna Sieni

I Castelli e le arti
Un’altra novità di Lunatica 2007 è quella di aver legato alcuni castelli a specifici temi dell’arte dello spettacolo: così Malgrate di Villafranca sarà unito alla danza, con la settimana dedicata a quest’arte che sarà chiusa da uno spettacolo della Compagnia Aldes su progetto e coreografie di Roberto Castello.
Il castello di Lusuolo, sede del museo sull’emigrazione, non poteva che essere il luogo ideale per ospitare una lettura particolare dell’Odissea, nata dalla collaborazione tra Mario Perrotta e i Têtes de bois.
Il castello Malaspina di Massa, con la prima nazionale di Giulio Cybo Malaspina, di Ubaldo Bellugi assieme alla Fortezza Brunella di Aulla, con una lettura particolare dell’Enrico IV di Pirandello si legano invece al teatro: entrambe le pièce si devono alla cura e alla regia di Andrea Battistini.

Lunatica e l’arte
È proprio grazie all’incontro con l’Accademia che si deve l’incrocio tra Lunatica e l’arte, non casuale ma legato ai temi del festival: una serie di mostre animeranno infatti i luoghi della rasegna, da Pino Castagna a Guido Hararai, famoso ritrattista delle principali star musicali internazionali, a Storm Torgheson, leggendario autore delle più famose copertine di dischi ( tra questi; Pink Floyd, Led Zeppelin, Peter Gabriel), alle foto che Lou Reed dedica a New York.

Preview Lunatica
È stato scelto il solstizio d’estate, il 21 giugno, per un assaggio di Lunatica al Castello Malaspina di Massa, in una serata che, dopo l’aperitivo e le tipicità locali, accompagnate dai video di alcuni artisti protagonisti del cartellone proiettati nelle sale del castello, lascerà il posto ad una performance nel cortile che sfrutterà l’installazione di Plastique Fantastique, uno spazio pneumatico di forma sferica.

Programma completo:

Martedì 17 luglio MONTIGNOSO Villa Schiff
Sosia & Pistoia
GIOBBE COVATTA
Recital di Giobbe Covatta e Paola Catella
Con Stefano Sarcinelli e Ugo Gangheri
Un nuovo recital per Giobbe Covatta sulla scia del grande successo ottenuto da “Melanina e Varechina” delle ultime stagioni teatrali. Anche in questo caso si tornerà a parlare del difficile rapporto tra mondo occidentale e continente africano, uno dei grandi problemi che l’intera umanità deve affrontare. Il suo umorismo fantasioso e la sua incontenibile “napoletanità” sono immerse in temi e riflessioni di impegno civile sulle terribili disparità tra paesi ricchi e poveri e sui “peccati” più amati dai cosiddetti popoli “avanzati”.

Mercoledì 18 luglio Comano
Giovedì 19 luglio Casola
Teatro Ocra
“Gulliver” “Tre novelle”
Gulliver è una lettura spettacolo con elaborazione viva dei suoni. Tre novelle è una lettura spettacolo di tre novelle del Decamerone con l’accompagnamento di musica dal vivo

Domenica 22 luglio CARRARA Cave di Fantiscritti
MARIO BIONDI & ORCHESTRA
C’è da rimanere colpiti dalla profondità e dal fervore della sua voce, che ricorda i grandi della musica soul e del rhythm and blues. Molti penseranno si tratti di un cantante nero. Invece Mario è bianco e siciliano di Catania. Di origini artistiche - bisnonno pittore, nonna cantante E.I.A.R. e teatrale, padre cantautore popolare - muove i suoi primi passi nel mondo della musica a 12 anni come corista in chiesa, poi nelle prime piazze di fronte a migliaia di persone. Tra una performance e l’altra intraprende la sua gavetta professionale al "Tout và" di Taormina, facendo da spalla a Califano, Di Capri, Bongusto, Fiorello ed in quegli anni l’indimenticabile occasione di cantare al fianco del grande Ray Charles.

Lunedì 23 luglio TRESANA Parco Fiera
Maria Torrigiani – Apolide Ensemble
La bianca vela l’onda salperà
Lo spettacolo nasce dal desiderio di fissare una memoria personale nella continuità della tradizione dando un respiro musicale più vicino al nostro tempo. Sono brani popolari toscani e del centro Italia ma anche canzoni d’autore, come “Il lamento per la morte di Pier Paolo Pasolini” di Giovanna Marini e “La triste danza” di Marco del Giudice dedicata a Carlo Giuliani

Martedì 24 luglio FIVIZZANO Carmine di Cerignano
Lunatica 2007 in collaborazione con Festival Comunicare fa male
Compagnia Lombardi-Tiezzi / Compagnia Virgilio Sieni in coproduzione con Mittelfest
LE CENERI DI GRAMSCI
Di Pier Paolo Pasolini
Con Sandro Lombardi e Virgilio Sieni
Lo spettacolo nasce dall’incontro di due protagonisti della scena italiana di ricerca, Virgilio Sieni e Sandro Lombardi. Il coreografo e l’attore collaborano per la prima volta, nell'intento di creare un'opera dove danza e recitazione si rapportino in un dialogo continuo, dove la maturità delle rispettive ricerche coreografica e attoriale si amplifichino l’una con l’altra. La parola e la danza si sviluppano insieme, originandosi l’una dall’altra, mirando a cogliere le risonanze che l'una innesca nell'altra, e che emergono nel loro sovrapporsi o dissociarsi, senza mai dimenticare la necessità di sottolineare la ricchezza evocativa e il rigore del testo attraverso i linguaggi della parola e del corpo nel loro manifestarsi dialettico. Un omaggio al poeta, una riflessione sui sensi e le percezioni del corpo e della storia, lasciando che la scena si apra all'ambiguità della polisemia già implicita nel linguaggio poetico, e qui rilanciata dal mettere in campo un'interpretazione insolita, che non si limita alla recitazione o alla danza, ma al loro incontro nel nome di un testo.

Mercoledì 25 luglio FILATTIERA Piazza Castello
ORT Orchestra della Toscana
Direttore: Giampaolo Bisanti
Corno: Andrea Albori
Musiche di W.A. Mozart e F. SCHUBERT
L'Orchestra della Toscana si è formata a Firenze nel 1980 per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze. Nel 1983, durante la direzione artistica di Luciano Berio, è diventata Istituzione Concertistica Orchestrale per riconoscimento del Ministero del Turismo e dello Spettacolo.
Attualmente la direzione artistica è affidata ad Aldo Bennici, uno dei padri fondatori dell’ORT.
Composta da 45 musicisti, che si suddividono anche in agili formazioni cameristiche, l’Orchestra realizza le prove e i concerti, distribuiti poi in tutta la Toscana, nello storico Teatro Verdi, situato nel centro di Firenze.
Il programma della serata proposta per Lunatica prevede:
W.A. MOZART Divertimento n 11 in re maggiore K. 251
W.A. MOZART Concerto per corno e orchestra in mi bemolle maggiore n. 3 K. 447
F. SCHUBERT Sinfonia in si bemolle D. 125

Giovedì 26 luglio PONTREMOLI Piazza della Repubblica
ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO
15 musicisti provenienti da 11 paesi diversi, per la maggior parte immigrati, portatori di storie incredibili e troppo spesso alle prese con problemi che non solo un artista, ma un essere umano in genere, non dovrebbe mai affrontare. L’Orchestra di Piazza Vittorio è il presente. Presente di un mondo in bilico tra passato e futuro, specchio di esilii e nuove frontiere, modello di una nuova e ipotetica civiltà. Presente in musica che si fonde e riaggrega, linguaggio che mischia, inventa e crea, sorridente e anarchico come un amore nuovo che rifiuta precedenti e paragoni. L’Orchestra di Piazza Vittorio è reale in un mondo virtuale.

Venerdì 27 luglio MASSA Piazza Mercurio
CLAUDIO BISIO «Seta»
Lettura scenica dal romanzo di Alessandro Baricco
Con: Claudio Bisio, Daniela Bendini, Yoko Wakabayasin, Francesca Zaccaria
Regia: Giorgio Gallione
Coreografie: Giovanni Di Cicco
Musiche: Paolo Silvestri
"Seta" - dice Alessandro Baricco - non è un romanzo, e neppure un racconto. "Seta" è una storia. Inizia con un uomo che attraversa il mondo e finisce con un lago che se ne sta lì, senza nome, in una giornata di vento. L'uomo si chiama Hervé Joncour, è un allevatore di bachi da seta che si spinge fino in Giappone per procurarsene di contrabbando, quando un'epidemia attacca gli allevamenti europei.
Lettura scenica affascinante ed evocativa "Seta" avrà la voce di Claudio Bisio e sarà danzato, suggerito, re-interpretato in palcoscenico da tre danzatori che raccontano con il corpo (rimbalzando tra Francia e Giappone) i destini delle tre donne che intrecciano le proprie vicende con quelle del protagonista

Domenica 29 luglio VILLAFRANCA LUNIGIANA Castello di Malgrate
Compagnia ALDES
IL DUCA DELLE PRUGNE
Progetto e coregrafie: Roberto Castello
Dal 23 al 29 luglio Malgrate ospita il Castello della danza: una settimana di performance di danza contemporanea ed installazioni artistiche promossa dall’ Accademia di Belle Arti di Carrara in collaborazione con la compagnia Aldes e sotto la direzione del coreografo Roberto Castello. Aldes produce opere di sperimentazione coreografica fra danza, arti visive e nuove tecnologie, I progetti sono caratterizzati da una particolare attenzione al rapporto tra azione coreografica e spettatori, quindi a tutte quelle forme di danza contemporanea che hanno connotati non convenzionali, non spettacolari e sperimentano nuove forme di rapporto spazio/temporale fra spettatori e opere.

Lunedì 30 luglio FIVIZZANO Borgo di Gragnola
Castello dell’Aquila
LUCA COSI GROUP
LUCA COSI – tromba
CHRISTOPHER CULPO – piano
PIETRO LEVERATTO – contrabbasso
LUIGI BONAFEDE – batteria
MAX FURIA – percussioni
Luca Cosi si occupa di musica da oltre venti anni. Laureato al conservatorio statale Giacomo Puccini in tromba con Luca Marzana ed in musica Jazz con Pietro Leveratto. Ha preso parte ai corsi di Alto Perfezionamento Musicale di Fiesole con Vinko Globokar. Borsista per tre anni a Siena Jazz con Paolo Fresu e Stefano Zenni, si è poi perfezionato con Luigi Sechi e Guido Corti. Finalista e vincitore a diversi concorsi nazionali di musica Jazz. Svolge la sua attività professionale di solista e compositore dei suoi progetti musicali e teatrali. Le sue collaborazioni oltre alla musica creativa spaziano dalla musica barocca alle prime di musica contemporanea nei festival teatri e club di tutta Italia.

Martedì 31 luglio agosto LICCIANA NARDI Borgo di Panicale
STEPS DANCE COMPANY
NAPULITANA
Coreografia: Teresa Firmani
Performance di danza moderna e contemporanea. Lo spettacolo si ispira ai colori forti della città più pittoresca del mondo. La città della scaramanzia, dei miracoli, di San Gennaro. Fondata nel 1999 da Teresa Firmani, la Steps Dance Company è una compagnia di matrice neoclassica, con rivisitazioni che spaziano dalla tradizione jazz a quella contemporanea.

Mercoledì 1 agosto FOSDINOVO Piazza Matteotti
TAMAGOCHI
NICOLA ORIOLI clarinetto e clarinetto basso
GABRIEL ZUFFEREY piano
FREDERIC FOLMER chitarra basso
FRANCESCO MICCOLIS batteria
ANNICK RODY violino
CAMILLE STOLL violino
LAURENCE CREVOISIER viola
SARA OSWALD violoncello
TAMAGOCHI è un ensemble di otto musicisti che unisce un quartetto jazz (clarinetto e clarinetto basso, piano, chitarra basso e batteria) ed un quartetto d'archi di formazione classica (due violini, viola e violoncello).
Il nome del gruppo deriva dal famosissimo gioco giapponese che a metà degli anni ’90 contagiò milioni di persone in tutto il mondo.TAMAGOTCHI è una parola/valigia che più meno si può tradurre con “uovo da amare” e quello che ci propongono i musicisti è una sorta di TAMAGOTCHI che potremmo tradurre con “musicisti da amare” ….

Giovedì 2 agosto VILLAFRANCA LUNIGIANA Borgo di Filetto
Produzioni Fuorivia
GIANMARIA TESTA TRIO
e TEATRO DELLE ARIETTE
Progetto Speciale “Vite”
con
GIANMARIA TESTA – chitarre e voce
PIERO PONZO – clarinetto e sax
NICOLA NEGRINI – contrabbasso
STEFANO PASQUINI – voce
PAOLA BORSELLI – voce
MAURIZIO FERRARESI – voce
CLAUDIO PONZANA – voce
Di tanto in tanto, tra una tournée e l’altra, Gian Maria Testa e Le Ariette si ritrovano per uno spettacolo come questo, molto difficile da definire, che prova ad unire e a mescolare insieme i loro due mondi, quello della parola cantata e quello della parola detta, quello della melodia e quello del racconto, la pianura e la collina che già si fa Appennino. Senza dimenticare lo spazio lasciato al cibo, che Stefano, Paola e Maurizio preparano per gli spettatori direttamente in palcoscenico, tra una storia e l’altra. Gianmaria Testa suona con due dei suoi abituali collaboratori: Piero Ponzo, clarinettista e saxofonista, e Nicola Negrini al contrabbasso.

Venerdì 3 agosto BAGNONE Villa Quartieri
Andrea Elodie Moretti
DON GIOVANNI DELLA BAMBOLA
È un atto unico, una composizione di Andrea Elodie Moretti tratto da Molière, Shakespeare e Byron. Il racconto insiste sulla diversità della vera essenza di Don Giovanni, rispetto a come gli altri vogliono che appaia. S’indaga l’identità tra servo e padrone e il concetto d’amore come conquista. La storia narra di un Don Giovanni drammaturgo ossessionato dal teatro, che lo aiuta a sopravvivere nella vaghezza della vita quotidiana. E’ la storia di passioni (con attrici e prostitute) e amori spenti (la moglie). Tutto è intensificato dal sarcasmo e dalla filosofia di vita del protagonista.


Sabato 4 agosto FIVIZZANO Equi Terme
TARANTA LUNATICA
Con I BRIGANTI – KOINE’ MASCARIMIRI’
Giornata dedicata alla taranta con pizziche, concerti e performance. Dalle 17 alle 20 workshop di pizzica tarantata e altre danze del mediterraneo con il gruppo I BRIGANTI. Alle 20.30 percorso teleguidato a cura della Associazione KOINE’ : la performance tratterà del fenomeno del tarantismo e della sua liberazione nella danza trance della pizzica, cercando un intreccio tra salento e lunigiana. Una drammaturgia estemporanea da far confluire nell’evento musicale e di danza collettiva con il concerto serale con il gruppo dei MASCARIMIRI’.

Lunedì 6 agosto FOSDINOVO Museo della Resistenza
Lunatica 2007 in collaborazione con Ass.ne Archivi della Resistenza Fino al cuore della rivolta
YO YO MUNDI
PAOLO ENRICO ARCHETTI MAESTRI – voce e chitarra
ANDREA CAVALIERI – basso, contrabbasso , voce
FABIO MARTINO – fisarmonica e tastiere
EUGENIO MERICO – batteria
FABRIZIO BARALE – chitarra e percussioni
Gli Yo Yo Mundi nascono alla fine del 1988 e sono figli di una canzone: (Il brano in questione s’intitola Freccia Vallona, composizione ispirata alla nota classica ciclistica del nord). Nel loro percorso musicale hanno spaziato dal combat folk alla canzone d'autore e negli anni hanno allargato i loro orizzonti artistici a contaminazioni con altre arti quali il cinema, il teatro e la letteratura. Lo spettacolo presentato a Fosdinovo è dedicato al grande poeta Paolo Bertolani.

Martedì 7 agosto CARRARA Parco Padula
Lunatica 2007 in collaborazione con Urla Padula Festival
NADA
Nada Malanima, meglio conosciuta semplicemente con il nome Nada (che in sloveno significa speranza, come sottolinea spesso lei stessa) nasce a Gabbro, un piccolo paese in provincia di Livorno dove rimane fino all'inizio della grande, inattesa carriera canora, giunta alla giovane età di soli 16 anni. Non sembra, eppure è sulla ribalta musicale da trent'anni. Da quando, appena quindicenne, fa il suo esordio al Festival di Sanremo del '69. Con Ma che freddo fa. Un brano che si trasforma in un immediato campione di vendite. Da quel momento è un susseguirsi di successi, fino a questo 2007 che la vede tra i partecipanti del " 57esimo Festival di Sanremo" con la canzone "Luna in piena" e la pubblicazione del lavoro musicale scritto, pensato e sofferto in quest'ultimo anno, sulle colline maremmane dove si è trasferita da alcuni anni.

Mercoledì 8 agosto AULLA Fortezza La Brunella
Teatro di Castalia
ENRICO IV
Di Luigi Pirandello
Adattamento e Regia: Andrea Battistini
Con: Totò Onnis, Chiara di Stefano,
Alessandro Buggiani, Laura Rovetti
Lorenzo Rulfo.
L’Enrico IV è uno dei testi teatrali che più volte ho visto rappresentare. Non c’è anno che non vi sia almeno una versione di quest’opera presente nei circuiti e in qualche festival magari coraggiosamente riproposta da importanti compagnie straniere. Registi e attori famosi non resistono alla tentazione di confrontarsi con la piece. Eppure, noto costantemente un punto oscuro di non contatto, di non adesione tra l’affascinazione della lettura e le conseguenti interpretazioni sceniche. Proprio per questo è scaturito in me il desiderio, via via crescente, di sfidare questo testo in primis. Una provocazione. Considerarlo come un “pretesto” su cui “giocare un nuovo gioco” giocare nel senso di to play, spielen, joie, giocare con umiltà anche prendendosi dei rischi seguendo la linea tracciata negli adattamenti da me affrontati di Kafka, Bulgakov, Wolf, Tomasi di Lampedusa, con la convinzione, ovviamente soggettiva, personale, di raccontare a mio modo quella storia: l’Enrico IV …
Andrea Battistini

Giovedì 9 agosto BAGNONE Piazza Italia
SLOW FEET
PAOLO BONFANTI: Chitarra e voce solista
VITTORIO DE SCALZI (New Trolls): Tastiere e voce
FRANZ DI CIOCCIO (PFM): Batteria e voce
REINHOLD KOHL : Basso
LUCIO FABRI (PFM): violino, chitarra e tastiere
cinque amici al servizio del Blues
Cosa può succedere ad una festa di compleanno di tre musicisti dell’Acquario, insieme ad altri due musicisti dell’area genovese, in un ristorante di fronte al mare? Semplice, si parla di musica e dopo un abbondante pranzo e relativo brindisi, visto che tutti gli amici hanno le stesse radici musicali, si decide di formare una band di blues perché, quando si compiono gli anni, si scopre che in fondo la vita non è altro che un giro di Blues che abbraccia tutti i suoi fratelli.

Venerdì 10 agosto CARRARA Cava in galleria “Ravaccione”
PRODUZIONE LUNATICA 2007
IL SUONO DEL DISTACCO
Lettore e cantante; GIOVANNI LINDO FERRETTI
Musicisti: MASSIMO FANTONI, FABRIZIO BERTONE, GIULIO ROSSI
Regia: Franco Rossi
Anteprima assoluta dello spettacolo musicale il suono del distacco, interpretato dal cantante Giovanni Lindo Ferretti e diretto da Franco Rossi, autore, regista, compositore musicale. Nel cuore della montagna, le suggestive stanze di marmo color ghiaccio della cava del Ravaccione sono trasformate con effetti luci/ombre e suggestioni visive in un’irreale ed immaginario luogo sospeso nel nulla, nel quale il pubblico viene condotto attraverso uno stretto tunnel rugoso. Il testo si ispira alla vita dei cavatori, all’uomo del ‘900 che entra nella frenesia del II millennio: Il “suono del distacco” è il blocco che si stacca dalla montagna ma anche l’uomo che si separa dai propri affetti, dai propri ricordi.

Sabato 11 agosto MASSA Castello Malaspina
Teatro di Castalia
GIULIO CYBO MALASPINA
Di Ubaldo Bellugi
Adattamento e Regia di Andrea Battistini
Elaborazione Musicale di Paolo Cillerai
PRIMA NAZIONALE
La Compagnia Teatro di Castalia da tempo divide la propria vocazione tra classicismo e ricerca: proponendosi con elaborazioni di testi classici, ma anche esprimendo la forte esigenza della ricerca e della cultura del territorio. In questa rappresentazione rivive, all’interno di questi due punti di riferimento, la storia di una città in un passaggio di fondamentale importanza nelle vicende del ducato di Massa. Vicende che assumono forti connotazioni politiche nel dramma scritto da Ubaldo Bellugi, che le trasforma in un vero e proprio fenomeno letterario. Il dramma storico, come deve essere, ci riporta - per vicende narrate, linguaggio e intreccio dei fatti - ad opere di alto profilo letterario, come quelle del teatro elisabettiano, di Shakespeare, di Marlowe e di quant’altri hanno voluto mettere al centro del loro scrivere vicende di nobili, cortigiani, alti prelati… La rappresentazione è curata dal regista Andrea Battistini e affidata agli attori della compagnia Teatro di Castalia, affiancati da giovani allievi/attori degli Stages Teatro al Castello, Saliceto 2007 (Corso Eccellenza).

Domenica 12 agosto LUSUOLO
MARIO PERROTTA & TETES DE BOIS
ODISSEA
In scena Mario Perrotta e Andrea Satta, intorno i Têtes de Bois, tutti insieme nel viaggio e nel racconto.
ODISSEA: avventura. Avventura travagliata. VIAGGIO: lasciare un posto per approdare ad un altro …VERSO: organizzazione metrica delle parole … PAROLE E MUSICA: La parola di Omero è “detta” e si trasferisce oralmente, subendo contaminazioni continue …CIRCE E NAUSICAA: Chi è, oggi, Circe? E Nausicaa? Chi è che usa la forza bruta ma ci vede da un occhio solo? E chi sono le sirene ammaliatrici che inducono al suicidio? Chi sono tutti costoro se guardo il mondo da qui, dall’Europa centrale? E se lo guardo dall’Africa? O dall’Europa dell’est? … Su tutti questi punti sto lavorando da tempo. So che ne nascerà un nuovo spettacolo. Con Nicola Bonazzi ci apprestiamo ad affrontare la pagina scritta, cercando un corto circuito tra mito e cronaca, utilizzando quella favola tragica che è l’Odissea per parlare di oggi, dei nostri Ciclopi e dei nostri Ulisse (anche in Cincali e ne La Turnata scrivendo di ieri parlavamo di oggi). E anche questa volta nascerà uno spettacolo, un viaggio tra musica, parole, dialetto e mito che, in occasione del'evento, sarà accompagnato dalle suggestioni musicali dei Tetes de Bois, dalle atmosfere dei loro suoni e dei loro testi, in una fusione di percorsi già sperimentata in altre occasioni e fortemente voluta da me e dagli stessi Tetes de Bois: un’Odissea.
Mario Perrotta

Ufficio Stampa - Provincia di Massa-Carrara
uffstampa@provincia.ms.it

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