Circolo Eridano
Torino
Corso Moncalieri, 88
011 6602030

Andrea Chidichimo
dal 16/7/2007 al 16/7/2007
ore 18.30
WEB
Segnalato da

Associazione Impact




 
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16/7/2007

Andrea Chidichimo

Circolo Eridano, Torino

Performance che prevede la creazione di due lavori pittorici sul soggetto del sole, al ritmo del musicista Christophe Romeo Berthomme Kerleau, proiezioni su schermo delle foto di Davide Esposito. Nell'ambito di UniversitArti - Forme e Linguaggi nelle Universita' piemontesi.


comunicato stampa

L’evento è organizzato nell’ambito della rassegna: “UniversitArti - Forme e Linguaggi nelle Università piemontesi”, rassegna di concerti realizzati da musicisti universitari con esposizione d’arte di artisti nell’ambito delle sedi universitarie di Torino, Cuneo e Piemonte Orientale. Il progetto, dell'Associazione Impact, è realizzato con il contributo dell'Edisu (Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario del Piemonte).

La performance, ideata da Andrea Chidichimo, prevede la creazione di due lavori pittorici sul soggetto del sole, al ritmo del musicista Christophe Romeo Berthomme Kerleau, i momenti salienti sono documentati e proiettati direttamente a schermo dal fotografo Davide Esposito.

Quattro artisti si muovono in sincronia secondo regole proprie della danza, del teatro, della musica. I pittori stendono il colore su due tavole di masonite, una bianca e una nera, pensano al movimento della terra che determina il preciso trascorrere dei secondi, l’alternarsi dei giorni e delle notti. I toni, opposti sulle due basi, compongono lo stesso cerchio, simbolo ancestrale, più volte motivo ispiratore degli artisti, in tutti i tempi.

I due poli opposti, tra cui scorre tensione, luce/ombra, musica/silenzio, presenza/assenza vengono continuamente evocati, a richiamare le energie delle stelle nell’universo. Gli interventi musicali del chitarrista funzioneranno di volta in volta come sintesi e propulsione al superamento di quegli stessi contrari evocati.

Il ritmo, vero cuore pulsante della performance, è alla base delle cose e dell’arte; come racconta Socrate il canto nacque solo quando nacquero le Muse, mentre Kandinsky associò in maniera mirabile musica e colore. E ci fu chi, come Harry Smith, riuscì a “sentire” il suono del sole.

Ancora una volta per urgenza espressiva, discipline diverse si incrociano e convergono. Ancora una volta lo stesso processo creativo, diventa opera d’arte per poi lentamente svanire, nell’intento di aver lasciato una suggestione, un segno nella memoria.

Anna D’Agostino

Martedì 17 luglio 2007 ore 18.30

Circolo Eridano
Corso Moncalieri 80 Torino
Ingresso libero

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Andrea Chidichimo
dal 16/7/2007 al 16/7/2007

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