Ko Aarts espone per la prima volta in Italia a Milano presso la Galleria Maria Cilena, una serie di opere dipinte a olio su tela, tra le piu' recenti della sua produzione ed alcune realizzate proprio per questa mostra. Aarts si e' fatto notare anche all'estero con opere straordinarie ( Berlino '99, Eindhoven, Hoorn '94, Mosca '93) dove ha esposto anche nelle Fiere d'Arte, e in Amsterdam presso Galerie De Praktijk e Galerie Maria Chailloux.
Ko Aarts espone per la prima volta in Italia a Milano presso la
Galleria Maria Cilena, una serie di opere dipinte a olio su tela, tra le
più recenti della sua produzione ed alcune realizzate proprio per
questa mostra. Aarts si è fatto notare anche all'estero con opere
straordinarie ( Berlino '99, Eindhoven, Hoorn '94, Mosca '93) dove ha
esposto anche nelle Fiere d'Arte, e in Amsterdam presso Galerie De
Praktijk e Galerie Maria Chailloux.
Aarts lavora ed espone abitualmente in Olanda ma dipinge anche in ogni
luogo dove trova ispirazione per il suo " PRIVATE UNIVERSE ". Il suo è
un privato bisogno di costruire, reinventando: case, edifici, villaggi,
città ; le costruzioni che dipinge sono prospettiche, allineate in un
ordine geometrico che suppongono una posizione lirica nella quale la
musicalità nasce dal ritmo della composizione e dalla evocazione di un
silenzio primordiale, presagio di un certo tipo di fermento e
meditazione. Le sue città sono concepite come fuori da un'epoca
precisa e, senza i limiti che impone l'architettura (obbligata da regole
formali ad essere abitata e consumata). Sospese in un tempo, che
potrebbe essere l'alba di un giorno in cui il Sindaco o le autoritÃ
devono ancora venire a celebrarne l'inaugurazione, prima
dell'abitabilità .
Vedendo alcuni suoi lavori, si confronta nella memoria, un pannello
intitolato "Città Ideale" (60 x 200 cm.) custodito e appeso nella
Galleria Nazionale di Urbino che, pare accertato, essere opera di uno
dei colleghi di Piero Della Francesca, del periodo corrispondente ai
trattati di teoretica a cui partecipò lui stesso intervenendo sulle
leggi della prospettiva e basato su quei suoi disegni in "De Prospectiva
pingendi ". Le opere di Ko Aarts colpiscono per alcune somiglianze con
quel pannello ma soprattutto per le differenze che rendono la sua
ricerca molto interessante.
In altri dipinti, "le case" sono palafitte, guardate e custodite o
invase da animali, ma in tutte le sue opere, l'uomo è il grande
assente.
Rogier Ormeling, ha scritto le pagine del recentissimo
catalogo "UNKNOWABLE BUILDINGS", che guiderà a conoscere più
compiutamente il lavoro dell'artista, facendoci attraversare con lo
stesso stupore l'esperienza visiva che ha attraversato, dal momento in
cui ha avuto modo di entrare nel Privato Universo di Ko Aarts.
Ko Aarts é nato a Zeeland nel 1961; vive e lavora ad Amsterdam.
In collaborazione con la Galleria Maria Chailloux, Amsterdam
Inaugurazione martedì 9 Ottobre ore 18
l'artista sarà presente per la vernice
Orario: martedì/sabato 15,30/19,30
Il catalogo con il testo di Rogier Ormeling è disponibile in galleria
Galleria MARIACILENA
Via Ariberto 17, Milano
tel/fax 028323521
http://www.blackmaria.net (CHELSEA)