40ma Edizione: Omaggio alla Spagna. La penisola iberica e' stata scelta perche' negli ultimi 10 anni ha saputo realizzare una straordinaria crescita in campo culturale, divenendo un esempio unico in Europa per ricchezza di iniziative, nascita di nuovi organismi produttivi e sviluppo di istituzioni musicali, teatrali e istituzioni scolastiche. Fitto programma di eventi.
40ma Edizione: Omaggio alla Spagna
La penisola iberica è stata scelta perché negli ultimi dieci anni ha saputo
realizzare una straordinaria crescita in campo culturale, divenendo un esempio unico
in Europa per ricchezza di iniziative, nascita di nuovi organismi produttivi e
sviluppo di istituzioni musicali, teatrali e istituzioni scolastiche. Questo è
quanto è stato annunciato ieri, in un incontro con la stampa, dal Direttore
artistico Aldo Sisillo e dal neo presidente del Festival, Giuliano Giubilei,
giornalista, conduttore del tg3 rai.
L’incontro si è tenuto lunedì 22 gennaio 2007, in coda all'Assemblea dei Soci del
Festival, e ha riconfermato in toto il consiglio d’amministrazione uscente. Pertanto
la carica di Vice Presidente sarà affidata a Massimo Ortalli, in rappresentanza dei
soci privati, mentre proseguiranno nel lavoro - iniziato nove anni fa - i
consiglieri Venanzio Nocchi, Aldo Benedetti, Maria Grazia Mignini, e più
recentemente Fernando Menchi e Otto Grolig.
Il sindaco di Città di Castello, Fernanda Cecchini, ha aperto la seduta,
ringraziando per l’opera fin qui svolta il presidente uscente Franco Fontana. Ha poi
indicato in Giuliano Giubilei la persona che guiderà questa nuova fase, irta di
difficoltà per i tagli che si sono abbattuti negli ultimi anni su cultura ed Enti
Locali. Si è detta però fiduciosa per la preziosa professionalità di Giubilei, che
sarà elemento fondamentale per il rilancio territoriale e nazionale del Festival.
Dal canto suo Giubilei ha ringraziato per l’incarico che gli è stato affidato,
dichiarando apertamente di voler lavorare per la crescita del Festival, sia sul
piano economico, sia su quello della comunicazione.
Il programma delle 40ma Edizione del Festival delle Nazioni, sarà catalizzatore dei
i risultati più significativi raggiunti dalle ultime due edizioni, cercando insieme
alla nuova presidenza e al fondamentale apporto della Direzione Artistica e
Organizzativa, di caratterizzare la manifestazione tra quelle che più contribuiscono
a qualificare il profilo culturale dell'Umbria in Italia e in Europa.
La Spagna, secondo gli organizzatori, con la sua affascinante storia offrirà
l’occasione per riflettere su uno dei problemi al centro dell’attenzione della
società di oggi: i rapporti tra culture diverse, la convivenza e l’integrazione
sociale e culturale. Questo non solo perché è una nazione con un importante passato
coloniale, ma anche per aver vissuto sul suo stesso territorio un periodo di
dominazione straniera - quella araba - quando musulmani, ebrei e cristiani vissero,
almeno per i primi tre secoli, fra il 700 ed il 1000, in un clima di rispetto e di
reciproco arricchimento culturale.
Citta' di Castello (PG)