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17/10/2001

Bruciati dal ghiaccio

Teatro Out Off, Milano

Dal 18 ottobre al 25 novembre (18, 19, 20 ottobre all’interno del Festival Oltre 90)
Teatro Out Off e Teatridithalia
presentano in Prima Nazionale Assoluta:
BRUCIATI DAL GHIACCIO (Isbrandt)
di Peter Asmussen
traduzione di Graziella Perin
con
Giovanni Battaglia
Elena Callegari
Giovanni Franzoni
Nicoletta Mandelli
Marina Remi
spazio scenico Lorenzo Loris
costumi Nicoletta Ceccolini
musiche originali Andrea Mormina
luci Alessandro Canali

regia di Lorenzo Loris

L’autore
Peter Asmussen, uno dei massimi autori contemporanei, è nato nel ’57 e vive a Copenhaghen, in Danimarca. La sua notorietà è dovuta alla sceneggiatura di “Le onde del destino” che ha scritto per Lars Von Triers. “Bruciati dal ghiaccio” (Isbrandt) il suo settimo testo teatrale è stato realizzato in tutta Europa e questa è la sua prima rappresentazione in Italia. Asmussen, seguendo la grande tradizione danese, fa crescere i conflitti interiori fino a renderli quasi insostenibili, in un crescendo drammatico concentrato e sospeso. Apparentemente quello che accade è solo un piccolo dramma d’amore.

Il testo
Isbrandt, letteralmente, bruciato dal ghiaccio, è un avvocato arido che ha passato la vita ad occuparsi di affari. In gioventù l’amore per Sybille era finito bruscamente non appena aveva scoperto che la donna era rimasta incinta. Ventisette anni dopo sentendosi prossimo alla morte vuole vedere almeno una volta la figlia. Lo fa nell’unico modo che conosce, attraverso il ricatto. Il suo proposito però non riesce. La madre non cede e la figlia Mira si rifiuta di incontrarlo. Accade però qualcosa di imprevisto, Mira s’innamora del suo emissario Adam, e poi crede di rivederlo nel fratello gemello David. Ormai all’avvocato tutto è sfuggito di mano e anche la vendetta risulta inutile. Il finale tragico chiude il quadro di un mondo duro, assillante e spietato. Una visione senza speranza, quella di Asmussen, dove i personaggi sono fantocci dagli occhi di ghiaccio animati solo dai loro incubi. Una sinfonia algida e spiritata che sembra rappresentare l’estremo desolato dell’animo umano e invece ci parla più profondamente di noi stessi.

Il regista
Lorenzo Loris nell’86 inizia con l’Out Off un’intensa collaborazione con spettacoli di cui è autore, regista e interprete. Come regista realizza all’Out Off un originale percorso sulla drammaturgia contemporanea e del ‘900 tra cui ricordiamo: I costruttori d'imperi di B. Vian (1992); Una bellissima domenica a Créve Coeur di T. Williams (1996); Intrattenendo Sloane di J. Orton (1997); Autunno e inverno di L. Noren (1997) ; La dolce ala della giovinezza di T. Williams (Teatro dell’Elfo,1998); Ritter, Dene,Voss di T. Bernhard (Festival di Spoleto,1999); La seconda Eclissi di Roberto Traverso (Premio 7 spettacoli per un nuovo teatro italiano del 2000 (Teatro di Roma, 2000); Nel bar di un albergo a Tokio di T. Williams (2001); Divagazioni, labirinti e naufragi di Sancio errante di Massimo Bavastro (teatro Animosi di Carrara, maggio 2001).

Il 19 ottobre alle ore 18.00 al Teatro Out Off
incontro con
Peter Asmussen, Graziella Perin e Lorenzo Loris
Ingresso libero
In collaborazione con “The Danish Literature Information Center”


Teatro OUT OFF, via Dupré, 4 - 20155 Milano 02/39262282; fax. 39215239

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