"In casa propria ciascuno è re" La casa come luogo per eccellenza di contaminazione di piccoli e grandi eventi viene vissuta e indagata nel suo duplice aspetto di casa e galleria (la casa di tolleranza è una casa privata , abitata da un artista, che si traveste ,all'occorenza da galleria).
"In casa propria ciascuno è re"
La casa come luogo per eccellenza di contaminazione di piccoli e grandi
eventi viene vissuta e indagata nel suo duplice aspetto di casa e galleria
(la casa di tolleranza è una casa privata , abitata da un artista, che si
traveste ,all'occorenza da galleria). Tutto vive quindi sulla simulazione.
L'assioma della casa di tolleranza è proprio quello dell'artificio in cui
si compiono tutti gli eccessi dell'apparenza, ma nella dualità e
nell'opposizione interna tra l'apparire e l'essere quello che conta è
sempre la catena delle connotazioni immaginarie e reali. Nella
"ri-definizione" di tale spazio, tra dentro e fuori della sfera privata,
gli oggetti sono muti testimoni di tali eventi, quelli in mostra e quelli
appartenenti alla casa: i quadri nella loro duplice funzione di
esposizione-arredo, i contenitori di oggetti per un trasloco, le lettere
appese che contengono situazioni vissute da altri, come gli scritti che
vengono sparsi sul pavimento., ecc. Nel gioco della simulazione
dell'esistenza reale tutto si svolge nel circolo della comunicazione non
verbale, fatta di incontri basati non sulla parola ma sul dialogo sensibile
tra persone, oggetti e spazi ri-vissuti.
artista: Cristina Montagnani
titolo: In casa propria ciascuno è re
luogo: casa di tolleranza - via ronchi 20 mi - MM2 Udine-cit.Del Basso
tel/fax2157745
periodo:8/4/00 - 30/4/00 inaugurazione Sabato 4 Aprile 2000 ore 18.30-21.00
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