Si tratta di una mostra antologica del Maestro Rino Carrara che viene ripresentato a Milano dopo molti anni di assenza. Vengono esposte opere informale del periodo ''Milanese'' degli anni '50 e '60, periodo molto intenso della vita e dell'esperienza artistica di Rino Carrara, nel quale i suoi lavori venivano presentati unitamente a quelli dei piu' importanti artisti dell'epoca, tra cui Fontana e Manzoni.
Si tratta di una mostra antologica del Maestro Rino Carrara che viene ripresentato a Milano dopo molti anni di assenza. Vengono esposte opere informale del periodo ''Milanese'' degli anni '50 e '60, periodo molto intenso della vita e dell'esperienza artistica di Rino Carrara, nel quale i suoi lavori venivano presentati unitamente a quelli dei più importanti artisti dell'epoca, tra cui Fontana e Manzoni.
Nel 1970 Carrara abbandona Milano e si trasferisce a Bergamo per ricercare un rapporto più stretto con la natura. Nascono così i suoi ''fili'', mutuati dall'elemento primario della natura, l'erba. Richiamo forte in cui tale elemento si fonde con l'aspetto formalmente rigoroso delle composizioni e dei colori, spesso monocromi, usati. Nel 1995 l'Accademia Carrara di Bergamo organizza una grande retrospettiva del suo lavoro.
Questa mostra desidera ripresentare a Milano un artista schivo e defilato a tutto beneficio degli amanti dell'arte che ancora non lo conoscono, o, per chi lo conosce già , consentirgli di riprendere un filo di conoscenza forse in parte dimenticato.
Scoglio di Quarto
via Scoglio di Quarto 4, Milano
tel. 02 58317556