Enrico Cattaneo
Silvia Vendramel
Nane Zavagno
Getulio Alviani
Dino Basaldella
Michele Bazzana
Stefano Calligaro
Ennio Caredda
Carlo Ciussi
Beppino De Cesco
Riccardo De Marchi
John Duncan
Luciano Fabro
Alexej Giacomini
Chris Gilmour
Marco Grassi
Joyce Haut
Alexandra Limpert
Bix Lye
Laura Modolo
Carlo Patrone
Davide Skerlj
Leonid Tsvetkov
Giorgio Valvassori
Missoni Kopacin
Matt Stokes
Alessandro del Puppo
Gianni Sirch
Dimensioni e Territorio Variabili - Forme della Scultura. La mostra riunisce l'opera di 3 generazioni di artisti della regione Friuli Venezia Giulia, dagli anni 60 ad oggi. Le opere di Dino Basaldella, Getulio Alviani, Luciano Fabro, costituiscono il preambolo storico e la struttura stessa del progetto curatoriale. L'itinerario espositivo continua nell'Ex Ospedale dei Battuti con una mostra antologica dedicata al lavoro che il fotografo Enrico Cattaneo ha dedicato ad alcuni tra i piu' significativi scultori italiani e si conclude negli spazi dell'ex Essiccatoio Bozzoli con il video di Matt Stokes "Long After Tonight".
"Dimensioni e territorio variabili – forme della scultura"
Questo il titolo che i curatori Alessandro del Puppo e Gianni Sirch hanno assegnato alla seconda edizione della rassegna d’arte Palinsesti, quest’anno esplicitamente dedicata al tema della scultura contemporanea, fra dimensione territoriale ed articolati confronti internazionali.
Questa rassegna riunisce l’opera di tre generazioni d’artisti della regione Friuli Venezia Giulia, dagli anni Sessanta ad oggi, negli spazi rinnovati del Castello di San Vito al Tagliamento, futura sede museale. La scelta di inserire alcuni autori stranieri nel percorso della mostra attesta una visione interessata a rilevare gli aspetti di contiguità fra i diversi linguaggi artistici nella loro condizione di naturale osmosi fra dimensione territoriale e circolazione internazionale.
Le opere dei maestri Dino Basaldella, Getulio Alviani, Luciano Fabro, costituiscono il preambolo storico e la struttura stessa del progetto curatoriale. Le loro figure, infatti, si inseriscono nel panorama della scultura dei primi anni Sessanta testimoniando tre ipotesi di lavoro:
- la persistente ricerca di lirismo espressivo come sentimento del materiale (Dino Basaldella);
- una concezione scientista o “programmata”, fedele a standard e funzioni dei materiali industriali (Getulio Alviani);
- una ricerca di forma concepita come risultato dell’organizzazione logica di una situazione dinamica (Luciano Fabro).
La mostra prosegue con opere che testimoniano la progressione cui è andata incontro la scultura nei decenni seguenti, alternando i richiami poveristi di Giorgio Valvassori, Davide Skerlj e Beppino De Cesco alle visioni alchemiche di Carlo Patrone e Elio Caredda, fino agli esiti neominimalisti di Carlo Ciussi, Riccardo De Marchi, Laura Modolo e Marco Grassi, alle installazioni multimediali di John Duncan e del duo Missoni-Kopacin.
L’attenzione al design e ai giochi paradossali della comunicazione mediale è testimoniata dai più giovani Michele Bazzana, Chris Gilmour e Stefano Calligaro e Alexej Giacomini, che chiuderanno il percorso della mostra riportandolo idealmente al suo punto iniziale, ad un’idea di modernismo che appare curiosamente sopravvissuta tanto al fronte delle neoavanguardie, quanto alla retorica sonante della postmodernità.
L’itinerario espositivo continua nell’Ex Ospedale dei Battuti con una mostra antologica dedicata al lavoro che il fotografo milanese Enrico Cattaneo ha dedicato, nel corso degli anni, ad alcuni tra i più significativi scultori italiani, come Mauro Staccioli, Valeriano Trubbiani, Alik Cavaliere e Gino Cortellazzo. L’esposizione è accompagnata da due installazioni di Silvia Vendramel e Nane Zavagno.
In una sezione a latere della mostra, negli spazi dell’ex Essiccatoio Bozzoli, si presenta infine in prima nazionale il video di Matt Stokes “Long After Tonight”, vincitore nel 2006 del "Beck's Future Prize".
Immagine: Enrico Cattaneo, Il Muro di Mauro Staccioli alla Biennale di Venezia, 1978. Serie di 40 fotografie in bianco e nero.
Organizzazione Comune di San Vito al Tagliamento, Assessorato ai Beni e alle Attività Culturali.
Mostra e catalogo a cura di Alessandro Del Puppo e Gianni Sirch.
Immagine e grafica cdm associati.
Catalogo Forum Editrice Universitaria Udinese.
INIZIATIVE COLLEGATE
- Venerdì 21/09/07 alle ore 18,00 presentazione della Videointervista a Luciano Fabro.
- Venerdì 19/10/07 alle ore 18,00 incontro con gli artisti e i curatori.
- Ogni sabato alle ore 16 visita guidata.
Informazioni: Ufficio Beni e Attività Culturali, Comune di San Vito al Tagliamento tel. 0434 833295, info@palinsesti.org;
Comunicazione e Stampa tel. 348 5456161, 0434 833295, stampa@palinsesti.org
Come arrivare: Informazioni dettagliate sul sito
Inaugurazione domenica 9 settembre 2007, ore 12.00
Orari di apertura:
da martedì a giovedì 10.00-12.00 / 14.30-19.00 su appuntamento Ufficio Cultura tel. 0434 833295;
venerdì, sabato e domenica 10.00-12.00 / 14.30-19.00;
ingresso libero.