Josef Bolf
Daniel Pitín
Dusan Zahoransky
Jiří David
Michaela Pavlatova
Laura Baldassari
Leonida De Filippi
Nando Crippa
Alessandro Giorgi
Nicus Luca'
Viktor Cech
Italian/czech/slovak tour. Un progetto di scambio artistico-culturale internazionale con la Repubblica Ceca e la Slovacchia. Una mostra di pittura con artisti Cechi e Slovacchi tra i quali Josef Bolf, Daniel Pitin, Dusan Zahoransky, Jiri' David, curata da Viktor Cech, affiancata alla mostra personale dell'artista e disegnatore cinematografico Vratislav Hlavaty con Michaela Pavlatova e cinque personali di artisti italiani.
In occasione dell’inaugurazione dell’ultima Biennale di Praga ho avuto modo di entrare in contatto con il lavoro di alcuni artisti cechi e slovacchi e l’ho trovato davvero interessante: da diversi anni non venivo investito da un entusiasmo del genere. Tornato in Italia, ho preparato un progetto articolato, che potesse rendere uno spaccato il più possibile significativo di una cultura artistica in grande fermento, tanto complessa e frammentata quanto affascinante. Nasce così l’italian/czech/slovak tour, un “viaggio” metaforico che scaturisce da un viaggio reale, in grado di mettere il visitatore nei panni del viaggiatore immerso in una cultura altra con solo l’istinto e la curiosità come strumenti interpretativi, senza bisogno di nozioni specifiche per comprendere e apprezzare.
La prima “sosta” di questo viaggio si accosta alla pittura con la mostra FRAGMENTS.CZ, curata da Viktor Cech, in cui il lavoro di 8 artisti viene proposto come insieme di frammenti, utili forse per ricostruire l’immagine di un’atmosfera artistica condivisa da chi vive e lavora in una realtà culturale magmatica come quella che si respira oggi nelle due principali città dell’ex Cecoslovacchia. La presentazione di un gruppo di artisti accomunati dalla medesima nazionalità non vuole rendere, dunque, la visione d’insieme di un’identità artistica univoca, monolitica, compatta, ma anzi con il concetto d’identità sembra giocare, svelandone sfrangiature e contraddizioni.
Pomnnky štrstí, felicità di margherite, presenta il lavoro di Vratislav Hlavatý con disegni, illustrazioni, dipinti e video. Dagli anni Settanta a oggi il lavoro di Hlavatý ha attraversato contenuti diversi, dalla satira politica durante gli anni di Regime, all’erotismo, all’amore, mantenendo sempre uno stile fresco, ironico e scanzonato. La mostra prevede inoltre la partecipazione della regista Michaela Pavlatova, con un video d’animazione, Carnival of animals, disegnato a quattro mani insieme a Vratislav Hlavatý. Film Commission Torino patrocinerà l’evento.
Il primo step dell’italian/czech/slovak tour prevede infine l’installazione La camera degli sposi, Novomanželská Ložnice di Háta Hlavatá. Uno spazio 4 metri per 5, un grande letto candido, un armadio con le ante socchiuse, da cui si intravedono oggetti, ricordi, gli abiti degli sposi, pareti sovraccariche di piccoli disegni, memorie, pensieri, raccontano lo snodarsi di una storia intima, che oggi viene messa in scena in una camera da letto e che in futuro potrà essere ambientata in altri spazi domestici.
La primavera del 2008, in occasione dell’evento Torino 2008 World Design Capital, prevede il secondo appuntamento del tour, con la mostra di scultura presentata alla Galleria Nazionale d’Arte Contemporanea di Bratislava Form follows…risk, curata da Jirí Ševrík.
Durante l’estate alcuni frammenti delle mostre presentate al Castello di Rivara-Centro d’Arte Contemporanea saranno proposti nelle sale del Museo d’Arte Contemporanea Casa del Console.
Sabato 15 settembre verrà inaugurato inoltre presso il Castello di Rivara Equinozio d’autunno 2007, con cinque personali di artisti italiani: la pittura di Laura Baldassari, In tempo semplice, e di Leonida De Filippi, History, le sculture di Nando Crippa, nandoquantestorie, le ceramiche di Alessandro Giorgi, I testimoni del tempo e il video di Nicus Lucà, Vivavoce.
Opening sabato 15 settembre ore 18.30
Castello di Rivara
Piazza Sillano 2 Rivara (TO)
Orari: sabato/domenica 10.30-12.30 15.30-18.30 o su appuntamento