Giorgio Morandi
Alberto Burri
Henry Moore
Pierre Alechinsky
Gianfranco Ferroni
Paolo Manaresi
Renato Bruscaglia
Cesar
Marino Marini
Giuliano Vangi
Emilio Greco
Gianni Dova
Carlo Mattioli
Davide Benati
Giuseppe Santomaso
Luciano De Vita
Cataldo Serafini
RiccardoTommasi
Matteo Massagrande
Carlo Guarienti
Dal segno di Morandi ai monotex di Burri. Mostra collettiva di opere grafiche di alcuni tra i maggiori artisti italiani ed internazionali del Novecento che hanno utilizzato come specifico strumento di ricerca ed espressione artistica il linguaggio dell'opera grafica. Tra gli artisti di maggiore fama: Henry Moore, Cesar, Giorgio Morandi, Alberto Burri e tanti latri.
Dal segno di Morandi ai monotex di Burri
Collettiva di grafica.
A Sasso Marconi la stagione di eventi e iniziative dedicate all'arte (a
cura dell'Assessorato alla Cultura del Comune) riprende dopo la pausa estiva
con un importante appuntamento: la mostra collettiva "IN-CONTRO",
un'esposizione di opere grafiche realizzate da alcuni dei principali artisti
del Novecento (italiani e internazionali): da Giorgio Morandi ad Alberto
Burri, passando per Henry Moore, Pierre Alechinsky, Gianfranco Ferroni e
tanti altri ancora.
L'opera grafica, intesa come strumento di ricerca ed espressione artistica,
è al centro di "IN-CONTRO".
"IN-CONTRO", infatti, non è solo una mostra collettiva di opere grafiche di alcuni
tra i maggiori artisti italiani ed internazionali del Novecento; è soprattutto un
tentativo di unire in un unico progetto espositivo artisti che, seppur nelle
differenze degli stili e delle tecniche, hanno utilizzato come specifico strumento
di ricerca ed espressione artistica il comune linguaggio dell’opera grafica. Ecco,
dunque, il perché dell’accostamento di artisti diversi come Giorgio Morandi ed
Alberto Burri.
“Per Morandi l’acquaforte non è un disegno su lastra, fra rapido appunto e
divagazione brillante, […] ma qualcosa di altrimenti inottenibile, di profondamente
meditato, voluto, pesato, senza nessuna avventura, senza mai sperare nelle felici
riuscite del caso e negli azzardi della morsura” (L. Vitali, 1964)”. Allo stesso
modo “Burri, compie uno dei passi più audaci e sorprendenti nella grafica
contemporanea, offrendo una novità totalmente inedita. […] ne scaturisce un prodotto
che non può considerarsi “minore” rispetto ai dipinti, ma soltanto diverso e
parallelo, nella concezione e nell’esecuzione; tale insomma da potersi collocare con
un rilievo di primo piano nella produzione del grande artista, a fianco di tutte le
altre sue rivoluzionarie innovazioni” (M. Calvesi).
La mostra si struttura come un percorso che passa in rassegna i vari artisti
accomunandoli per le tematiche affrontate nei loro rispettivi lavori. Una sezione
vede la presenza di coloro che più hanno lavorato con il paesaggio e la natura
morta: Giorgio Morandi, Gianfranco Ferroni, Paolo Manaresi e Renato Bruscaglia;
un’altra sezione è dedicata ad alcuni importanti scultori che si sono cimentati con
l’opera grafica: Cesar, Marino Marini, Henry Moore, Giuliano Vangi ed Emilio Greco;
un’altra ancora presenta i lavori degli artisti che appartengono al mondo
dell’informale tra cui Alberto Burri, Pierre Alechinsky e Gianni Dova. Della mostra
fanno parte anche opere più contemporanee di Carlo Mattioli, Davide Benati, Giuseppe
Santomaso, Luciano De Vita, Cataldo Serafini, Riccardo Tommasi Ferroni, Matteo
Massagrande e Carlo Guarienti.
Presenta il prof. Cataldo Serafini.
Inaugurazione sabato 15 settembre alle 17.30
Sala Mostre “Renato Giorgi”
(doppio ingresso dalla Piazza dei Martiri e dalla Piazzetta del Teatro)
Sasso Marconi, (BO)
Ingresso Libero