Ex Fabbrica Peroni
Roma
Via Reggio Emilia, 54
WEB
Jan Fabre
dal 16/10/2001 al 18/11/2001
06 67107900
WEB
Segnalato da

Roberto Benigni



approfondimenti

Jan Fabre



 
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16/10/2001

Jan Fabre

Ex Fabbrica Peroni, Roma

Artista visivo, regista teatrale e scrittore, Jan Fabre dalla fine degli anni Settanta si esprime con una vasta gamma di linguaggi che spaziano dalle arti plastiche al video, dal teatro alla coreografia.Centrale nell'opera di Fabre sono i momenti di passaggio (tra il visibile e l'invisibile, il giorno e la notte, la vita e la morte) e le figure che lo rappresentano. La metamorfosi diventa metafora dell'operare artistico stesso.


comunicato stampa

Comune di Roma
Assessorato alle Politiche Culturali
Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma
Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea
Ambasciata del Belgio presso il Quirinale
Comunita' Fiamminga del Belgio
Academia Belgica

INAUGURAZIONI:
ex Fabbrica Peroni, mercoledì 17 ottobre, ore 18
Academia Belgica, mercoledì 17 ottobre, ore 20

18 ottobre ­ 18 novembre 2001

Conferenza Stampa di presentazione della mostra
mercoledì 17 ottobre 2001, ore 12
presso la Sala Multimediale della Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea

Mercoledì 17 ottobre 2001 alle ore 18 sarà inaugurata negli spazi espositivi della ex Fabbrica Peroni la personale di Jan Fabre, promossa dalla Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea e dall'Academia Belgica, con la direzione artistica di Zerynthia Associazione per l'Arte Contemporanea, e in collaborazione con Aldo Miguel Grompone in qualità di produttore delegato.

Jan Fabre, nato nel 1958 ad Anversa, artista visivo, regista teatrale e scrittore, dalla fine degli anni Settanta si esprime con una vasta gamma di linguaggi che spaziano dalle arti plastiche al video, dal teatro alla coreografia. Le sue opere costruiscono "un edificio complesso e intricato, eretto sull'incastro misterioso ed affascinante di un percorso tra razionale e irrazionale, in cui la speranza e l'angoscia, l'incubo e la follia, il piacere e la gioia si mescolano per far emergere le immagini" (G.Celant).

Jan Fabre è nipote del famoso entomologo francese Jean-Henri Fabre da cui ha ereditato la curiosità per il mondo delle scienze naturali e la passione per gli insetti, in particolar modo dei coleotteri che popolano la sua fantasia e il suo lavoro. Con l'immagine di questi insetti esprime l'eterno mito della trasformazione e della rigenerazione inerente al mondo della natura e alla condizione umana. La metamorfosi diventa metafora dell'operare artistico stesso. Centrale nell'opera di Fabre sono i momenti di passaggio (tra il visibile e l'invisibile, il giorno e la notte, la vita e la morte) e le figure che lo rappresentano.

Nell'opera "Umbraculum - un posto ombreggiato dove pensare e lavorare lontano dalla vita quotidiana" Fabre porta davanti al nostro occhio spirituale la condizione umana intesa come un ciclo che si autorigenera. Le pesanti seghe elettriche, macchine infernali evocanti fatiche passate ed antiche torture, posate sul pavimento sono compensate da una moltitudine di protesi sospese che testimoniano sollievo elargito e miracoli avvenuti. Luccicanti perché coperti da carapaci di coleotteri, questi insetti sono simboli di luce, di movimento e di ascensione. Due monaci senza volto e coperti di schegge di ossa, tipiche figure di passaggio care all'artista, stabiliscono un legame tra mondo terreno e mondo spirituale. La scena creata immerge il visitatore in una atmosfera di silenzio e di solitudine che permette serena concentrazione, introspezione e riflessione.

La sua opera e la sua formazione ne fanno un artista assolutamente particolare, tanto che Jan Fabre è stato nominato ambasciatore culturale delle Fiandre nel mondo per l'anno 2001.

Per dare, dunque, il giusto rilievo alla sua figura, in occasione di questa esposizione romana, è già stata collocata sul tetto dell'Academia Belgica la scultura L'uomo che misura le nuvole, mentre in uno degli studi dell'Academia sarà ospitata la scultura L'uomo dalle gambe di carne e in un¹altra sala una scultura ed un video, realizzato da Jan Fabre in occasione dell¹installazione all¹Università di Gent.

Jan Fabre ha partecipato a molte mostre collettive tra cui le Biennali di Venezia, San Paolo e Lione. Ha tenuto mostre personali nei Musei di Amsterdam, Gand, Helsinki, Lisbona, Stoccarda, Hannover, Basilea, Francoforte, Monaco e, in Italia, a Prato e Palermo.

NOTIZIE UTILI

Orario
Spazi ex-Fabbrica da martedì a domenica 10 ­ 20;
festività 10 ­ 15; lunedì chiuso

Academia Belgica da lunedì a venerdì 10 ­ 19;
sabato 10 ­ 13; domenica chiuso

Biglietteria
Spazi ex-fabbrica, intero Lit.10.000, ridotto Lit.8000

Academia Belgica, ingresso gratuito

Informazioni
06 67107900

Servizi al pubblico
bookshop, caffetteria, mediateca, postazioni multimediali, biblioteca del Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive

Ufficio Stampa
Roberto Begnini tel. 06 3204912 fax 06 32656269
rbegnini@tiscalinet.it


ROMA

Galleria Comunale d¹Arte Moderna e Contemporanea
Spazi Espositivi ex Fabbrica Peroni
Via Reggio Emilia, 54

Academia Belgica
Via Omero, 8

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