Santa Maria delle Grazie
Milano
corso Magenta
02 86460568

Bramante in Lombardia
dal 23/10/2001 al 25/11/2001

Segnalato da

Pina Merisio




 
calendario eventi  :: 




23/10/2001

Bramante in Lombardia

Santa Maria delle Grazie, Milano

...Restauri 1974-2000: quattordici interventi conservativi accompagnati da studi ‘sul campo’, che rileggono, o meglio leggono sotto una nuova prospettiva, alcuni dei più importanti monumenti lombardi di cultura bramantesca oggetto di cantiere nel corso degli ultimi venticinque anni. La mostra intende far comprendere anche a chi non è del mestiere la complessità propria della disciplina del restauro architettonico.


comunicato stampa

...Restauri 1974-2000.
Mostra promossa da: Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio-Milano e Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura (nell’ambito del progetto "Specchio d’Europa")
a cura di Rosa Auletta Marrucci

dal 25 ottobre al 25 novembre
Inaugurazione: mercoledì 24 ottobre, ore 17.30.

Orari: tutti i giorni 8-12/15-18
ingresso libero

Catalogo Skira'

Quando Bramante arriva in Lombardia intorno al 1477 trova già realizzate alcune opere che parlano il nuovo linguaggio della cultura rinascimentale, ma con un accento del tutto particolare, fortemente influenzato dal gusto tardo-gotico al quale la corte sforzesca resta ancora fortemente legata.
Pur aggiornato sulle nuove tendenze e partecipe alle istanze della cultura dell’umanesimo, l’ambiente artistico lombardo aveva continuato a privilegiare, nelle sue varie forme di espressione, il dato empirico rispetto a quello teorico, le tipologie costruttive tradizionali e la preziosità dell’ornamentazione piuttosto che il rigore geometrico e la chiarezza compositiva caratterizzante invece gli edifici rinascimentali fiorentini.
Entrato in contatto con la realtà lombarda, Bramante vi trasfonde la sua cultura e il suo senso spaziale, rinnovandola e trasformandola profondamente: la sua personale interpretazione delle novità fiorentine e urbinati (unita alla collaudata esperienza costruttiva ed estetica dell’ambiente locale) fornisce una carica vitale a un processo di evoluzione e rinnovamento iniziato tre decenni prima con la venuta del Filarete a Milano.
L’Incoronata di Lodi, la serie di edifici religiosi a impianto centrale come la Cappella Pozzobonelli, il Santuario di Saronno o edifici civili come il Castello di Vigevano o il palazzo di via Piatti, testimoniano l’avvenuto scambio, la presenza e la diffusione di questo linguaggio sull’intero territorio del ducato. Questa reciproca integrazione vedrà la sua massima espressione nella tribuna delle Grazie, dove si realizzerà compiutamente la sintesi culturale e stilistica tra le teorie architettoniche elaborate dagli umanisti fiorentini e urbinati e la tradizione costruttiva lombarda.

La mostra e il volume introducono il lettore alla scoperta delle principali architetture bramantesche a Milano (Chiesa di Santa Maria presso San Satiro, Tribuna della chiesa di Santa Maria delle Grazie, Cascina Pozzobonelli, Palazzo Botta, Cappella Portinari in Sant’Eustorgio) e in Lombardia (Castello di Vigevano, Duomo di Pavia, Tempio dell’Incoronata di Lodi Chiesa di Santa Maria la Nova ad Abbiategrasso, Cappella Colleoni a Bergamo, Oratorio di San Biagio a Rossate, Portale meridionale del Duomo di Como, Santuario di Saronno, Santuario della Madonna di Tirano).

'Bramante in Lombardia. Restauri 1947-2000' illustra quattordici interventi conservativi accompagnati da studi ‘sul campo’, che rileggono, o meglio leggono sotto una nuova prospettiva, alcuni dei più importanti monumenti lombardi di cultura bramantesca oggetto di cantiere nel corso degli ultimi venticinque anni.

La mostra si propone uno scopo divulgativo, e attraverso sintetiche schede intende far comprendere anche a chi non è del mestiere la complessità propria della disciplina del restauro architettonico, che non è mai mera attività meccanica di cantiere, ma scelta e decisione su dati raccolti dall’esame dell’edificio stesso, del suo stato conservativo, della sua storia, dei materiali strutturali e di finitura con i quali è stato costruito e modificato nel corso dei secoli.


Milano, Chiostro di S.Maria delle Grazie-Via Caradosso angolo Via G.Sassi


Pina Merisio
Provincia di Milano- Uff. Stampa Sett. Cultura
Spazio Oberdan
tel. 0277406358 fax 0277406380

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