Reframe. Le stanze del tempo. In mostra una ventina di opere suddivise in 3 gruppi, tutte fotografie degli ultimi anni: da alcune in bianco e nero effettuate in Italia e Giappone tra il 1999 e il 2000 ad altre a colori che ritraggono dettagli della Basilica di San Clemente a Roma a quelle piu' recenti, realizzate nell'Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Reframe. Le stanze del tempo
a cura di Fabio Castelli
Fotografia Italiana Arte Contemporanea apre la stagione autunnale 2007 con la mostra Reframe. Le stanze del tempo, di Francesco Radino. Si tratta di una ventina di opere suddivise in tre gruppi, tutte fotografie degli ultimi anni: da alcune in bianco e nero effettuate in Italia e Giappone tra il 1999 e il 2000 ad altre a colori dello stesso periodo che ritraggono dettagli della Basilica di San Clemente a Roma a quelle più recenti del 2007, realizzate nell’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli. Queste ultime sono organizzate in dittici che riprendono dettagli di antiche stampe presenti nel palazzo in cui si riflettono, fino a fondersi, scorci dei giardini del chiostro: giocando sulla diversa messa a fuoco, al di qua o al di là del vetro, Radino ottiene delle opere che, oltre la suggestione formale, fanno riflettere sulle diverse possibilità della visione e sui relativi differenti significati che ne scaturiscono.
Questa doppiezza e ambiguità interpretativa – il mondo esterno riflesso sul vetro che occulta quasi l’ambiente interno o viceversa il predominio del dettaglio interno che prevale sul delicato e sfocato chiarore riflesso – costituiscono una delle chiavi di lettura, analitica e affascinante, di cui si serve Radino per la sua riflessione sul tempo e sullo spazio. Così come gli allusivi scenari delle immagini realizzate in Giappone o i dettagli carichi di storia degli affreschi e delle decorazioni del tempio cristiano inducono l’osservatore a portarsi sulla stessa lunghezza d’onda emotiva dell’artista.
Inaugurazione 21 settembre 2007
Galleria Fotografia Italiana
corso Venezia, 22 - Milano
orario: dalle 15 alle 19
Ingresso libero