Insomnia. Tre sale per altrettanti progetti che l'artista ha strutturato in relazione alle architetture del luogo. Alla base dei suoi lavori sono forme che richiamano le basi della biochimica in stretto legame con la formazione del Pianeta. A cura di Gianluca Marziani.
Insomnia
a cura di Gianluca Marziani
A distanza di due anni dalla sua prima personale a Milano presso Galleria Pack, torna Alberto Di Fabio
con una mostra inedita dal titolo Insomnia (a cura di Gianluca Marziani).
Tre sale per altrettanti progetti che l’artista ha strutturato in relazione alle architetture del luogo. Una
mostra che precede di pochissimo un altro progetto, “Vortex”, che Di Fabio presenterà alla galleria
Gagosian di Londra (dopo una prima personale da Gagosian Londra e un’altra da Gagosian Los Angeles).
Nella prima sala ecco l’installazione “Un mare di atomi”, ovvero, 24 lavori dello stesso formato
(100x75cm) stesi a terra con andamento regolare, una sorta di pianura pittorica che cita Alighiero Boetti
e Pino Pascali in un ritorno al paesaggio primordiale, ai codici degli elementi base che compongono la
natura. Sono forme che richiamano le basi della biochimica in stretto legame con la formazione del
Pianeta. Uno sguardo sul macrocosmo a cui tutti apparteniamo, sorta di apertura della visione sulla
grandezza che governa la vita e la convivenza tra gli elementi.
Nella sala centrale è la volta di un’installazione con 15 carte intelate, sempre di formato 100x75cm ma in
posizione aerea, proprio nella zona mediana dello spazio prescelto. La struttura complessiva mostra
neuroni e processi sinaptici, offrendoci un’escursione visuale sulle incessanti modifiche della psiche in
relazione agli influssi esterni.
Nella terza sala abbiamo alcune grandi tele da 200x230cm. Qui si tratta di ingrandimenti dei vari contatti
neuronali, visualizzazioni degli stadi interiori che riguardano le nostre scelte, le azioni e i pensieri alla
base di ogni istante della nostra vita.
Come scrive Marziani: “Di Fabio è artista di apparenze astratte, un viaggiatore subliminale che mette
Uomo ed Ecosistema al centro del suo sguardo. Micro e macro in un’estasi dello spirito visuale: dal
micromondo cellulare alle montagne himalaiane, dalle catene di DNA ai minerali ed altri organismi reali. I
colori appaiono squillanti e magicamente vivi, fatti di contrasti e scale armoniche, variazioni tonali e
accostamenti sorprendenti. Come una concatenazione cellulare, i pezzi tendono a comporsi nello spazio
secondo rigorosi allestimenti geometrici. Altre volte vivono da soli su formati più ampi, confermando la
duttilità di uno sguardo che ribalta i confini dell’astrazione. Nulla è così vero, così tangibile, così figurativo
come i suoi soggetti da ritrarre. Eppure ti avvolge la sensazione balsamica del puro ritmo cromatico, della
musica per gli occhi, del flusso armonioso in cui perdersi per ritrovarsi”.
Tra le mostre personali di Alberto Di Fabio, ricordiamo: Alberto Di Fabio, Gagosian Gallery, Londra
(autunno 2007), Sinestesia, Umberto di Marino, Napoli, 2007; Alberto Di Fabio, nmb studio, Torino,
2006; Volume tre: Modulazioni di Memorie, Galleria PACK, Milano, 2005; Galerie Steinle, Munich, 2005;
Gagosian Gallery, Los Angeles, 2004; Galerie Vedovi, Bruxelles, 2003; Jan Wagner Gallery, Berlino,
2001. Ha partecipato a innumerevoli mostre collettive fra cui: Capolavoro, Palazzo Primavera, Terni,
2006; Napoli presente. Posizioni e prospettive dell’arte contemporanea, a cura di Lorand Hegyi, PAN,
Napoli, 2006; Romaduemilatre, a cura di G. Marziani, Galleria Pack, Milano, 2003; From Italy, a cura di
White Project, Renato e Mauro Bianchini, Flash Art Museum, Trevi, 2003; Luoghi d’Affezione, a cura di A.
Capasso, International Kunstzentrum Ostbelgien-Europen, Bruxelles, 2003; Contents, Briggs Robinson
Gallery, New York - Earl McGrath Gallery, New York, 2002; Site Unseen, James Kelly Contemporary,
Santa Fe, New Mexico, 2001.
Opening: Venerdì 21 Settembre dalle 18
Galleria Pack
Foro Buonaparte 60 - Milano
Orari: dal martedì al sabato dalle 13.00 alle 19.30
Ingresso libero