Vulcano. L'artista presenta un nuovo video che conduce lo spettatore alla scoperta di un paesaggio naturale tra i piu' straordinari e temibili al mondo: il Vesuvio. L'attenzione e' posta sulla capacita' umana di adeguarsi a condizioni ambientali ostili e in qualche caso estreme.
Vulcano
Deborah Ligorio presenta da Francesca Minini un nuovo video che conduce lo spettatore alla scoperta di un paesaggio naturale tra i più straordinari e temibili al mondo: il Vesuvio.
Dopo aver raccontato in Donut to Spiral il viaggio nel deserto californiano verso la famosa “Spiral Jetty” di Robert Smithson e aver esplorato le architetture bioclimatiche dei dammusi di Pantelleria o dei trulli della campagna pugliese, Deborah Ligorio propone in questa mostra una serie di affascinanti riprese aeree del Vesuvio e del paesaggio urbano circostante.
Il pubblico è invitato a partecipare a questo viaggio, un percorso quasi ascensionale che sorvolando il panorama frastagliato delle aree urbanizzate arriva fino alla cima del vulcano. Il sonoro capta frammenti di trasmissioni radiofoniche, pezzi di discorsi, musica ed interferenze - in una narrazione parallela che diventa commento allo scorrere delle immagini.
L’artista pone l’attenzione sulla capacità umana di adeguarsi a condizioni ambientali ostili e in qualche caso estreme. Nel video vediamo come gli abitanti della zona abbiano scelto di non abbandonare aree considerate a rischio, spinti da un misto di bisogno, inconsapevolezza ed informazioni imprecise.
Alle pareti il percorso prosegue con una serie di fotomontaggi sovrapposti a pattern geometrici che evocano in maniera astratta la griglia urbana e l’inafferrabile carattere degli abitanti di quel territorio.
Deborah Ligorio continua attraverso questi nuovi lavori la sua ricerca sul paesaggio urbano; analizza come il territorio possa influenzare abitudini e stili di vita venendone al tempo stesso modificato. Da viaggiatrice sensibile dirige il suo sguardo verso l’ambiente che la circonda cogliendone caratteristiche, alterità, paradossi in un continuo gioco di rimandi. Suoni, immagini, fotomontaggi e diagrammi si integrano tracciando il percorso di un racconto che è onirico, reale e privato al tempo stesso.
Inaugurazione 21 Settembre ore 19
In occasione di START le gallerie milanesi saranno aperte venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 fino alle 21.00
Francesca Minini
via Massimiano, 25 - Milano
orario: dal martedì al sabato dalle 12 alle 19.30
Ingresso libero