Gas Gagliardi Art System
Torino
via Cervino, 16
011 19700031 FAX 011 19700032
WEB
Due mostre
dal 19/9/2007 al 26/10/2007
martedi' - sabato 15-20

Segnalato da

Gagliardi Art System




 
calendario eventi  :: 




19/9/2007

Due mostre

Gas Gagliardi Art System, Torino

Daniele D'Acquisto considera le potenzialita' della carta intagliandola e sovrapponendola a formare rilievi quasi impercettibili. La serie "Waiting For..." si connette alla tradizione delle estasi dei santi e delle apparizioni in genere. Margot Quan Knight presenta nella mostra "On Time" fotografie e video-installazioni inedite ispirati alla misurazione del tempo.


comunicato stampa

Daniele D'Acquisto

Waiting For...

testo critico di Marisa Vescovo

Le riflessioni e gli studi condotti sulla percezione visiva e le sue implicazioni tecniche hanno determinato per Daniele d'Acquisto la necessità di lavorare su più fronti e soprattutto di indagare le potenzialità intrinseche della materia senza intaccarne le proprietà qualitative. Dopo aver sperimentato l'uso della biro su tela, l'artista ha in parte trasferito la propria ricerca dal mezzo al supporto, in particolare sulla carta, considerandone le potenzialità, le caratteristiche, i limiti: questa, opportunamente intagliata e sovrapposta in applicazione su tavola, forma rilievi quasi impercettibili che prendono man mano corpo in soggetti riconoscibili. La luce, incidendo dall'alto sull'opera, crea volumetrie, profondità, contrasti.

Luce e leggerezza diventano elementi determinanti del suo linguaggio; l'uso reiterato del bianco tende a sublimare l'immagine smaterializzandone la percezione.

Questi quadri-sculture sono concepiti attraverso un'analisi pittorica dell'immagine che, nel considerare gli aspetti bidimensionali di partenza, tende ad esaltarne alcune parti in chiave plastica e volumetrica. La manualità e la tecnologia sottese a questa complessa tecnica sono per Daniele D'Acquisto l'occasione per misurarsi con le proprie ossessioni, "catarticamente" risolte dal notevole grado di controllo formale che queste opere richiedono. Un'alchimia complessa che richiede forte impegno e applicazione costante.

La serie Waiting For... suggerisce allo spettatore intuitive connessioni con la tradizione delle estasi dei santi (il santo guarda verso l'alto in preda a una visione) e delle apparizioni in genere, non ultima quelle delle comic strips dominate dai supereroi (la gente guarda verso l'alto in attesa dell'intervento provvidenziale), proponendo, allo stesso tempo, spunti di riflessione sulla condizione socio culturale dell'uomo contemporaneo, vittima di psicosi collettive, alla ricerca spasmodica di apparizioni rivelatrici o risolutrici apocalissi. L'osservatore è così indotto a farsi una propria idea dell'opera, individuandone autonomamente le ragioni e proponendo infine, con il proprio sistema di credenze, le possibili verità.

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Margot Quan Knight

On Time

testo critico di Luigi Fassi

Partendo dall'assunto che 'la fotografia, prima di tutto e alla fine di tutto, è misura del tempo' [...] la giovane artista statunitense Margot Quan Knight presenta nella mostra On Time fotografie e video-installazioni inedite ispirati alla misurazione del tempo.

Se la fisica, da un lato, è in grado di descrivere accuratamente la meccanica spazio-temporale, la nostra esperienza di esseri umani, nella quotidianità, sembra sfidarne l'uniformità e la coerenza: ciascuno di noi fa esperienza di una distorsione temporale quando sembra che un momento duri all'infinito o che le ore passino in un battito di ciglia.

Il video Portrait of a woman 1947-2007 è la storia per immagini della madre dell'artista: momenti lontani e vicini si susseguono in un alternarsi di espressioni ed emozioni che raccontano il passaggio del tempo in modo soggettivo.

Nella serie fotografica Intervals, l'artista considera l'opportunità di estrapolare un momento singolo dalla continuità del tempo e di congelarlo in una fissità che restituisce una dimensione lirica anche a situazioni quotidiane altrimenti inosservate, benché non prive di poesia: tali magici momenti colmano così il vuoto infinitesimale fra immagine ferma e immagine in movimento.

Nella video-installazione Window un autoritratto fotografico dai contorni sfocati riceve dettagli dalla proiezione di un montaggio video composto da immagini della nonna, della madre e dell'artista stessa: la combinazione di un'immagine eternamente ferma con quella fugace dei tre volti, che si alternano al ritmo di un respiro, richiama il desiderio dell'artista di confrontare il presente con un possibile futuro e di sfuggire, per un attimo, ai ritmi imposti dalla natura.

Un attento uso della luce, intesa come fonte luminosa del proiettore e luce ambientale, concorre ad accentuare la suggestione visiva nello spettatore: mentre la luce ambientale permette alla parte fotografica di essere vista in tempo reale, il video proiettato interferisce periodicamente, illuminando e poi soverchiando l'immagine fotografica, imponendo un ritmo temporale pre-registrato all'esperienza dello spettatore: a fotografia immobile e il video in movimento lottano per il predominio, nell'occhio e nella memoria dello spettatore.

Sulle implicazioni psicologiche che questo tipo di ricerca comporta così chiosa l'artista: 'La produzione degli artisti diviene un mausoleo che ne custodirà il ricordo [...] È sconcertante per me rendermi conto che la mia personale eternità non durerà più di 70-80 anni, e potrebbe persino terminare domani. Esaminare le distorsioni del tempo, le esperienze che allungano i momenti o comprimono mesi in minuti non mi farà trasformare il piombo in oro, né allungherà la mia vita; eppure, questi momenti non smettono di scorrere al centro dei miei pensieri'.

In occasione della mostra sarà pubblicata una monografia sull'artista in edizione bilingue (italiano - inglese), con testo critico di Luigi Fassi.

Immagine: Daniele D'Acquisto, W.F. (Banality) II, 2007 acrilico su plexiglass 43,6 x 43,6 cm

Gas / Gagliardi Art System Gallery
C.so Vittorio Emanuele II, 90 - 10100 Torino
Orari: dal martedí al sabato dalle 15 alle 20

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