Galleria San Lorenzo
Milano
Via Giannone, 10
02 87390479
WEB
Franco Batacchi
dal 21/9/2007 al 12/10/2007
lunedi - sabato 15 - 19

Segnalato da

Galleria san lorenzo




 
calendario eventi  :: 




21/9/2007

Franco Batacchi

Galleria San Lorenzo, Milano

Nuova Venere Italica. Mostra personale. Dipinti, sculture e installazioni. In particolare, da molti anni l'artista riscrive, intagliata in un ciclo pittorico imperniato su Venere, la storia della donna. A cura di Anna Caterina Bellati.


comunicato stampa

Nuova Venere Italica

A cura di Anna Caterina Bellati

Da molti anni Franco Batacchi riscrive, intagliata in un ciclo pittorico imperniato su Venere, la storia della donna. Luogo intrigante e controverso che l’arte ha studiato nei secoli in molte forme a partire da un’epoca lontanissima, quando la Dea Madre era suprema regolatrice dell’armonia del mondo.

Ai primordi della terra il potere femminile è quello ereditato da Gea. Distinta dagli altri dei, è loro superiore e ogni donna nella maternità ne rinnova la forza immane. La figura della madre di tutti i viventi è rappresentata in ogni religione sia politeista che monoteista. È qui che si innesta la ricerca di Batacchi. Va subito detto che la sua particolare ricostruzione ha come base di partenza l’origine degli uomini.

Il primo simbolo assimilabile all’immagine della Grande Madre risale all’era neolitica. Questa figura resterà di portata cosmica e attraverserà tutti i tempi e le culture. Oggi Batacchi si chiede quanto del divino le donne portino ancora in grembo, quanto possano sugli uomini. Gli dei sono scomparsi, storicamente le religioni monoteiste hanno trionfato quasi ovunque e le dee? Batacchi sostiene che almeno una si è salvata unificando in sé gli antichi poteri delle molte che ora non sono più. Per dare sostanza alla sua dea recuperata l’artista rispolvera il mito e regala a questa nuova creatura all’incrocio fra cielo e terra una doppia valenza, quella che nell’infanzia del genere umano faceva di Afrodite (divenuta poi la Venere italica) la portatrice del diritto naturale assoluto, mentre in un secondo periodo allo stato nascente della società eleggeva Démetra a protettrice del diritto materno e coniugale.

La dominante di tutti i lavori di Batacchi sulla Venere è la figura acefala in cui i segni della femminilità sono evidentissimi. La mancanza della testa e quindi di un volto dà a questo simulacro l’importanza antica di cui l’artista ha bisogno per sostenere la propria tesi: la donna è l’elemento-simbolo che delimita il crinale tra il sacro e il profano.

Si può cogliere nei lavori di Batacchi la rievocazione della strada percorsa dagli uomini giunti alla parola attraverso il gesto. Il gesto è quello che conduce il maschio alla ricerca insieme animale e sublime della femmina: la parola ne è il frutto. Si è visto nell’accanimento dell’artista su questo tema una sorta di tragica lotta sessuale dell’uomo nei confronti della sua compagna; invece si tratta di una sorta di confessione dell’amore nutrito per lei e insieme dell’incapacità di comprenderne il mistero.

Inaugurazione ore 18

Galleria San Lorenzo
Via Giannone, 10 - Milano
Orario: dal lunedì al sabato dalle 15 alle 19
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [24]
Monica Pizzuti
dal 21/5/2009 al 23/5/2009

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede