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21/5/2009

Monica Pizzuti

Galleria San Lorenzo, Milano

………Laggiù pensavamo di incontrare persone tristi, denutrite e sofferenti, vittime di un destino che le aveva fatte nascere in uno dei paesi più poveri del mondo. Invece non potremo mai dimenticare il nostro arrivo alla scuola: decine di sorrisi, di mani tese per un contatto, di abbracci da togliere il fiato e di baci, quanti baci!.....

…..E proprio i visi di questi bambini, i visi esposti in fotografia, sono i visi e gli sguardi che continuo a ricordare tutte le volte che qualche “imprevisto” mi crea ansia o preoccupazione nella mia vita di tutti i giorni e che magicamente mi salvano da uno sconforto assicurato…
Così racconta la fotografa, architetto Monica Pizzuti e proprio da questa esperienza umanitaria è nata l’esigenza di un evento fotografico benefico per la realizzazione di un progetto, per aiutare i bambini della “Maison d’Aina” situata ad un centinaio di chilometri da Antananarivo (Madagascar)

Una serie di 60 immagini a colori ed in bianconero, che non raccontano dolore e povertà ma bambini che pur non avendo nulla dispensano grandi sorrisi, affetto ed amore.

Tre giornate ricche di eventi durante le quali si potranno ammirare le foto, conoscere meglio il Madagascar, entrare in contatto con il fondatore della Maison d’Aina e con una piccola ospite della casa . Saranno presentati i progetti e sarà fornita una completa informazione sulla fondazione che provvederà alla gestione dei fondi ed alla realizzazione del progetto.

Domenica pomeriggio, è la giornata dedicata ai ragazzi delle scuole elementari e medie di Milano. Per l’occasione verrà offerta una merenda e piccoli doni ai bambini che visiteranno la mostra. Ma soprattutto avranno l’occasione di conoscere Safidy una delle piccole ospiti della Maison d’Aina

Le foto e il catalogo potranno essere acquistate e l’intero ricavato andrà a finanziare uno dei diversi progetti che alla “Maison d’Aina” tengono nel “cassetto”(…acquisto di uno scuolabus che eviti ai bambini ed alle loro mamme di percorrere 5 km dal paese alla scuola e viceversa, a piedi in condizioni spesso difficili , o di un campo polifunzionale di gioco, o di un ambulatorio ospedaliero…o…).

« Aina » in malgascio vuol dire « vita ».
La « casa della vita » e’ nata quando gli amici Alex e Hanta hanno perduto improvvisamente la loro figlia Aina di 9 anni.
Da allora hanno deciso di dedicare la loro vita ai bambini del Madagascar. Situata ad un centinaio di chilometri da Antananarivo, nel comune di Ambatolampy, in una zona rurale di cui nessuno prima d’ora si e’mai occupato, la Maison de Aina (http://www.i-madagascar.com/maison-aina.html) e’ una casa di aiuto per bambini orfani o provenienti da famiglie estremamente povere e ospita attualmente circa 60 bimbi.

Nel 2007, poi, grazie alla donazione di amici, Alex ed Hanta sono riusciti a costruire una scuola per 250 piccoli studenti che e’ stata dedicata alla persona che l’ha offerta : « Nonna Dina ».

Fondazione Fihvanana (http://www.fihavanana.org/It), Fondazione Akbaraly (http://www.fondationakbaraly.org/content/index.php) e sulla Maison d’Aina (http://www.i-madagascar.com/maison-aina.html).

Inaugurazione 22 maggio

Galleria San Lorenzo
Via Giannone, 10 - Milano
Orari: dal lunedì al sabato dalle ore 15.00 alle 19.00, mattine su appuntamento
Ingresso libero

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