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21/9/2007

Mondo e Terra

Galleria Comunale d'Arte Contemporanea, Castel San Pietro Terme (BO)

Premio Mauro Manara 2007-2008

a cura di Elisa Del Prete

Seconda mostra del ciclo dedicato al Premio Mauro Manara 2007-2008 : Mondo e Terra a cura di Elisa Del Prete, una dei quattro vincitori di quest’anno.
Filo rosso della mostra, che si propone di indagare, secondo le direttive del Premio stesso, il ruolo dei centri minori nel sistema dell’arte contemporanea, è la mobilità che, dalla periferia al centro, come dal centro alla periferia è oggi in grado di portare un luogo periferico al centro del dibattito dell’arte contemporanea.

La mostra Mondo e Terra vuole portare in periferia il centro, intendendo come centro quello dell’attuale dibattito artistico, in modo da instaurare un confronto reale tra le due condizioni: gli artisti invitati, Daniela Comani, Maria Domenica Rapicavoli, Mario Rizzi, Stefano Romano, Federico Spadoni, sono italiani di differenti generazioni emigrati verso i grandi centri internazionali dell’arte (Londra, Parigi, Berlino, Tirana, New York…), per studio, lavoro o semplice curiosità. Durante un breve periodo di nuova permanenza in Italia, a Bologna, presso la sede della residenza per artisti Nosadella.due, gli artisti saranno protagonisti di un incontro che li metterà a confronto col territorio e con le loro differenti esperienze vissute, tutte accomunate però da una condizione di diversità, allontanamento, incontro, comunicazione e incomprensione rispetto ad una situazione di appartenenza.

Esito della mostra sarà un’opera collettiva che illustri non tanto la ricerca individuale dei singoli artisti coinvolti, bensì rifletta un lavoro in corso, il processo creativo che è nato dal confronto in residenza, un’opera aperta ad un dialogo col pubblico. Il lavoro collettivo intende riflettere sugli elementi fondamentali dell’espressione artistica come strumento per venire a contatto con una molteplicità di culture differenti che, nonostante si tenti sempre di simularne un’omologazione, presenta difformi codici di interazione e trasmissione.
La multietnicità, quale conquista del postmoderno, rischia talvolta l’appiattimento quando manca la cognizione esatta e l’apertura all’approfondimento. Per questo il linguaggio è diventato un aspetto essenziale per instaurare una comunicazione efficace. Contrariamente a quello mediatico o tecnologico che, prodotti per la collettività, non tengono conto delle singole individualità e identità culturali, il linguaggio dell’arte rimane invece universale.

Negli ultimi anni in particolare, l’inversione che ha fatto corrispondere al movimento centrifugo una forza centripeta, conduce l’espressione artistica verso dimensioni più ridotte, verso realtà marginali, periferie, appunto, portando l’attenzione su luoghi abbandonati e dimenticati su paesi che si riducono a case, piazze, fabbriche di lavoro, ovvero a dimensioni di quotidiano vivere vicine ad un pubblico sempre più esteso.
Dal 2005 l’associazione culturale Pneuma, di Castel San Pietro, ha dato vita ad un premio dedicato alla memoria del critico Mauro Manara, promotore della giovane espressione artistica, in tutti i suoi aspetti, da quelli creativi fino a quelli critici. Ogni anno quattro giovani curatori, vincitori del Premio, hanno dunque la possibilità di realizzare una mostra con relativo catalogo presso la sede della Galleria Comunale d’Arte di Castel San Pietro che si propone come vetrina e palestra privilegiata per la verifica e la sperimentazione di progetti espositivi nuovi e svincolati da condizionamenti di mercato.

Immagine Stefano Romano

Inaugurazione sabato 22 settembre alle 18

Galleria Comunale d’Arte di Castel San Pietro
Via Matteotti 79, Castel San Pietro Terme, Bologna
Ingresso libero

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