Asimmetrie, pieghe, torsioni. L'artista intende porre l'attenzione al lavoro fisico che esercita sui materiali adottati: ferro, acciaio, plexiglas, per adeguarli alla propria idea di ingombro e di dialogo della scultura con lo spazio.
Asimmetrie - pieghe - torsioni
Il titolo scelto da Valdi Spagnulo per questa personale che, vede una selezione di opere recenti, intende porre l’attenzione al lavoro fisico che l’artista esercita sui materiali adottati (ferro, acciaio, plexiglas) per adeguarli alla propria “idea” di ingombro e di dialogo della scultura con lo spazio. Come puntualizza nel testo in catalogo Alberto Veca, curatore della mostra:
“…Valdi in altri termini mi sembra cerchi di coniugare una certa “idea” di ingombro di uno spazio – la collocazione a terra o a parete, le stesse dimensioni dell’intervento sono elementi determinanti perché capaci di coinvolgere l’ambiente come il nostro percepire l’opera – con una altrettanto determinante figura per così dire “ideale”, archetipica; infine, elemento già sottolineato ma da ricordare, con gli esiti percettivi diversi che i materiali impiegati determinano. “
L’esposizione prevede tanto sculture “a terra” di grandi dimensioni quanto opere “a parete” e una selezione di “opere su carta/progetti per sculture” realizzate negli ultimi anni.
La mostra, corredata da un catalogo a colori, proseguirà fino al 20 ottobre.
Tra le più recenti esposizioni di Valdi Spagnulo segnaliamo le personali presso Accademia Nazionale Di S.Luca, Roma (2001), galleria Arte +Arte Contemporanea, Varese (2004), galleria Milly Pozzi Arte Contemporanea, Como (2006) e le collettive “IV premio internazionale di scultura Regione Piemonte” sala Bolaffi Torino (2004), “A carte scoperte” Villa Recalcati P.zzo della Provincia, Varese (2005), Arte è pensiero cento artisti per il centenario della CGIL Fruttiere di Palazzo Te, Mantova (2006), Il colore dello spirito Collegio Cairoli Università degli Studi, Pavia (2007)
Inaugurazione ore 18.30
Cavenaghi Arte
Via S. Gregorio 6 - Milano
Orario: martedì - venerdì: 15.00 -19.30, sabato 10.15 -12.30
Ingresso libero