Immagini per parole. L'esposizione ripercorre la produzione meno conosciuta dell'artista siciliano. Dai classici come la Divina Commedia di Dante e il Decamerone di Boccaccio ai piu' contemporanei Addio alle Armi di Ernest Hemingway e i Miserabili di Victor Hugo, sono numerosi i testi letterari che l'artista ha illustrato nella sua carriera.
Immagini per parole
A cura di Serena Contini e Enrico Crispolti
Mostra promossa dai Musei Civici di Varese
con il Patrocinio della Regione Lombardia
Direzione generale Culture, Identità e Autonomie della Lombardia
Comune di Bagheria
Renato Guttuso inedito, illustratore di grandi capolavori letterari, interprete per immagini di testi narrativi e poesie. La Sala Veratti di Varese accoglie dal 13 ottobre al 18 novembre 2007 la mostra “Immagini per parole. Renato Guttuso illustratore” a cura di Serena Contini ed Enrico Crispolti, promossa dai Musei Civici di Varese
L’esposizione ripercorre la produzione meno conosciuta del grande maestro siciliano. Dai classici come la Divina Commedia di Dante Alighieri e il Decamerone di Giovanni Boccaccio ai più contemporanei Addio alle Armi di Ernest Hemingway e i Miserabili di Victor Hugo, sono numerosi i testi letterari che Renato Guttuso ha illustrato nella sua carriera artistica, interpretando con le immagini, in un serrato confronto con il testo, le provocazioni più emotive e immaginative dei diversi autori.
Spesso l’opera illustrata è il frutto di grandi esaltanti incontri con scrittori del proprio tempo con un risultato per lo più “bellissimo” come ha annotato Elio Vittorini. Il libro come frutto di una profonda amicizia come nel caso, tra gli altri, con Pablo Neruda, Pier Paolo Pasolini e Rafael Alberti. La mostra aggiunge un importante contributo allo studio di questa peculiare produzione di Guttuso, ancora poco conosciuta e si avvale della collaborazione con la Fondazione Pellin di Varese, che metterà a disposizione alcuni volumi illustrati della sua collezione oltre a opere su tela, con la Biblioteca Comunale Panizzi di Reggio Emilia e la Biblioteca Ferruccio Parri di Milano, che saranno presenti con il prestito di alcuni libri con incisioni originali.
La mostra prende spunto dal ventennale della scomparsa di Renato Guttuso con l’intento di celebrare questo importante artista siciliano che ebbe con la città-giardino un rapporto speciale. Guttuso infatti visse ed operò a lungo a Varese nella sua casa di Velate e ricevette anche la cittadinanza onoraria, conferitagli il 26 novembre 1983.
Inaugurazione sabato 13 ottobre ore 18.00
Sala Veratti
via Veratti - Varese
Dal martedì alla domenica 10-12.30/14.30-18.30. Chiuso il lunedì.
Ingresso libero