Incontro con la drammaturga Biljana Srbljanovic, il critico letterario ed editore Franco Quadri, la slavista Maria Mitrovic (Università di Trieste). Biljana Srbljanovic, nota per il suo diario da Belgrado apparso sulle pagine de "la Repubblica" durante il conflitto nel Kossovo, e' prima di tutto una scrittrice di teatro, il cui motivo dominante e' la perdita di identita' e lo spaesamento. Ossessionata dall'emigrazione e dalla violenza della guerra, scrive drammi dove il dolore si rovescia nel gioco e la storia scivola nella biografia dei personaggi. Alle 20.30 spettacolo teatrale.
Una presentazione del Teatro Miela
Incontro con la drammaturga Biljana Srbljanovic, il critico
letterario ed editore Franco Quadri, la slavista Maria Mitrovic
(Università di Trieste)
ore 17.30
Biljana Srbljanovic, nota per il suo diario da Belgrado apparso sulle
pagine de "la Repubblica" durante il conflitto nel Kossovo, è prima
di tutto una scrittrice di teatro, il cui motivo dominante è la
perdita di identità e lo spaesamento.Ossessionata dall'emigrazione e
dalla violenza della guerra, scrive drammi dove il dolore si rovescia
nel gioco e la storia scivola nella biografia dei personaggi.
"Qualcuno deve avermi rubato la mia identità assegnandomi solo un
volto, una fisionomia, una smorfia. Come in un quadro cubista, il mio
volto è per metà quello di un combattente, per l'altra metà quella di
una vittima. Ma se non voglio essere né combattente né vittima, non
c'è posto per l'identità . Io che voglio la libertà di opinione sono
costretta a scrivere di un'unica cosa, o meglio, contro un'unica
cosa, contro la guerra, contro la violenza, contro l'odio
nazionalistico.(..)In questa vita, l'unica che posseggo, mi
piacerebbe anche scrivere di qualcos'altro (...) E così l'intera mia
esistenza, ogni mio pensiero, ogni respiro del giorno, ogni parola
che esprimo si indirizza verso quell'unico tema, ed è presente in un
modo unico - come una voce, sola e indirizzata contro tutto ciò che
ci opprime Quindi la mia identità non esiste. Io sono determinata da
qualcosa che mi è estraneo, da qualcosa che mi è estraneo, da
qualcosa che mi è contrario, da qualcosa a cui mi oppongo." Biljana
Srbljanovic al premio Toller 1999
ore 20.30 spettacolo a pagamento su prenotazione
Una produzione del Teatro Stabile Sloveno
" Supermarket" di Biljana Srbljanovic
testo in sloveno con sopratitoli in italiano
dal 26 ottobre al 15 novembre 2001
Teatro Stabile Sloveno 4, via Petronio, Trieste