La mostra presenta sculture in vetro resina e animazioni digitali ispirate al mondo dei fumetti manga, alle "anime" cartoons e all'advertising tridimensionale. Inoltre presentazione del nuovo video di Tomoko sonorizzato da Dj Loopus.
Pop Puppet. Personale
A cura di Grace Zanotto
Nella cultura Giapponese la bambola "puppet" è attore "senza organi",
soggetto scenico indipendente come auspicato da T. Artaud e che
ritroviamo nel teatro tradizionale nipponico (Bunraku e poi Kabuki) ma
anche nella contemporaneità estrema dei characters 3D, agli angoli
delle strade o nei mega store al piano alto dei grattacieli di Tokyo,
realizzati in vetro resina (come le opere di Murakami), antropomorfi
testimonial di ogni genere di prodotto di consumo "pop".
La generazione di Tomoko, nata a metà degli anni '70 è la prima ad
avere fruito in massa dei fumetti manga, di "anime" cartoons e
advertising tridimensionale, la generazione di Hallo Kitty, “Arale” e
"Lady Oscar" identificatasi attraverso la dirompente cultura "Kawai",
l’ alta tecnologia e i grandi occhioni lucidi dei fumetti.
Sculture in vetro resina e animazioni digitali saranno i protagonisti
di questa mostra organizzata con gli amici della Famiglia margini,
artisti e curatrici sensibili alla contemporaneità.
Verrà presentato in anteprima il nuovo video di Tomoko: “LOVE
PICACCI’ “ sonorizzato dall’ internazionale “guru” della Techno Goa
Trance, Dj Loopus. Christian Gancitano (Coordinatore Atelier Spazio XPO’)
Inaugurazione 18 ottobre 2007 alle 19
Hallowmanga party: 31 ottobre, ore 20
Galleria Famiglia Margini
via A. Sciesa, 9 Milano
Ingresso libero