Cineclub Detour (Oasi urbana)
Roma
via Urbana, 107
06 4747874 FAX
WEB
Dan.rec e Walter Cianciusi
dal 18/10/2007 al 23/11/2007
martedi - venerdi 11-13 e 17-24; sabato e domenica 20-24
WEB
Segnalato da

Detour




 
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18/10/2007

Dan.rec e Walter Cianciusi

Cineclub Detour (Oasi urbana), Roma

Across.Video. Walter Cianciusi presenta 'Computer Music (Utopia)' e 'Computer Music (Musica)', due video sonori dalla serie Computer Music. Dan.rec presenta lo show reel dei suoi video tra cui 'Traffic jam' e 'Netx2u'. A cura di Cristina Nistico' e Sergio Ponzio.


comunicato stampa

Across.Video

a cura di Cristina Nisticò e Sergio Ponzio

dan.rec presenta lo show reel dei suoi video tra cui traffic jam e netx2u, forma abbreviata di next to you, tradotto con vicino a te, composto dal montaggio di diverse fotografie con la tecnica NLE (non-linear video editing). Il titolo descrive la scelta delle inquadrature, molto ravvicinate al soggetto per un coinvolgimento diretto nelle situazioni proposte. Immagini montate in sequenze che rappresentano le gambe della società moderna, i percorsi, gli automatismi e il sovraffollamento, in sincrono con la musica. I passanti frenetici sono in principio fermati in un instante ben preciso dalla macchina fotografica, quasi a voler concedere loro un attimo di riposo, ma grazie ad un serrato e accurato montaggio, riprendono a vivere in un’atmosfera sonora composta dallo lui stesso. Il video verrà esposto in un televisore come omaggio ai grandi pionieri del video d’arte come Lucio Fontana Nam June Paik e Wolf Vostell e a personalità dell’arte come Luciano Giaccari e Gery Schum. Oltre allo show reel espone officine centrali e la serie found in translation.

officine centrali è una fotografia nata dalla scansione di una pellicola di medio formato in modalità panoramica, stampata su Dibond. Una composizione per tre colori: il nero della notte, il grigio dell’asfalto e il bianco delle tracce di luce. found in translation è una serie di fotomontaggi digitali in b/n montati su poliplat. Sono ritratti di persone alla fermata dell’autobus inserite in CG in scenari naturalistici, ambienti antitetici alla metropoli. La visione di dan.rec è elegante e sicura. Con lievi e decisive modifiche innesca un dispositivo poetico che trasforma la realtà metropolitana.

Walter Cianciusi presenta Computer Music (Utopia) e Computer Music (Musica), due video sonori dalla serie Computer Music di cui Walter Cianciusi ha composto la musica e Renzo Vitale le immagini. La serie è caratterizzata dall’utilizzo di materiali sonori tratti dalle librerie audio abbinate alla versione ME (Millennium Edition) del sistema operativo Windows ed è composta da cinque lavori ognuno dei quali caratterizzato dall’utilizzo esclusivo di una sola delle varie librerie a disposizione (il riferimento alla specifica libreria è contenuto nel titolo tra parentesi): Computer Music (Utopia); Computer Music (Jungle); Computer Music (Musica); Computer Music (Robotz); Email Sonata For Alex V. Cook. L’organizzazione compositiva dei primi quattro brani si basa su un algoritmo sviluppato dal compositore in ambiente CPS (software creato da Niels Gorisse).

Tale algoritmo assegna ciascun suono di una libreria ad un’autonoma funzione pseudorandomica; la funzione decide della riproduzione del singolo suono nel tempo (on/off). La somma delle scelte effettuate dall’algoritmo riguardo la presenza/assenza nel tempo dei vari suoni di libreria costituisce un brano. Il quinto brano Email Sonata utilizza esclusivamente il suono assegnato di default ad Outlook Express (Microsoft) per la segnalazione della posta in entrata. (…) I risultati sonori (maggiore o minore densità nel tempo del detto suono) potranno variare a seconda delle contemporanee utenze sul proprio server al momento della realizzazione. Tutti i brani hanno una durata di 3’ esatti. Utopia è uno studio sulla visione del contatto tra utilizzatore e computer. L’atto della digitazione su tastiera viene considerato al pari del gesto del pianista sul pianoforte. La partitura eseguita dal ‘computerista’ è costituita dalle parole Computer Music, digitate sulla tastiera in maniera ossessiva con diverse tecniche di tipo pianistico (staccato, legato, arpeggiato, accordale, incrociato) e con diversi andamenti temporali. Le immagini reali sono randomicamente alternate ad immagini statiche digitali costituite dai caratteri delle stesse parole Computer Music, disposti in maniera tale da renderli non più riconoscibili. Solo al termine del video, la chiave di lettura viene svelata per mezzo dell’introduzione di una componente di colore che illumina la lettera C e M. Non esiste sincronismo tra audio e video se non per occorrenza causale, situazione analoga al mondo reale in cui all’abbassamento del tasto di un computer non vi è corrispondente emissione digitale di suono, che avviene solo per accadimenti esterni (situazioni di errore, o esecuzione di istruzioni). Tal aspetto si allinea in parte alla logica algoritmica del contenuto audio.

Musica è uno studio sulle possibili modalità grafiche di visualizzazione di un file musicale da parte di un computer. I materiali essenziali del video attingono a tutte le possibilità offerte dal dominio digitale, che includono una rappresentazione temporale (forma d’onda, intensità, cronometro) e frequenziale (spettrogramma, sonogramma, diagramma di fase). Le diverse visualizzazioni sono affette da deformazioni che seguono il principio secondo cui ciascuna rappresentazione è di per sé una distorsione del concetto di suono, così come esso appartiene al mondo reale. In questo studio, il sincronismo esiste solo per quelle modalità di rappresentazione che effettivamente fanno corrispondere una variazione di forma ad una variazione di suono.

dan.rec nasce nel 1977 a Roma, dove vive e lavora. Pittore, fotografo, artista del video, esperto di CG, ha esposto in una personale al MLAC, il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea e alla Galleria Margutta 102 a Roma. Numerose le esperienze lavorative nel campo della scenografia teatrale e cinematografica. Tra i suoi video ricordiamo: traffic jam 6’ 43” b/n del 2005, camminity underground 4’ 23” b/n e next2u del 2006.

Walter Cianciusi nasce nel 1978 a Tagliacozzo (AQ).Ha collaborato con artisti tra cui Ken Friedman alla Fluxus Anthology 2005. Lavora con il FLUXUS art group e ha recentemente preso parte al Fluxlist Box II (2003), JOB_APP (2006), Blablaism (2007) e al Assembling Magazine Performance Event (2007) projects. Dal 2006 vive e lavora a Roma.

Renzo Vitale nasce nel 1979. Pianista, compositore, direttore di coro, ingegnere. Si occupa di CG, dedicandosi in particolare al rapporto tra curva e pixel.

La mostra è supportata da Big Apple Bar (http://www.bigapplebar.it) e Straight to hell (http://straighttohell.it)

Inaugurazione ore 19

Cineclub Detour
via Urbana, 47a - Roma
Orario: Dal Martedì al Venerdì 11.00-13.00 17.00-24 Sabato e Domenica 20.00-24.00
Ingresso libero

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