Andrew Lichtenstein
dal 21/10/2007 al 29/11/2007
Segnalato da
21/10/2007
Andrew Lichtenstein
Galleria Grazia Neri, Milano
Never coming home. In mostra una serie di fotografie che documentano i funerali delle vittime della guerra in Iraq e il dolore delle famiglie dei militari americani. Il lavoro dell'artista esprime un pensiero sulla guerra: un sacrificio umano che non deve essere ignorato.
Never coming home. Photographs
A cura di Robert Peacock
Andrew Lichtenstein ha documentato attraverso i funerali delle vittime della guerra in
Iraq, il sacrificio dei militari americani e il dolore delle loro famiglie. Ha partecipato per
tre anni a funerali di giovani soldati mai più ritornati alle loro case e ai loro familiari, per
confermare un’idea che aveva da sempre: la guerra porta con sé un inestimabile
sacrificio umano che non può e non deve essere ignorato.
In una guerra, accanto alle
ragioni di Stato vivono quelle personali di chi con dolore e rimpianto subisce
un’inaccetabile perdita. Questo lavoro fotografico fa riflettere su quanto tutto ciò sia
ingiusto, su come la guerra provochi inutili ed inevitabili sofferenze, e mostra
l’insensatezza di ogni patriottismo.
Andrew Lichtenstein, autore delle immagini, è nato a New York nel 1965. È fotografo e giornalista freelance e lavora principalmente su progetti a lungo termine nell’ambito della documentazione sociale. Ha fotografato i senzatetto in America, l’elezione di Nelson Mandela in Sudafrica, la lotta per l’indipendenza in Palestina. Nel 2000 ha ricevuto un premio per avere documentato la crescita dei complessi industriali destinati a prigioni in America.
Il suo lavoro sulle prigioni e sulla carcerazione negli Stati Uniti è apparso su libri, riviste e quotidiani tra cui U.S. News, World Report, Time, The New York Times e gli è valso diversi premi. Le sue fotografie sono state pubblicate e messe in mostra in tutto il mondo. Andrew vive a Brooklyn, New York, che è stata la sua casa negli ultimi vent’anni, con sua moglie e due bambini.
Il lavoro presentato in mostra è stato pubblicato nel 2007 nel volume dal titolo “Never Coming Home”, edizioni Charta.
Robert Peacock, curatore di questo progetto fotografico, è promotore, sostenitore e collezionista di fotografia contemporanea, e consulente indipendente in questo campo. Ha curato la pubblicazione di tre collezioni: Light of the Spirit: Portraits of Southern Outsider Artists (University Press of Mississippi, 1999), un progetto che esplore l’arte fuori dagli schemi nel Sud degli Stati Uniti, Sleep: Bedtime Reading (Universe/Rizzoli, 1998) una collezione di opere fotografiche e letterarie basate sui temi del sonno e del sogno, Paradise Garden: A Trip Through Howard Finster’s Visionary World (Chronicle Books, 1996), un saggio fotografico (fotografie di Mary Ellen Mark, David Graham and Karekin Goekjian) che tratta la storia dell’artista folk americano Howard Finster e di Paradise Garden, il suo progetto di scultura ambientale. Vive e lavora a New York.
Inaugurazione lunedì 22 ottobre 2007 alle ore 18,30
Galleria Grazia Neri
via Maroncelli 14, Milano
Ingresso libero