Michelangelo Pistoletto
Armin Linke
Yi Zhou
Edoardo Malagigi
Angela Nocentini
Sergio Risaliti
La quinta edizione e' dedicata al tema chiave della curiosita'. Un momento di confronto tra discipline e un'occasione e di incontro con il desiderio di conoscenza dei cittadini. Centinaia di eventi tra mostre, laboratori, conferenze, proiezioni, spettacoli teatrali e performance musicali, nel porto, nelle strade, in palazzi storici e musei. Il tema del nostro domani e' anche nelle opere e installazioni di Michelangelo Pistoletto, Armin Linke, Yi Zhou, Edoardo Malagigi e Angela Nocentini, a cura di Sergio Risaliti.
Quinta edizione
Premiato da un successo esponenziale che lo ha portato nel corso degli anni ad affermarsi
come il più atteso appuntamento dedicato alla divulgazione scientifica italiano (raggiungendo
nel 2006 la quota record di 250 mila visite) e come una delle 10 best practices selezionate
dalla Commissione Europea, torna a Genova dal 25 ottobre al 6 novembre 2007 il Festival
della Scienza, dedicato quest’anno al tema chiave della Curiosità.
Tredici giorni per indagare le ultime frontiere e le più originali scoperte del panorama scientifico
contemporaneo, valorizzando e coinvolgendo un intero territorio, la Liguria, in una festa che si
snoda attraverso il porto, le strade, i palazzi storici e i musei di una delle più suggestive città
marinare d’Italia con incursioni in diversi altri luoghi della provincia e della regione. Un
momento di confronto tra discipline per la comunità scientifica, ma soprattutto un’occasione
di arricchimento e di incontro tra i saperi più all’avanguardia e il desiderio di conoscenza
dei cittadini.
Anche quest’edizione è ricca di contenuti e novità e conferma il tradizionale approccio
interdisciplinare fra cultura scientifica e cultura umanistica, declinato in centinaia di eventi
(quest’anno oltre 500) tra mostre, laboratori e percorsi didattici interattivi, exhibit
fotografici e artistici, conferenze, tavole rotonde e workshop, spettacoli teatrali e
performance musicali: dalla suggestiva Antartide. Il cuore bianco della Terra, viaggio
fotografico, a celebrazione dell’Anno Polare Internazionale, alla scoperta delle ultime
frontiere vergini della Terra, fondamentali per l’equilibrio climatico, naturalistico e sociale del
pianeta, a cui sono dedicati anche gli exhibit interattivi del percorso espositivo Pole Position.
Avventura fra i ghiacci agli estremi della Terra; a Vulcani: esplosioni ed effusioni , tuffo
multimediale, attraverso ricostruzioni, simulazioni e filmati 3D, nelle viscere della Terra e nei
misteriosi meccanismi all’origine delle eruzioni; al dietro le quinte degli effetti speciali del
mondo del cinema protagonisti dello Spazio Telecom, dove simulazioni al computer e
soluzioni interattive permettono al pubblico di vivere dentro alcuni dei più grandi successi
di tutti i tempi; da Tomorrow. Il futuro sensibile, mostra tra arte contemporanea e scienza
sul riscaldamento globale per indagare le problematiche legate alla salvaguardia dell’ambiente
e della biodiversità, ai misteri dell’origine della vita esplorati dalla mostra Life. Un viaggio
attraverso il tempo, che per la prima volta presenta in Italia gli scatti del fotografo naturalista
Frans Lanting, affiancando all’esposizione la prima europea di un concerto con musiche di
Philip Glass; fino alla sperimentazione diretta delle più insolite e innovative proprietà dei
materiali offerta dal tradizionale appuntamento con gli exhibit de Le Meraviglie della Scienza.
Curiosando tra i materiali
Tra gli spettacoli, Faust a Hiroshima, rilettura in chiave musicale del controverso rapporto tra
scienza ed etica a partire dalla storia dell’invenzione della bomba atomica, e il ritorno a teatro
di Corrado Augias con Le fiamme e la ragione, conferenza spettacolo
in prima assoluta su
Giordano Bruno.
Il programma delle conferenze vede protagoniste anche quest’anno alcune delle più
autorevoli personalità del panorama scientifico e culturale italiano e internazionale come Marc
Abrahams, Salvatore Maria Aglioti, Guido Barbujani, Enrico Bellone, Luigi Berlinguer,
Carlo Bernardini, Giovanni Bignami, Michel Bitbol, Edoardo Boncinelli, Luigino Bruni,
Eva Cantarella, Luigi Luca Cavalli Sforza, Vittorio Colizzi, Rodolfo Costa, Cristiano Dal
Sasso, Philippe Daverio, Francesco De Martini, Mario De Caro, Tullio De Mauro, Mauro
Dorato, Giovanni Dosi, John Dupré, Freeman Dyson, Michele Emmer, Luciano Fadiga,
Doyne Farmer, Marco Ferraguti, Russell Foster, Gabriele Gentile, Henri Giordan, Giulio
Giorello, Louis Godart, Jane Goodall, Umberto Guidoni, Marc Hauser, Furio Honsell,
Julian Paul Keenan, Almamy Konté, Sylvie Joussaume, Lawrence Krauss, JeanMarc
LévyLeblond,
Roberto Lucchetti, Luigi Lugiato, Pier Luigi Luisi, David MacArthur,
Luisa Maffi, Ignazio Marino, Alberto Marmont, David Mbora, Luca Mercalli, Reinhold
Messner, Federica Migliardo, Alessandro Minelli, Luc Montagnier, Cesare Montecucco,
Michel Morange, Aldo Naouri, Luigi Nicolais, Xavier North, Franco Pacini, Maurizio
Pallante, Domenico Parisi, Massimo Piattelli Palmarini, Michelangelo Pistoletto, Lucia
Poli, Hilary Putnam, David J. Rapport, Franco Rebuffo, Tullio Regge, Matthieu Ricard,
Carlo Alberto Ricci, Richard Roberts, Patrizio Roversi, Gian Enrico Rusconi, Sandra
Savaglio, Gianna Schelotto, Aldo Schiavone, Zheng Shi Ling, Salvatore Settis, Roberto
Speziale Bagliacca, Jack Steinberger, Carlo Sini, Sandro Stringari, Ian Tattersall, Chiara
Tonelli, Giorgio Vallortigara, Achille Varzi, Alex Vilenkin, Elisabetta Visalberghi, Stefano
Zamagni.
MOSTRE, LABORATORI, EXHIBIT
Cambiamenti climatici e riscaldamento globale, tutela degli ecosistemi e difesa della
biodiversità, evoluzione e sviluppo sostenibile: le mostre in programma al Festival della
Scienza 2007 sono un’occasione per riflettere sulle grandi problematiche della
contemporaneità, “curiosando” tra i misteri e gli interrogativi della ricerca scientifica
declinandone le molteplici sfaccettature con l’ausilio di linguaggi trasversali, approcci
interattivi ed exhibit multidisciplinari.
E proprio per indagare le sfide sempre più pressanti poste dall’ambiente, in concomitanza
con il ricorrere dell’Anno Polare Internazionale che si sviluppa dal 2007 al 2009, il
Festival propone Antartide. Il cuore bianco della Terra, viaggio alla scoperta dei Poli,
ultime frontiere vergini della Terra fondamentali per l’equilibrio climatico, naturalistico,
storico e sociale del pianeta, paradigma della logica della collaborazione internazionale,
attraverso immagini di fotografi apprezzati a livello mondiale. La mostra, a cura del Museo
Nazionale dell’Antartide di Genova e della giornalista e divulgatrice scientifica Lucia
Simion, è un’affascinante galleria di spaccati della vita quotidiana degli scienziati che
operano nelle basi del Polo Sud, sullo sfondo dei paesaggi mozzafiato del continente
bianco.
Ai misteri delle terre dei ghiacci è dedicato anche il percorso espositivo Pole Position.
Avventura fra i ghiacci agli estremi della Terra, a cura del Museo Tridentino di Scienze
naturali, che attraverso exhibit interattivi e immersivi mostra ai visitatori gli importanti tratti
geografici, geologici e biologici che contraddistinguono i Poli del pianeta: dai segreti degli
iceberg e delle carote di ghiaccio in cui è racchiusa la storia del clima, ai fenomeni
dell’albedo, al susseguirsi delle stagioni e al magnetismo terrestre, passando in rassegna i
principali indicatori dell’effetto serra, della progressiva fusione dei ghiacci e delle variazioni
del livello del mare.
Dai segreti delle regioni polari a quelli delle origini della vita e all’aspetto che doveva avere
la Terra milioni di anni fa con Life. Un viaggio attraverso il tempo , mostra resa possibile
grazie al contributo di ERG, viaggio sulle tracce dell’evoluzione attraverso le immagini,
esposte per la prima volta in Italia, dei luoghi più affascinanti del pianeta fotografati da
Frans Lanting, protagonista inoltre al Festival di una conferenzaperformance.
Le installazioni di scena allo Spazio Telecom, il più visitato delle ultime edizioni, sono
all’insegna dell’interazione tra il pubblico e alcuni dei personaggi più amati del mondo del
cinema. Telecom Progetto Italia ha infatti selezionato alcuni film di successo della storia del
cinema da
Ben Hur a King Kong , da Matrix a Happy Feet, fino al cinema in 3D e,
grazie
ad un percorso interattivo, consentirà al pubblico di comprendere e sperimentare in modo
diretto i segreti tecnologici che ne hanno determinato la spettacolarità, creando una sorta di
ideale percorso nel passato e nel futuro della settima arte.
Il tema della sviluppo sostenibile è al centro del progetto Tomorrow. Il futuro sensibile. La
mostra e le conferenze a essa collegate, realizzate con il contributo di Enel e di National
Geographic Channel (canale 402 di Sky), intendono far riflettere sulla principale sfida che il
nostro pianeta si trova e si troverà ad affrontare nei prossimi anni: il riscaldamento globale.
Da cosa scaturisce la grave crisi ambientale che la Terra sta attraversando? Esistono delle
possibili soluzioni, e se sì, quali? Nella consapevolezza dell’urgenza di un impegno politico
e sociale su scala internazionale per mettere a punto un’adeguata strategia di tutela
dell’ecosistema, che promuova assieme a nuove politiche energetiche nuovi
comportamenti e nuovi stili di vita, Tomorrow. Il futuro sensibile si propone come
simbolico spazio di discussione comune e affronta il tema del nostro domani, attraverso
l'esposizione di opere e installazioni di artisti contemporanei internazionali, quali
Michelangelo Pistoletto, Armin Linke, Yi Zhou, Edoardo Malagigi e Angela Nocentini,
per indagare i modi, le forme e le immagini con cui l'arte può rappresentare il futuro
immediato.
Negli spazi contigui alla mostra sono inoltre presenti postazioni interattive, per
sperimentare sofisticati sistemi di misurazione delle correnti atmosferiche, sperimentare
materiali ecologici utilizzabili nelle case di tutti noi e calcolare la propria “impronta
ecologica”.
All’importanza della salvaguardia ambientale e della difesa della biodiversità è dedicata
anche Mini Darwin alle Galápagos. L’evoluzione raccontata dai bambini , affascinante
ricostruzione dell’ecosistema delle Galàpagos a cura del SISSA Medialab, per ripercorrere
le tappe che hanno portato Charles Darwin a fissare le leggi dell’evoluzione.
Nell’allestimento, che prende spunto dall’omonima spedizione sulle orme del celebre
naturalista a cui tra dicembre 2006 e gennaio 2007 hanno preso parte sette ragazzi, un
biologo e un oceanografo, trovano spazio illustrazioni e riproduzioni degli animali che
popolano il lontano arcipelago del Pacifico, oltre a fotografie e videoproiezioni della
spedizione originaria di inizio Ottocento, ipertesti utili per imparare i segreti del mimetismo
e dell’evoluzione.
Tra le proposte consolidate, che tornano ad arricchire il calendario genovese, la mostra de Le
Meraviglie della Scienza. Curiosando tra i materiali, con il contributo di Telecom Progetto
Italia, un’occasione per riflettere sulle infinite strutture e proprietà della materia e dei materiali e
scoprirne interessanti e originali applicazioni. Oltre agli exhibit di maggior successo
dell’edizione 2006, vengono proposti esperimenti inediti sul comportamento dei materiali
fotoelastici, sui fenomeni che avvengono all’interno delle fibre ottiche, sulle sorprendenti
proprietà dei fluidi viscoelastici e sulle interazioni fra luce e materia. Un percorso che prende
spunto dai progetti di ricerca attualmente in corso per presentare le caratteristiche
meravigliose dei materiali del futuro.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) partecipa quest’anno al Festival
con Vulcani: esplosioni ed effusioni , mostra interattiva in cui exhibit spettacolari,
ricostruzioni plastiche, multiproiezioni e filmati 3D regalano al pubblico una piacevole
incursione nelle viscere della Terra per indagarne i segreti. Ad accogliere i visitatori, anche
un modello di vulcano e la possibilità di assistere a un’eruzione simulata, per comprendere
il ruolo della pressione, delle condizioni della bocca e del condotto e le difficoltà legate alle
previsioni a lungo termine.
Dalle viscere del pianeta ai meandri del cosmo con La strada che porta allo spazio
passa per il nostro Paese , a cura dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e con il contributo
di Finmeccanica: luci, immagini, suoni e ambientazioni dalla Terra alla Luna, passando per
Marte, fluttuando su una Cometa e proseguendo l’avventura nello Spazio Profondo. Un
racconto per immagini, attraverso i dati raccolti dai satelliti in orbita intorno alla Terra, per
leggere attraverso il prisma dello spazio interplanetario alcuni dei fenomeni cruciali per il
futuro del nostro pianeta: la desertificazione, l’inquinamento, i cambiamenti climatici.
Il cielo esplorato non solo come oggetto di studio della fisica aerospaziale ma anche come
fonte di suggestioni e magia è protagonista de I cieli del mondo, un percorso didattico
interattivo dedicato ai più piccoli per scoprire miti e leggende sul cielo nell’immaginario dei
diversi popoli, in particolare di Cina e Africa.
L’iniziativa, a cura dell’Osservatorio Astronomico di Arcetri in collaborazione con il progetto
internazionale Universe Awareness, prevede, oltre a uno spettacolo all’interno del
planetario Starlab che accosta proiezioni e ombre cinesi, anche attività interattive che
guidano i bambini alla rappresentazione della propria visione del mondo attraverso diverse
tecniche sia espressive che manipolative e una conferenzaspettacolo
con astronomi
sudafricani.
I colori, il fascino, il mistero, l’energia della natura africana, insieme alla dignità e bellezza
dei popoli del Continente Nero, sono l’anima di In Africa: forme, colori, emozioni , mostra
all’aperto allestita in collaborazione con il Jane Goodall Institute Italia nel cuore di Genova
coadiuvata da un’introduzione scritta della primatologa Jane Goodall, ambasciatore di
Pace dell’Onu: oltre 40 immagini di grande impatto visivo, risultato di anni di reportage
fotografici del fotografo naturalista Alessandro Bee, dai deserti della Namibia alle foreste
del Rwanda, dal Sahara ai laghi della Rift Valley, offrono al pubblico uno spunto per
riflettere sull’armonia e sulla fragilità del nostro pianeta e sull’importanza di salvaguardarne
i delicati equilibri per il bene delle future generazioni.
Tornano inoltre, dopo il successo dell'edizione 2006, le creazioni e installazioni interattive
de Le Metamorfosi del Senso di Casa Paganini, che a diversi livelli di fruizione indagano
il complesso rapporto tra sensi, movimento ed emozione, coinvolgendo il pubblico nella
sperimentazione dell'affascinante dimensione estetica che accomuna ricerca artistica e
scientifica. Il percorso, cui si affianca una serie di incontriconcerti
a tema, è il risultato
della decennale attività di InfoMus Lab, che per l'allestimento genovese mette in scena
orchestre virtuali che il visitatore può risvegliare camminando su un palcoscenico vuoto,
fatte di stanze, scale e spazi che si trasformano in strumenti musicali sensibili al gesto e
alla percezione di chi le attraversa.
Nel rispetto dell’approccio interattivo che da sempre rappresenta una cifra caratteristica del
Festival, in grado di stimolare nei bambini la naturale curiosità per la conoscenza attraverso
una formula “hands on” fatta di exhibit che permettono di imparare divertendosi, anche
quest’anno il programma genovese propone decine di laboratori con temi che spaziano
dall’alimentazione all’agricoltura sostenibile alla robotica, dalla fisica alla matematica,
dall’energia alla sicurezza domestica.
Un'immersione nella foresta pluviale con immagini di grande effetto, accompagnate dai
suoni tipici dell’ambiente tropicale e filmati che ripercorrono il ciclo produttivo delle banane
e la vita nelle piantagioni, è rappresentata dalla mostra Un habitat 10 e lode. 15 anni di
collaborazione tra Chiquita e Rainforest Alliance. Il percorso, realizzato con il
contributo di Chiquita, è l’occasione per scoprire, attraverso un percorso interattivo in nove
tappe, i requisiti necessari all’ottenimento della certificazione da parte di Rainforest
Alliance, l'organizzazione noprofit
statunitense attiva nella definizione degli standard di
riferimento per l'agricoltura ecosostenibile
nei paesi tropicali. In particolare, viene
presentato il Chiquita Nature & Community Project, dal quale è derivata l’istituzione della
Riserva di Nogal, esempio concreto di agricoltura ecosostenibile, dove le ragioni dell'uomo
e dell'habitat naturale convivono in armonia con quelle della produttività.
Appuntamento attesissimo dal pubblico del Festival è quello con Matefitness , che per
l’edizione 2007 raddoppia, proponendo, in aggiunta alle tradizionali oltre 300 attività della
palestra della matematica, un originale laboratorio interattivo dedicato allo stuzzicante tema
dell’etnomatematica, con giochi ed esperimenti per provare in prima persona le diverse
pratiche matematiche così come si sono sviluppate in tutto il mondo: dai concerti improvvisati
di percussioni, ai rebus di geometria africana, alla scoperta della contabilità degli Inca, delle
ombre cinesi e dei papiri matematici egiziani.
All’insegna del connubio tra gioco e sperimentazione Sapori di Scienza, progetto che
accompagna il pubblico in un ciclo di laboratori, mostre, conferenze e spettacoli che
focalizzano l'attenzione sull'alimentazione. Dopo il successo dell’edizione 2006 torna, grazie al
contributo di Coop, La scienza in cucina, che sotto la guida di un cuoco e di uno scienziato
permette di scoprire i processi che intercorrono nella preparazione di un piatto. Il ciclo di
laboratori e incontri 2007 si arricchisce di nuovi spunti con La scienza del gusto , un insieme
di eventi volti a evidenziare particolari aspetti della nutrizione e dell’alimentazione, dalle
fermentazioni alcoliche per la birra, con un vero esperimento, a quelle naturali per il pandoro,
da un laboratorio sull’importanza della variabile tempo in alimentazione a una conferenza sul
cibo delle streghe con l'intervento di Giulio Giorello, da una camera dei profumi a un
laboratorio sul DNA in cucina, sino a una conferenza nuotoalimentazione
con il campione
olimpico Domenico Fioravanti.
Ma il Festival 2007 prevede anche numerose altre esplorazioni: dagli appuntamenti con
Sulla scena del crimine, in cui gli esperti della Polizia Scientifica svelano al pubblico i
segreti del perfetto detective, spaziando dalla biologia alla genetica, dalla chimicafisica
all’informatica, in un mix interdisciplinare volto a imparare come si rilevano le impronte, come
si effettuano gli esami del DNA e delle droghe e come si realizzano le perizie balistiche; agli
incontri con i Vigili del Fuoco direttamente in caserma che aiutano i ragazzi a capire perché
è bene (Non) Giocare col fuoco attraverso un iter guidato, in cui apprendere come si
riconoscono i fenomeni e i rischi legati alle varie fasi di un incendio e provare concretamente
a estinguerne uno con i mezzi usati quotidianamente dai pompieri; passando per i percorsi
interattivi promossi da Federchimica che guidano le scolaresche, attraverso la
sperimentazione diretta, alla comprensione degli insospettabili contributi dati da cloro e
plastica al nostro quotidiano, e le divertenti “competizioni energetiche” di Non sprecando:
esploriamo i vari tipi di energie e Una pedalata da Guinness.
Nella prima il pubblico diviso in squadre si sfida a scegliere tra le diverse fonti rinnovabili per
individuare quella più adatta ad azionare varie macchine senza sprechi dannosi per
l’ambiente; nella seconda, resa possibile grazie alla sponsorizzazione di Focus e Focus
Junior, prende parte a una corsa ciclistica per entrare nel Guinness dei primati su biciclette
collegate a un accumulatore di energia, generando elettricità con le proprie pedalate: due
modi originali e coinvolgenti di riflettere sulla produzione alternativa di energia, sul consumo
consapevole e sul rispetto dell'ambiente.
A guidare e informare il pubblico sono, come da tradizione, gli animatori, selezionati tra
studenti universitari, laureati, dottorandi e giovani ricercatori, formati ad accompagnare
il pubblico nell’affascinante viaggio alla scoperta delle leggi e dei misteri della scienza.
Tradizionale punto di forza della manifestazione ligure, il progetto di formazione e
coinvolgimento di animatori scientifici del Festival a partire da questa edizione si apre alla
dimensione internazionale, con l’avvio della scuola specialistica EASE – European
Academy for Scientific Explainers che vede la partecipazione, nell’ambito di un accordo di
gemellaggio con il Festival della Scienza e della Tecnologia di Shanghai e nell’ambito della
nuova Associazione per la divulgazione scientifica nel Mediterraneo MASAD, anche di
studenti cinesi e di Paesi del bacino del Mediterraneo.
A consolidare ulteriormente l’accordo di cooperazione con la manifestazione scientifica e
tecnologica cinese, contribuisce inoltre la presenza a Genova dell’urbanista Zheng Shi Ling,
responsabile dei progetti di pianificazione per l’Expo Universale del 2010 a Shanghai,
protagonista al Festival 2007 di una lezione sulle ultime frontiere della riqualificazione
urbana.
SPETTACOLI ED EVENTI
Come da tradizione, anche la quinta edizione del Festival della Scienza di Genova
propone una selezione di spettacoli per avvicinare il mondo della ricerca al grande
pubblico anche attraverso le suggestioni del palcoscenico: numerose performance
originali e trasversali che alzano il sipario sui molti volti “spettacolari”, ludici, quotidiani,
sociali, di costume, che la curiosità scientifica può assumere.
Come ogni anno il programma di conferenze propone un excursus interdisciplinare
attraverso le eccellenze internazionali, nel campo della ricerca e della riflessione
divulgativa.
Il programma completo nel sito http://wwwfestivalscienza.it
IL FESTIVAL IN LIGURIA
Dopo i successi dell’edizione 2006, il Festival della Scienza consolida la sua presenza sul
territorio ligure dando vita a una serie di sezioni decentrate che compongono, ormai, un
vero e proprio Festival nel Festival. Dall’estremo ponente di Sanremo, dove la
manifestazione giunge quest’anno alla terza edizione consecutiva, all’estremo levante di
Lerici e della Spezia, sono circa dodici i Comuni della Liguria che ospitano laboratori,
incontri con gli scienziati, conferenzespettacolo
e workshop creativi.
Il Festival della Scienza è organizzato dall’Associazione Festival della Scienza in
partnership con Telecom Progetto Italia, con la Compagnia di San Paolo e con il
Comune di Genova.
In linea con la particolare attenzione che da sempre il Festival della Scienza di Genova
dedica alle ultime frontiere della comunicazione e agli approcci più innovativi alla
divulgazione scientifica, l’edizione 2007 si apre all’universo Internet con l’avvio del
Progetto Blogger. Una squadra di sei blogger genovesi di fama nazionale seguirà il
Festival della Scienza dal suo allestimento fino alla conclusione, raccontandolo in prima
persona e in modo non istituzionale. All’arena virtuale creata on line si affianca nei giorni
della manifestazione lo spazio fisico di discussione rappresentato a Genova dall’Area
Blog, collettore per i blogger di passaggio in città, luogo aperto a chiunque voglia
connettersi alla Rete e partecipare attivamente alla “grande conversazione” che la anima,
in cui quotidianamente uno o più protagonisti del Festival, oltre a figure note e interessanti
della cultura Web nazionale e internazionale, incontrano i blogger per sottoporsi al “fuoco
incrociato” delle loro domande, proponendo a loro volta presentazioni, slideshow, filmati.
Immagine: Tomorrow, Yi Zhou, Still Paradise, 2006
Ufficio stampa Ex Libris
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Il numero telefonico a disposizione del pubblico è 010 6591013 (attivo a partire dal 17
settembre, da lunedì a giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16; venerdì dalle 9 alle 13).
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settembre, da lunedì a giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16; venerdì dalle 9 alle 13).
Il Festival si svolge tutti i giorni, tutto il giorno, con orari variabili indicati in programma, in
base ai format dei 400 eventi distribuiti nel corso della manifestazione: mostre,
laboratori, workshop, conferenze, tavole rotonde, spettacoli, giochi ed eventi speciali.
Biglietto giornaliero (valido fino alle 24 del giorno di emissione)
Intero 9 €
Ridotto (ragazzi dai 6 ai 18 anni, studenti con tessera universitaria, over 65
anni, disabili, gruppi di più di 10 persone un
biglietto omaggio ogni 20
persone)
7 €
Scuole 7 €
Ingresso gratuito per i bambini fino ai 5 anni e per gli insegnanti che accompagnano le classi.