Non Permanent Gallery
Torino
via Montemagno, 37
011 3724084
WEB
Neri Ceccarelli
dal 25/10/2007 al 16/1/2007
mar-sab 15.30/19.30

Segnalato da

Renato Bongiovanni



approfondimenti

Neri Ceccarelli



 
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25/10/2007

Neri Ceccarelli

Non Permanent Gallery, Torino

Sit number 6: Day to Day abstraction. Personale di pittura. "I miei ultimi lavori sono indizi del mondo che ci attornia, comuni denominatori ed esperienze dove ognuno puo' ritrovarsi e dare un ordine personale... sono cose che capitano a tutti, stimoli sensoriali da concludere e riorganizzare" N.Ceccarelli


comunicato stampa

Sit number 6: Day to Day abstraction

Nëri (Ranieri Ceccarelli) è nato a Torino il 28 Dicembre 1962. Ha frequentato il Liceo Artistico, L'Accademia di Belle Arti e la Facoltà di Architettura. Artista poliedrico e nomade... quasi una doppia vita: innanzitutto pittore e scultore, ma anche designer e art director per importanti gruppi internazionali. Pensa che queste esperienze da “viaggiatore”, sia nella professione che nella vita, tornino sempre sulla tela, concepisce il quadro come “pagina di un diario di bordo”. Dopo essere stato consacrato dalla Veuve Clicquot nel 2006 al Musée d'Orsay di Parigi, e contattato dalla Saatchi Gallery of London, presenta il quotidiano e i suoi oggetti: cultura, lusso, cibo, sassi... Il viaggio nel reale che si sublima in affascinante icona dell'irreale. Vedere il mondo da un'altra prospettiva, nelle tele di Neri, diventa poesia... un modo di affrontare l'Arte da “uomo di confine” tra discipline e culture.
Npg

I miei ultimi lavori sono indizi del mondo che ci attornia, comuni denominatori ed esperienze dove ognuno può ritrovarsi e dare un ordine personale…sono cose che capitano a tutti, stimoli sensoriali da concludere e riorganizzare.
Nëri

Non permanent gallery
Idee, arte, immagine e cultura s’incontrano.
Scorci, aperture, tagli e finestre sulla produzione artistica contemporanea:
scultura, fotografia e pittura, non solo per gli addetti ai lavori e per gli affermati collezionisti.

Hanno scritto

...sono stato impressionato dalla qualità delle sue opere.
F. Frullone "Saatchi Gallery London"

... non potrò non confermarmi, a ragion veduta, l’ottima informazione
e la consapevolezza di un lavoro non mutuato ai manifesti di largo disimpegno e di raccomandata adozione.
Il frammento mnemonico riaffiora per ricomporsi in un “qualsiasi luogo”,
immagine postuma del nastro biografico, ingresso all’immaginario.
G. Gorza "Accademia Albertina Torino"

La pittura di Nëri è un compromesso tra rigore e gesto;
egli è pittore astratto con forte carica espressiva che usa la pittura come diario, come codice personale per esprimersi e comunicare.
M. Pisano "Rai"

...per amore dell'arte, o di uno stile di vita, o di una insaziabile fame di cose,
sensazioni, ...forme colori. Questo mi ha affascinato di Nëri.
Il suo non essere mai statico; o stanziale se preferite.
S. Bonati "Comunicando"

Nëri è un personaggio poliedrico che ama indagare a largo spettro.
Attratto da forme, colori e simboli trasforma ogni stimolo in ricerca.
La sua giornata è ricca di sollecitazioni cerebrali, tutto diventa fonte di una continua e incessante ispirazione.
Bottallo "Martin Arte Internazionale"

Nastro continuo

Vivendo questo mondo veloce, pulsante straripante di stimoli, sollecitazioni e contaminazioni, reputo arcaica l’era del quadro singolo eretto ad icona di un artista. Non credo nel “pezzo” fine a se stesso, la lettura di un artista dovrebbe avvenire nella comprensione dell’opera nel suo complesso.

Cerco di esprimere questo concetto nel lavoro, affrontando la tela come un nastro dove il pezzo non finisce ma che passa come una pellicola cinematografica teorica da un quadro all’altro, quindi come esploratore di sensazioni lavoro ad una stesura di sedimenti emotivi incidendoli in un immaginario nastro continuo, e come un “pezzo jazz” aperto nell’esecuzione ad influssi esterni ed improvvisazioni del momento…questa è la mia “colonna sonora plastica”.

Nomadismo, apertura intellettuale ed eclettismo sono le vitamine per operare in questa direzione.
Concepisco l’artista come recettore ed elaboratore di tutto quello che lo circonda…
naturalmente con tutti i pregi e tutti i difetti del fare e dell’esporsi, senza mai dimenticare che prima di tutto è un Uomo, e forse tutti siamo un po’ artisti…e come diceva qualcuno anche un po’ pompieri.

L’Arte in sintesi per me, è come un fiume: frutto degli eventi a monte e sempre in movimento…

…tutto è comunicazione, ognuno possiede la propria chiave di lettura inscindibile dalla personale esperienza umana…

…continuiamo a fare “zapping” fino a quando non troviamo qualche cosa che ci racconti…
Nëri

Inaugurazione venerdì 26 ottobre ore 18.30

Non permanent gallery
Via Montemagno 37, Torino
orario: mar-sab 15.30/19.30 oppure su appuntamento
Ingresso libero

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Sit Number 24
dal 18/11/2010 al 23/12/2010

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