Del togliere. Personale di pittura. "Non sono dipinti, non sono ne' sculture ne' videoregistrazioni; sono tutto e nulla. Immagini in continua metamorfosi, in cui bidimensionale e tridimensionale si cercano, si fondono e si dissolvono."
Del togliere
“E’ il momento di togliere, pulire, lucidare, cercare, trovare volumi e forme che il tempo ha celato. Mentre l’occhio della telecamera aiuta ad immortalare sensazioni che altrimenti restano sfuggevoli e in costante mutazione.
E non sono dipinti, non sono né sculture né videoregistrazioni; sono tutto e nulla. Immagini in continua metamorfosi, in cui bidimensionale e tridimensionale si cercano, si fondono e si dissolvono”.
Torna Luigi Stoisa, colui che tenne a battesimo la galleria Il Divano di George nell’aprile del 2004. E, come allora, soppesa e plasma ogni centimetro, rende vivo e partecipe lo spazio con un work in progress che è archeologia dell’anima. Il togliere di Stoisa è un togliere che rivela, libera da quel superfluo, colpevole di soffocare e confondere sensi e cuore; un surplus reo confesso di nascondere sì all’uomo la crudezza di una sostanza che sgomenta, ma anche di spegnere la scintilla dell’istinto che nutre la vita.
Del togliere è l’Io nudo, mutevole, sfuggente eppure sempre sincero e tangibile in ogni sua forma. E’ l’Io libero in fuga dal falso mito di una sicurezza illusoria, priva di consistenza, eppure più solida delle pareti di un carcere che imprigiona la nostra mente. E’ l’Io nudo, puro e sincero di Luigi Stoisa.
Immagine: Luigi Stoisa, Pittura, Luce, Orizzonte, 2002
Il Divano di George
via Bonacorsa, 8/a - Modena
Ingresso libero