ConiglioViola
Paolo Maggis
Giuseppe Rado
Antonio Riello
Giovanni Ruggiero
Vanni Cuoghi
Matteo Bergamasco
Davide Coltro
Andrea Di Marco
Michelangelo Galliani
Marcello Jori
Nero
Nicola Samorì
Nicola Vinci
Adriano Tetti
Luca Zampetti
Massimiliano Zaffino
Marina Mojana
Il Premio intende collocarsi all'interno di un percorso che lega la Fabbri al mondo dell'arte fin dai suoi primi anni di vita. Tra gli artisti selezionati a partecipare al Premio Fabbri troviamo come ConiglioViola, Paolo Maggis, Giuseppe Rado, Antonio Riello, Vanni Cuoghi e molti altri. Mostra a cura di Marina Mojana.
Seconda edizione
a cura di Marina Mojana
Sono diciotto gli artisti di fama nazionale ed internazionale selezionati per il Premio Fabbri per l’Arte, la rassegna biennale voluta dalla storica azienda dolciaria bolognese che culminerà nell’esposizione delle opere presso la Fondazione del Monte di Bologna.
La mostra verrà inaugurata il 27 ottobre, proprio nel fine settimana che fa del capoluogo emiliano la sua città d’elezione: oltre alla Fondazione del Monte saranno infatti quattordici le gallerie d’arte aderenti all’Ascom che resteranno aperte al pubblico per la rassegna Arte a Bologna. Bologna Città d’Arte arrivata alla sua XV edizione.
Tra gli artisti selezionati a partecipare al Premio Fabbri troviamo nomi di spicco come gli irriverenti autori del collettivo ConiglioViola, Paolo Maggis con la fisicità dei suoi dipinti, Giuseppe Rado e la fotografia onirica, la “sorridente cattiveria” di Antonio Riello, l’antropomorfismo degli intro-rilievi di Giovanni Ruggiero e l’ironia colta di Vanni Cuoghi. Trovano spazio all’interno della mostra anche le opere del giovane artista Matteo Bergamasco ricche di colori sgargianti, le visioni mistiche-oniriche di Davide Coltro, gli insoliti accostamenti di Andrea Di Marco, le sculture marmoree di Michelangelo Galliani, l’alchimia delle incisioni di Marcello Jori così come le installazioni del giovane Nero (Alessandro Neretti). La figura umana diventa protagonista nelle originali e provocatorie ceramiche di Andrea Salvatori, nei lineamenti sensuali di Nicola Samorì, nei dittici fotografici di Nicola Vinci e nel giocoso profilo rinascimentale di Adriano Tetti (Mistiche Nutelle). Una figura che ritroviamo anche negli scenari metropolitani di Luca Zampetti o in quelli più intimi di Massimiliano Zaffino.
In occasione dell’inaugurazione la giuria, composta da Umberto Fabbri, presidente dell’azienda, e alcuni tra gli artisti premiati nella scorsa edizione (Aldo Damioli, Fulvio Di Piazza, Roberto Floreani e Gianmarco Montesano), annuncerà le tre opere vincitrici che si saranno distinte per innovazione e originalità, alle quali verrà assegnato il Premio Fabbri per l’Arte 2007.
Le opere esposte saranno raccolte in un catalogo edito da Electa con commento critico di Marina Mojana, curatrice della mostra, e un contributo del giornalista-opinionista Angelo Bucarelli.
Il Premio intende collocarsi all’interno di un percorso che lega la Fabbri al mondo dell’arte fin dai suoi primi anni di vita. E’ infatti il fondatore stesso dell’azienda, Gennaro Fabbri, che nei primi anni del ‘900 commissiona ad alcuni dei ceramisti più in voga dell’epoca il vaso dell’Amarena. E sarà uno di questi, l’artista Gatti di Faenza, a realizzare il vaso dai caratteristici decori bianchi e blu ancora oggi simbolo dell’azienda.
Il legame tra Fabbri e l’arte si rafforza ancora negli anni del Carosello, quando l’azienda manda in onda “Un pittore alla settimana”, una serie di filmati pubblicitari in cui artisti emergenti diventano testimonial aziendali e vengono ripresi nell’intento di creare le loro opere. Tra gli artisti che prenderanno parte a questa serie televisiva il giovane Guttuso che lascerà alla Fabbri un importante dipinto.
Inaugurazione sabato 27 ottobre ore 19
Fondazione del Monte
Via delle Donzelle 2, Bologna
Orari: dal lunedì alla domenica, 10-19
Ingresso libero